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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 13 febbraio 2011

FESTIVAL DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO ED ALTRI EVENTI


Cari amici ed amiche.
Visitate il sito http://www.italianiallestero.tv/ e partetecipate all'evento "Festival Italiani all'estero TV".
Il link del sito potrà essere trovato nella voce "Link preferiti di questo blog".
Ringrazio la signora Ida De Vincenzo che mi ha segnalato l'evento.
Un altro evento che vi segnalo si svolgerà qui in Italia, precisamente a Castel d'Ario, in Provincia di Mantova, non lontano da casa mia, Roncoferraro.
Questo evento è la "Bigolada", una festa che si tiene annualmente a Castel d'Ario.
Questa festa cadrà mercoledì 09 marzo e sarà caratterizzata da giochi, da eventi culturali e da degustazioni dei celeberrimi "bigoli", spaghetti conditi con un ragù fatto di olio, tonno, acciughe e capperi, e di "Risotto alla pilota".
Visto che parlo spesso di quest'ultimo piatto, colgo l'occasione per farvi conoscere la sua ricetta.
RISOTTO ALLA PILOTA
Ingredienti (per 4 persone): 400 grammi di un buon riso "Vialone Nano" o "Arborio", acqua e sale.
Per il condimento: 400 grammi di carne suina mista (lombo, sottospalla, pancetta e coscia in parti uguali), aglio, sale e pepe, burro, formaggio "Grana Padano" o "Parmigiano Reggiano".
Procedimento: Mettete a bollire l'acqua salata in una pentola o (meglio) in un paiolo di rame. Versarvi il riso a cascata, cercando di ottenere un cono con la punta a raso o sporgente di qualche millimetro rispetto all'acqua. Per evitare che il riso si attacchi, bisogna scuotere la pentola. Cuocere a fiammo per 10-12 minuti. Una volta cotto il riso si deve spegnere la fiamma e coprire la pentola con un panno spesso, su cui si deve riporre il coperchio.
Lasciare in un luogo caldo per circa 10 0 15 minuti.
Prima di cuocere il riso, si deve preparare il condimento, che qui da noi viene chiamato "pesto" o "tastasale" nel Veronese.
Per preparare il condimento si devono prendere le carni suine, che vanno private dai tendini (che sono sgradevoli in bocca) e tritate grossolanamente a punta di coltello. Chi ha il tritacarne, può macinare le carni.
Il trito di carne deve essere condito con uno spicchio d'aglio, un po' di sale (mezzo cucchiaio scarso) ed un po' di pepe macinati.
Il "pesto" va poi cotto in una padella con burro fuso. Mentre cuoce, il "pesto" può essere sfumato con un po' di vino bianco.
Si scoperchia la pentola con il riso e si aggiunge il condimento, mescolando il tutto.
Sempre mescolando, si aggiunge anche un po' di formaggio Grana grattugiato.
Il risotto deve essere servito ben caldo.
Il "Risotto alla pilota" è un piatto della tradizione contadina del Mantovano. Esso prende il nome dai "piloti" o "pilarini", che erano coloro che lavoravano nelle antiche "pile" del riso.
Un esempio è di pila è l'antichissima "Pila del Galeotto" che si trova nel Comune di Bigarello (sempre in Provincia di Mantova) e che risale al tempo dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo (1717-1780).
Quando vi era la festa di Santa Caterina d'Alessandria, i "piloti" festeggiavano con un grande pranzo a base di "Risotto alla pilota".
La zona di questo piatto comprende i Comuni di San Giorgio di Mantova, Castelbelforte, Castel d'Ario, Bigarello, Roncoferraro, Villimpenta, Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia.
In questi Comuni vi sono ancora tracce delle vecchie "pile".
A Roncoferraro, vi è la famosa "Corte Grande" che fu una "pila".
In fondo, è cultura anche questa.
Cordiali saluti.

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