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martedì 3 luglio 2012

L'esoterismo, Wagner ed Hitler





Cari amici ed amiche.

Guardate il video qui sopra.
Esso mostra uno dei drammi che il noto compositore tedesco Richard Wagner (1813-1183) suonò.
Questo dramma è l'Anello di Nibelungo (Der Ring des Nibelungen) e fu composto tra il 1848 ed il 1874.
L'Anello di Nibelungo non fu semplicemente un'opera musicale ma ebbe uno sfondo politico.
In quel periodo ci furono fermenti rivoluzionari e Wagner fu vicino alle posizioni anarchiche di Michail Bakunin (1814-1876).
Era noto anche il fatto che Wagner fosse affiliato alla massoneria.
In quest'opera si parla di uno gnomo di nome Alberich (nibelungo).
Questo gnomo malvagio prese un anello magico che lo rese padrone del mondo. Wotan (Odino della mitologia norrena) gli si contrappose come figura inizialmente ambigua (ambiva anche lui alla potenza, inconsapevole artefice della propria rovina), in seguito sempre più conscio della necessità di rimediare ma coinvolto nell'inevitabile caduta, fino al tragico crollo del suo stesso mondo - il Ragnarök - che ristabilisce un nuovo ordine cosmico. Tra di loro, gli eroi Sigfrido e Brünnhilde, che avrebbero dovuto rappresentare la luce della speranza e che invece caddero vittima della loro stessa innocenza. Solo Brünnhilde, all'ultimo momento, determinò il riscatto delle colpe commesse, immolandosi nel grande incendio distruttore e riconsegnando l'anello maledetto alle limpide acque del fiume Reno, da dove Alberich lo strappò.
Questa tendenza alla magia era presente nella Germania ottocentesca.
Qui sotto, riporto una pagina del libro della Reader's Digest "Europa misteriosa",  che è in mio possesso.
Leggetela.

Questa pagina mostra il poeta e scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe (1749-1832).
Anch'egli era massone ed era affiliato ad una nota setta esoterica, i Rosacroce
Molte sue opere hanno riferimenti esoterici.
Pensiamo al "Faust", un poema drammatico del 1809 che contiene parecchi riferimenti all'occultismo, come il patto con il diavolo, o il "Prometeo", un'opera di stampo illuminista che forse inneggia a Lucifero.
Infatti, il nome "Lucifero"  significa "portatore della luce" e Prometeo, noto personaggio della mitologia greca, si ribellò agli dei dell'Olimpo, come il noto angelo si ribellò a Dio.
Chiaramente, politicamente parlando, queste opere hanno fermenti rivoluzionari e, come dice il buon Filippo Giorgianni, la rivoluzione è gnosi e la gnosi è il volto presentabile del satanismo.
Ora, torniamo all'Anello di Nibelungo.
In quell'opera ci sono anche forti riferimenti al marxismo e al pensiero di Ludwig Feuerbach (1804-1872).
Sia Marx che Feuerbach erano positivisti.
Essi erano contro la Cristianità e favorevoli alla formazione di un "Nuovo Ordine Mondiale", un ordine basato sullo scientismo.
Tuttavia, questo "Nuovo Ordine Mondiale" non avrebbe sopito la domanda di spiritualità.
Ciò avrebbe favorito l'esoterismo.
Come disse il poeta Gilbert Keith Chesterton (1874-1936), quando non si crede più in Dio si inizia a credere in tutto.
Così accadde.
Lo stesso Karl Marx (1788-1883), fautore dell'ateismo istituzionalizzato partecipò a sedute esoteriche e sataniche, nel suo periodo inglese.
Ora, noi dobbiamo tenere conto di un'altra cosa, il contesto tedesco.
La Germania era una nazione divisa in principati e piccoli Stati e faceva parte del Sacro Romano Impero, un impero che oramai era in crisi e che venne spazzato via da Napoleone I con la battaglia di Austerlitz (1806).
Con il Congresso di Vienna (1814) la Germania fu riunita in una confederazione sotto la presidenza dell'Austria.
Tuttavia, essa cercò un'identità.
A livello religioso era spaccata tra i protestanti della Prussia e del nord ed i cattolici della Baviera e del sud.
A ciò, si unì la secolarizzazione causata dall'Illuminismo.
Pensate, nel XIX secolo solo il 20% dei matrimoni celebrati a Berlino avvenne in chiesa.
In compenso, in Germania ci fu un forte nazionalismo che si concretò con lo Zollvrein (1834).
Questa volontà di trovare a tutti i costi un'identità tedesca portò molti intellettuali a rivalutare quella mitologia precristiana.
Con la I Guerra Mondiale (1914-1918), la nascita della Repubblica di Weimar e la sua caduta (che avvenne nel 1933) ad opera di Adolf Hitler, il quadro è completo.
Proprio Adolf Hitler (1889-1945) ebbe un profondo legame con l'esoterismo e le opere di Wagner, in particolare l'Anello di Nibelungo.

Nell'opera di Wagner il folle di Braunau ebbe l'ispirazione.
In essa, egli vide il "messianismo tedesco", contrapposto a quello della tradizione giudaica e cristiana.
Inoltre, vi voglio mostrare un'altra cosa.
Guardate il manifesti antisemiti che ci sono qui sotto.

In questi manifesti, l'ebreo viene rappresentato come uno gnomo che vuole conquistare il mondo.
Non vi ricorda proprio Alberich de "L'Anello di Nibelungo"?
Inoltre, Hitler faceva parte di una loggia esoterica, la "Società di Thule".
In essa vi era uno gnosticismo allo stato puro, un coacervo di tradizioni norrene, marcionismo, il buddhismo orientale, lo scientismo e le tradizioni della Santa Vehme
Lo scientismo fu il "fil rouge" che legò marxismo e nazismo.
Il progetto di Hitler fu quello di creare un  "Nuovo Ordine Mondiale", incominciando con la distruzione della tradizione giudaico-cristiana.
Ora, sorge questa domanda:

L'antisemitismo di Hitler ebbe un secondo fine?

La risposta è affermativa.
Dietro il pretesto dell'ebreo ricco e legato al capitalismo (una dottrina odiata dai nazisti) o dell'ebreo legato al comunismo (un'ideologia solo apparentemente odiata dai nazisti ma, in realtà, profondamente legata al loro pensiero da parecchi punti in comune), in realtà Hitler ed i suoi volevano fare un'opera ancora più pericolosa.
L'ebreo, infatti, rappresenta la Vecchia Alleanza tra Dio ed il suo popolo.
Ora, la Vecchia Alleanza è anche il fondamento della tradizione cristiana.
E' un po' come se si tagliassero le radici ad una pianta.
Essa sarebbe destinata a morire.
Una volta eliminata la gente della Vecchia Alleanza, gli ebrei, Hitler avrebbe potuto eliminare anche il Cristianesimo.
Forse, dietro a quell'opera di Wagner potrebbe nascondersi questo piano diabolico e distruttivo, un piano diabolico in cui si volle distruggere una società.
Quindi, odiare e rigettare il comunismo ed il nazismo è cosa legittima e doverosa per ogni cristiano. 
Cordiali saluti. 






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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.