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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 30 settembre 2010

L'ENIGMA DI SHAKESPEARE


U MISTERIU DI STRATFORD-UPON-AVON


"GOOD FREND FOR IESVS SAKE FOBEARE,

TO DIGG THE DVST ENCLOASED HEARE.

BLEST BE YE MAN YT SPARES THES STONES,

AND CRVST BE HE YT MOVES MY BONES."



Com'in vive fù...in more fici cusì aspra sprissione...

ché tene poti di nascostu...forse più d'apparisce...ellu Gugliemu...

pè quellu chì si sapi...su l'istoria sarà cusì la maladizione!


Un fù l'Avon lu so' ciumi...forse...ma fù lu Zappulla...da Bàusu...

comu forse ùn funu li Cambrici li so' monti ma li Piluritani...

et ghjudeu fù forse, poscia de li conversos o cristianu...

et canuscìu ellu Ghjulietta...comu Verona et l'Italia tutta...

comu fratellu Giurdanu et de lu celu l'omu...ché fù talianu!


Dui Santi ebbe...quandu nascìu...San Ghjorghju et Michele lu Prince...

ma forse lu veru soiu...lu secondu fù solu...pè chjamà...

et di so' patri si livau lu ciuri...et fù Crollalanza...

et pè lu teatru...cù li so' rumani figlioli lassau l'amà!


Rumanu...forse ellu puru murìu...ma certu tanto fici chianciri...

cù lu rè Riccardu, cù Otellu et cù Desdemona...et cù Macbeth...

comu cù tantu scrusciu...pè nenti fattu...cusì fici lu bonu ridiri!


Ma d'Amletu...più ci cuntau a la Ngriterra...di tarra noscia...

ché comu cù l'arti et l'istoria...surella fù la Cicilia...pè ellu...

et pè questu de lu sepolcru la scrivitura...fà pudaria poscia...

cù tantu trafficu...aspra pavura...com'unu neru acellu!


Comu mai cantu fici di quandu nascìu...questu hè lu secretu...

di Stratford-upon-Avon...induve fù lu so' natale...nisunu?

O populu lassulu stari...si vo esse di certu quietu!




Cari amici ed amiche.

Con questa poesia vi voglio parlare di uno dei più grandi uomini di letteratura e del suo mistero.Il grande letterato in questione altri non è che il drammaturgo William Shakespeare (26 aprile 1564-23 aprile 1616). La città in cui nacque e morì fu Stratford-Upon-Avon, bellissima cittadina nel cuore del Midland, nella contea del Warwickshire, nell'Inghilterra centrale. Di lui sono note le opere, "Tanto rumore per nulla", "Antonio e Cleopatra", "Otello", "Re Lear", "Macbeth", "Giulietta e Romeo", "Giulio Cesare", "Riccardo III", "Sogno di una notte di mezza estate", "Il mercante di Venezia" e "La dodicesima notte". Compose anche delle poesie, i "Sonetti". Della grandezza di questo artista si sa molto. Molto poco, invece, si sa della sua vita privata e della sua famiglia d'origine. La storia ufficiale parla del padre John che emigrò a Stratford-Upon-Avon. Questi iniziò a lavorare come conciatore. Sposò Mary Arden, la figlia di ricco un agricoltore, Robert Arden. John si arricchì e divenne connestable e poi un notabile in municipio. Di William iniziò a sapersi qualcosa il 26 aprile 1564. Questa data, però, fu quella del Battesimo e non quella di nascita. Su suppone che egli fosse nato il 23 settembre, giorno di San Giorgio. Durante la peste del 1564, sembra che la famiglia fosse stata risparmiata. William frequentò la King's New School, vicino a casa sua. Il programma di studi era quello imposto in tutta l'Inghilterra, con lo studio dei classici e della lingua latina.Nel 1579, una ragazza di nome Katherine Hamlett annegò nel fiume Avon e pare che da lì Shakespeare abbia attinto l'idea della morte di Ofelia nell'Amleto. Il 27 novembre 1582, egli sposò Anne Hathaway, una donna di otto anni più anziana di lui. Il matrimionio ebbe come testimoni Fulk Sandalls e John Richardson. La coppia ebbe tre figli, Susannah (nata nel 1583) e due gemelli, Judith e Hamnet (1585). Nel 1586, il padre John fi cacciato dal municipio perché assenteista. Dal 1585 al 1592 di Shakespeare non si seppe nulla. Solo dopo questo grande artista divenne noto. Questa è la storia "ufficiale". Vi è però una storia "non ufficiale" che potrebbe mettere sotto una luce diversa William Shakespeare e che, per certi versi, è intrigante. Infatti, pare che la sua famiglia non fosse di origini inglesi ma siciliane. Secondo questa storia, nell'attuale provincia di Messina del XVI secolo vi fu tale Giovanni Florio (guardacaso, il padre nella "storia ufficiale" si chiamava John). Sempre secondo la storia "non ufficiale", questi fu un medico ebreo che si convertì al calvinismo. Questi era sposato con Gugliema Crollalanza, che gli diede un figlio di nome Michelangelo. Questi nacque proprio nello stesso anno in cui nacque l'artista. La Sicilia di quell'epoca era sotto il dominio spagnolo e lì vi era l'Inquisizione. Per le loro idee religiose, i Florio dovettero scappare. Andarono nella Repubblica di Venezia, a Treviso e comprarono una casa che fu detta la "Torre di Otello". Infatti, essa appartenne ad un mercenario veneziano di nome Otello che, secondo la leggenda, uccise la moglie per gelosia. Michelangelo studiò a Venezia, Padova e Mantova. Andò a Verona (ove conobbe una nobildonna di nome Giulietta), in Danimarca, in Grecia ed in Spagna. Conobbe Giordano Bruno e pare che avesse avuto a che fare pure con Galileo Galilei. Nel 1588, egli emigrò in Inghilterra, sotto la protezione di William Hebert, Conte di Pembroke, e del Conte di Southampton. Si recò presso un cugino inglese di sua madre. Questi risedeva a Stratford-Upon-Avon ed aveva avuto un figlio di nome William che morì prematuramente. Michelangelo fu preso in casa dal cugino che tradusse il nome "Crollalanza" in "Shakespeare". Divenne così William Shakespeare. Se questa storia avvincente dovesse essere vera sarebbe clamoroso. Ciò inoltre spiegherebbe personaggi come Shilock de "Il Mercante di Venezia", Giulietta e Romeo ed Otello. Interi libri storia della letteratura andrebbero riscritti. Inoltre, vi fu un altro mistero. Pare, infatti, che Shakespeare fosse morto cattolico, come anche i suoi figli. Anche questo, potrebbe essere un indizio per capire meglio la reale situazione religiosa dell'Inghilterra elisabettiana. Infatti, Shakespeare era noto e l'Inghilterra di quegli anni era fortemente protestante. Come poté convertirsi al cattolicesimo, senza incorrere nel rischio di vedere distrutta la propria carriera artistica e, forse, la propria vita? E' una domanda che mi pongo. Certamente, se tutto ciò dovesse essere vero, almeno, potrei vantarmi di essere legato a questo grande artista, essendo di origini siciliane (proprio di Messina) per parte di madre e mantovano di nascita. Cordiali saluti.

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