Letture delle sante messe di questa sera e di domani sono:
1) "[1] "Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo". Oracolo del Signore.
[2] Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: "Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore.
[3] Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.
[4] Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una". Oracolo del Signore.
[5] "Ecco, verranno giorni - dice il Signore -
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
[6] Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele starà sicuro nella sua dimora;
questo sarà il nome con cui lo chiameranno:
Signore-nostra-giustizia. (Geremia, capitolo 23, versetti 1-16)",
2) "[1] Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore:non manco di nulla;
[2] su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
[3] Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
[4] Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
[5] Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
[6] Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni. (Salmo 23)",
3) " [13] Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
[14] Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia,
[15] annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
[16] e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia.
[17] Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
[18] Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. (Lettera di San Paolo agli Efesini, capitolo 2, versetti 13-18)",
4) "
[30] Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
[31] Ed egli disse loro: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò". Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
[32] Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
[33] Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
[34] Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. (Vangelo secondo Marco, capitolo 6, versetti 30-34)".
[31] Ed egli disse loro: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò". Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
[32] Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
[33] Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
[34] Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. (Vangelo secondo Marco, capitolo 6, versetti 30-34)".
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Com'è noto, nella Chiesa vi sono il Papa, i vescovi ed i preti, uomini che hanno il compito di dirigere la comunità di fedeli.
Questa gerarchia sacerdotale è tale perché così fu voluta di Cristo.
Una volta morto, risorto ed asceso al cielo, il popolo di Dio sarebbe stato senza una guida e ciò che fece sarebbe caduto nel vuoto, se egli non avesse detto agli discepoli di portare il proprio messaggio.
Una cosa del genere era necessaria, visto che Cristo distrusse quel muro che divideva gli ebrei dai pagani (nel segno dell'unico Dio) e che quindi il nuovo popolo di Dio sarebbe stato enorme.
Egli, perciò, mandò i suoi discepoli a predicare.
Il Papa, i vescovi, i presbiteri ed i diaconi sono i suoi successori.
Certo, nella storia ci furono (e ci sono) uomini di Chiesa che commisero ( e commettono) errori e che agirono (ed agiscono) in difformità rispetto a ciò che Cristo comandò di fare.
Questi "pastori che fanno perire il gregge" (come vengono chiamati nella prima lettura) sono causa di gravi mali per la Chiesa.
Però, la Chiesa in sé è santa perché fu voluta da Cristo.
Allora, cerchiamo di capire fino in fondo il ministero dei sacerdoti.
Cordiali saluti.
«Alter Christus, il sacerdote è profondamente unito al Verbo del Padre, che incarnandosi ha preso forma di servo, è diventato servo (Fil 2,5-11). Il sacerdote è servo di Cristo, nel senso che la sua esistenza, configurata a Cristo ontologicamente (cioè nel suo essere, per sempre), assume un carattere essenzialmente relazionale: egli è in Cristo, per Cristo e con Cristo a servizio degli uomini. Proprio perché appartiene a Cristo, il presbitero è radicalmente al servizio degli uomini: è ministro della loro salvezza, della loro felicità, della loro autentica liberazione, maturando in questa progressiva assunzione della volontà di Cristo, nella preghiera, nello “stare a cuore a cuore” con Lui. E’ questa allora la condizione imprescindibile di ogni annuncio, che comporta la partecipazione all’offerta sacramentale dell’Eucaristia e la docile obbedienza alla Chiesa» [Benedetto XVI, Catechesi, 24 giugno 2009].
RispondiEliminaIn quanto parte importante della Chiesa e appartenente a Cristo, il sacerdote è tenuto ad obbedire ad essa.
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