E' morto Loris D'Ambrosio.
Il Minzolini Fan Club di Facebook ha messo questa foto con questa dadiscalia:
"E' morto nel suo studio di Roma, zona Parioli, Loris D'Ambrosio, il consigliere giuridico di Napolitano a cui aveva telefonato Nicola Mancino, nell'ambito della controversa vicenda che oggi vede Mancino rinviato a giudizio per la trattativa Stato-mafia.
La morte sarebbe avvenuta per cause naturali, probabilmente per infarto, mentre D'Ambrosio stava parlando al telefono.
D'Ambrosio era stato in passato uno stretto collaboratore di Giovanni Falcone. Il suo nome tuttavia è tornato alla ribalta proprio negli ultimi giorni perchè D'Ambrosio era stato interrogato dai procuratori di Palermo "come persona informata sui fatti" in riferimento ai contenuti di quella telefonata legata ad uno dei misteri della trattativa.
Pochi giorni fa la commissione Antimafia della Camera aveva a sua volta chiesto di poter sentire D'Ambrosio.
D'Ambrosio, nato a Isola del Liri nel dicembre 1947, era diventato magistrato di Cassazione dopo essere stato prima prima pretore a Volterra e poi, dal 1979, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma. In questa veste aveva svolto le funzioni di pubblico ministero in alcuni dei più importanti processi di quegli anni in materia di terrorismo e di criminalità organizzata (Banda della Magliana).
A partire dalla fine degli anni '80 si era dedicato alla individuazione di più efficaci mezzi di contrasto della criminalità organizzata, collaborando con Giovanni Falcone che lo aveva voluto a Capo dell'Ufficio Studi della Direzione Generale degli Affari Penali del Ministero, da lui allora diretta.
Risalgono all'epoca della sua collaborazione con Giovanni Falcone e a quella successiva alla sua morte (strage di Capaci del 23 maggio 1992), la ideazione e la entrata in vigore di istituti come la Procura Nazionale Antimafia e la Direzione investigativa antimafia (Dia) oltre che la introduzione del regime del "doppio binario" per i processi di grande criminalità e del "carcere duro" per i detenuti più pericolosi.
Dal 1996 al 2001 è stato Capo di Gabinetto dei diversi ministeri della Giustizia (tra cui Martelli e Conso) e nel 2004 fu nominato dal Presidente della Repubblica dell'epoca, Sen. Carlo Azeglio Ciampi, consulente per i problemi della giustizia.
Nel maggio 2006, il Presidente Napolitano lo aveva nominato suo 'Consigliere per gli Affari dell'Amministrazione della Giustizia' e direttore dell'Ufficio che, per il Capo dello Stato, cura tali Affari (rapporti con il Consiglio Superiore della Magistratura, concessione delle grazie, esame delle istanze dei cittadini, studio dei provvedimenti in materia di giustizia penale e civile ai fini della loro autorizzazione, emanazione e promulgazione): incarico che ha ricoperto fino alla morte.
da L'Espresso
Adriano Botta
............................
Una preghiera per Loris D'Ambrosio e per la sua famiglia, speriamo che le cause della morte sia davvero naturali, forse troppo stress, ma in quest'Italia è lecito dubitare di tutto e di tutti. Sconvolto il Presidente Napolitano, che ha mandato da Londra un accorato messaggio alla famiglia ed alla stampa.".
Anch'io esprimo il mio cordoglio e dico che con lui potrebbe essersene andato anche un pezzo di verità sulla triste vicenda della trattativa tra Stato e mafia.
Lui sapeva molte cose.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento