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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 30 luglio 2012

Oriana Fallaci e le cellule staminali

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amica Irene Bertoglio (che stimo) mi ha fatto avere questa foto, con questa didascalia:

"«Non me ne importerebbe se le staminali servissero a guarire il mio cancro anzi i miei cancri. Dio sa se amo vivere, se vorrei vivere più a lungo possibile. Sono innamorata, io, della vita. Ma a guarire i miei cancri iniettandomi la cellula d'un bambino mai nato mi parrebbe d'essere un cannibale. Davvero non v'è limite all'incoerenza dei voltagabbana. Un tempo gli odierni cultori del cannibalismo urlavano che era crudele sacrificare gli animali nei laboratori. Ora invece accettano che le cavie siano i nostri figli mai nati. Accettano che le cellule di queste nuove cavie vadano ad arricchire le ditte farmaceutiche il cui cinismo supera quello dei mercanti d'armi, accettano che gli embrioni vengano squartati come bovi nelle macellerie per ricavarne tessuti e organi da vendere come si vendono i pezzi di ricambio per un'automobile. Ormai le cavie siamo anche noi. Una donna che subisce un'estrazione di un ovulo è certamente una cavia. Una che per restare incinta se lo fa impiantare, lo stesso, grazie a una scienza che è sempre più tecno-scienza, grazie a una medicina che è sempre più tecno-medicina, quindi sempre più disumana» (Oriana Fallaci)".

Io penso che il vero problema non sia l'uso delle cellule staminali.
Esse possono essere utili per i trapianti di organi o per curare malattie come il morbo di Alzheimer o quello di Parkinson.
La ricerca sulle cellule staminali va incoraggiata, come va incoraggiata quella sugli ibridomi e sulla trasduzione dei virus batteriofagi.
Il problema è il modo in cui si vogliono ricavare queste cellule staminali.
Io trovo che sia inaccettabile volere ricavare le cellule staminali da ovuli fecondati.
Vanno trovate soluzioni alternative. 
Ora, un ovulo fecondato è una potenziale vita umana che nasce.
In nove mesi, se tutto va bene, esso diventa un feto e, a sua volta, quest'ultimo diventa un essere umano. 
Usarlo per le cellule staminali significa uccidere la potenziale vita che ne esce fuori.
Oriana Fallaci aveva ragione a parlare di cannibalismo.
Questo non deve essere interpretato come un ragionamento di fede ma, prima di tutto, come un ragionamento etico. 
Cordiali saluti. 



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Ringrazio un caro amico di questa foto.