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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 27 luglio 2012

Dal Blog "Stand Up and Fight", Remember the 11!

Cari amici ed amiche.

Sul suo blog "Stand up and fight", l'amica Francesca Padovese ha messo questo articolo:

"Oggi, a Londra, verranno aperti i 30esimi Giochi olimpici dell’era moderna. Un’edizione se vogliamo speciale pershé sarà la terza Olimpiade a Londra e non solo. Un altro motivo, ben più importante, che la rende speciale è questo: questa Olimpiade marca il 40° anniversario dell’attacco terroristico portato alla delegazione israeliana presente a Monaco per i giochi olimpici del’72 dall’organizzazione palestinese, legata all’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), ‘Settembre Nero’.

Questi i nomi delle vittime: David Berger, 28 anni, pesista; Ze’ev Friedman, 28 anni, pesista; Yossef Gutfreund, 40 anni, arbitro di lotta greco-romana; Eliezer Halfin, 24 anni, lottatore; Yossef Romano, 31 anni, pesista; Amitzur Shapira, 40 anni, allenatore di atletica leggera; Kehat Shorr, 53 anni, allenatore di tiro a segno; Mark Slavin, 18 anni, lottatore; André Spitzer, 27 anni, allenatore di scherma; Yakov Springer, 51 anni, giudice di sollevamento pesi; Moshe Weinberg, 33 anni, allenatore di lotta greco-romana.

Uccisi perché ebrei.

Il comitato olimpico israeliano continua a ricordarli con diverse iniziative. Ogni anno nella data ebraica del massacro, Elul 26, il comitato olimpico israeliano li ricorda con una cerimonia che si tiene al Monumento degli 11, a Tel Aviv. Inoltre, le delegazioni olimpiche visitano lo stesso Monumento prima di ogni partenza olimpica. Durante i giochi olimpici, il comitato organizza una cerimonia di ricordo delle 11 vittime, alla quale invita vengono invitati il presidente del comitato olimpico internazionale e nazionale, membri della locale comunità ebraica, dignitari e funzionari olimpici nonché le famiglie degli 11 che sono parte inseparabili di questi eventi.

Io non ho ricordi visivi di quella tragedia ma ritengo comunque sia importantissimo ricordare!".

Su Facebook, Francesca aveva scritto: "Ricordare per me è un dovere!".
Io le rispondo dicendo che lo è anche per me.
Tra l'altro, persone come me e Francesca non hanno ricordi visivi.
Io ho 32 anni e lei ne ha 26.
Tuttavia, noi giovani dobbiamo avere in memoria anche simili fatti, per evitare che essi si ripetano.
Quello che è accaduto ieri è stato vergognoso.
Nel 1972, a Monaco di Baviera, ci fu un fatto gravissimo.
Dei terroristi (perché queste persone non possono essere definite in un altro modo) fecero morire 11 atleti perché (ai loro occhi) ebbero una sola grossa colpa, essere ebrei ed israeliani.
Ora, io trovo che sia veramente vergognoso non ricordare ciò.
Qui è stato fatto un danno alle generazioni come la mia e di Francesca o quelle che vengono dopo.
Un ragazzo degli anni '90 non saprà mai cosa sia realmente successo nel 1972, anche perché si è scelto di non dedicare il minuto di silenzio per le vittime di quel vile attentato, in nome del "politically correct".
I signori che hanno fatto questa omissione ci hanno derubati di un pezzo della nostra memoria.
In pratica, quegli 11 atleti morti sono morti una seconda volta.
Ciò è inverecondo.
Pur sostenendo i nostri atleti ed augurando loro che prendano tante medaglie, io non guarderò le Olimpiadi.
Mi chiedo dove sia lo spirito olimpico.
Cordiali saluti.




2 commenti:

  1. Grazie per la citazione. Davvero riflessioni intelligenti e condivisibili. Io le Olimpiadi le guarderò con un'attenzione speciale per gli atleti israeliani.

    RispondiElimina
  2. Di nulla, Francesca.
    Ha scritto un ottimo pezzo e ho ritenuto giusto metterlo qui su.

    RispondiElimina

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AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".