IL TAR del Lazio vuole limitare l'obiezione di coscienza?

Cari amici ed amiche,

leggete questa lettera che mi ha inviato l'amico dell'associazione "Generazione Voglio Vivere" Samuele Maniscalco:
"Caro Antonio Gabriele,


ad ulteriore conferma del pericolo che corre il diritto all’Obiezione di coscienza nel nostro Paese, la cronaca ci presenta due avvenimenti che meritano la nostra completa attenzione!

Il primo, purtroppo per certi versi analogo al caso dell’infermiera di Voghera della scorsa settimana, ha coinvolto una dottoressa dell’ospedale di Vicenza che, esercitando il suo diritto all’obiezione di coscienza, si è rifiutata di prescrivere la pillola del giorno dopo a una coppia di giovani.

Anche in questo caso non sono state risparmiate le polemiche e le accuse ai danni della dottoressa e del diritto di non contribuire ad un possibile aborto.

Un altro duro colpo è poi arrivato dal Tar del Lazio che ha respinto il ricorso al provvedimento della Regione Lazio che dallo scorso giugno impone ai medici obiettori operanti nei consultori familiari di prescrivere “pillola del giorno dopo”, applicare la spirale e rilasciare il certificato medico che attesta la volontà di aborto.

Ancora una volta le richieste di Federazione Nazionale dei Centri e Movimenti per la Vita d’Italia, dell’Associazione Nazionale dei Medici Cattolici, dell’AMCI, dell’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici e infine dell’Associazione Giuristi per la Vita sono state totalmente ignorate.

Casi come quelli di queste settimane sono un campanello d’allarme che risuona forte e chiaro: il diritto all’obiezione di coscienza è in pericolo!

Ancora una volta dobbiamo rinnovare il nostro impegno concreto nella difesa della Vita e dell’obiezione di coscienza!

Insieme possiamo fare molto!




Grazie!!!





Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere".

Oramai, è evidente che (come accade per i matrimoni gay) si vogliano imporre l'aborto e l'eutanasia con sentenze di tribunali.

Ogni forma di opposizione a ciò viene zittita d'autorità.

Questa sarebbe la democrazia del cui nome gli spocchiosi laicisti si riempiono la bocca?

Sostenete "Generazione Voglio Vivere". 

Cordiali saluti.