Purtroppo, la situazione in Libia non è bella!
Il Paese del Nord Africa è sull'orlo di una guerra civile tra il leader Mu'ammar Gheddafi e la popolazione che gli si è ribellata.
Molti degli italiani che lì vivevano e lavoravano sono tornati qui.
Purtroppo, non sono ancora rientrati tutti.
Ci sono anche dei miei conterranei, dei mantovani, che non sono in una bella situazione.
Ad esempio, ci sono due suore di Asola che sono missionarie ad Al Bayda, nell'est, e che sono assediate.
Leggete l'articolo della "Gazzetta di Mantova", seguendo il link http://gazzettadimantova.gelocal.it/dalgiornale/2011/02/23/news/due-suore-asolane-assediate-qui-curiamo-i-feriti-3517015.
Chi (come me) crede, preghi per loro, per il vescovo di Tripoli, monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli (che tra l'altro è veronese), e per tutti i cristiani che vivono in Libia.
Mentre in Libia c'è questa situazione molto pesante, qui in Italia ci si divide e la sinistra accusa ingiustamente il Governo di incapacità.
Inoltre, accusa il presidente Berlusconi di essere stato troppo amico di Gheddafi.
All'ipocrisia non c'è mai fine!
Vi invito a guardare le due foto in basso.
In queste due foto sono raffigurati l'ex-parlamentare dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto che è seduto a fianco di un esponente degli Hezbollah libanesi e Romano Prodi (Presidente del Consiglio dal 2006 al 2008) che stringe la mano al presidente iraniano Mahmut Ahmadinejad!
Ringrazio l'amico Morris Sonnino per le foto.
Ricordo che, sia gli Hezbollah che Ahmadinejad vorrebbero cancellare lo Stato di Israele dalla faccia della Terra.
Quindi, l'attuale atteggiamento della sinistra è pura ipocrisia.
Se la sinistra avesse a cuore il vero bene del Paese, si unirebbe al centrodestra nel fare pressioni sull'Unione Europea perché non lasci sola l'Italia di fronte al rischio di un'invasione dal Nord Africa.
Invece, fa delle manifestazioni ed insulta il Governo.
Tra l'altro, il Governo condanna le violenze che ci sono il Libia e smentisce le accuse lanciate da Gheddafi che ha detto che l'Italia avrebbe armato i ribelli.
Il nostro Governo sta operando bene.
Inoltre, i cristiani in Libia sono in pericolo.
Già, videro in passato la perdita delle loro chiese. La cosa è ben documentata nel sito http://www.paolocason.it/Libia/Pagine/Luoghi%20di%20Culto.html. Questo link sarà messo nella voce "Link preferiti" di questo blog. Una delle foto del sito è stata messa su questo blog.
Ora c'è il rischio di un'ulteriore islamizzazione potrebbe spazzarli via, come potrebbe spazzare via anche gli ebrei.
Preghiamo per loro.
Inoltre, vi potrebbero essere anche problemi di ordine economico. Ad esempio, circa il 10% del gas che usiamo per produrre energia proviene da gas libico.
Inoltre, molte aziende italiane hanno attività in Libia.
Qundi, il mondo politico dovrebbe unirsi.
Purtroppo, questa sinistra irresponsabile non vuole capirlo.
Cordiali saluti.
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