Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 14 settembre 2010

IL PAPA NEL REGNO UNITO, UN'IMPORTANTE OCCASIONE DI FEDE




Cari amici ed amiche.
Leggete anche l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/news/149/ARTICLE/23268/2010-09-13.html.)
Dal 16 al 19 settembre, il Santo Padre Benedetto XVI sarà in Regno Unito.
Questa visita sarà molto importante e già è "condita" da polemiche.
Infatti, un gruppo di atei militanti non vuole che il Santo Padre si rechi in terra britannica.
Il loro capo, l'etologo Richard Dawkins, chiede addirittura l'arresto del Papa perché ( a suo dire) quando questi era ancora S.E. il Cardinale Joseph Alois Ratzinger e Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede coprì gli abusi dei preti pedofili.
Inoltre, gli stessi atei agitano la questione della laicità del Regno Unito.
Qui la cosa deve fare riflettere!
Il Regno Unito è un Paese laico ma (attenti bene) il suo Capo di Stato, la monarchia inglese, è anche capo della Chiesa anglicana.
A dire il vero, oggi il potere della monarchia sulla Chiesa albionica è solo formale, poiché il vero capo di essa è l'arcivescovo di Canterbury, carica oggi ricoperta dal dottor Rowan Williams.
E poi, un cattolico non può sedere sul trono inglese.
Infatti, con l'"Act of Settlement" del 1701, i cattolici sono esclusi dalla successione al trono.
Ad esempio, se il principe Williams volesse diventare cattolico, perderebbe i diritti di salire al trono.
E poi, anche il Primo Ministro nomina i vescovi anglicani.
Quindi, bisogna riflettere.
Certo è che nel Regno Unito vi è una crisi.
Infatti, vi è una secolarizzazione molto forte, dovuta anche ad una crisi della Chiesa anglicana.
Infatti, essa è divise in tre correnti, la "High Church" (vicina al cattolicesimo), la "Low Church" (protestante) e la "Broad Church" (che accoglie anche idee illuministe, liberali e critiche).
La divisione si è fatta ancora più marcata quando la Chiesa anglicana disse sì all'ordinazione sacerdotale e vescovile di donne e gay.
Gli anglicani più tradizionalisti ruppero con la "Comunione Anglicana" e molti di essi passarono al cattolicesimo.
Questa secolarizzazione si è fatta forte, tanto è vero che, ad esempio, non si possono più fare gli auguri di buon Natale per "non offendere i non cristiani" e, in qualche caso, il Natale è sostituito da altre feste come la "Festa della Neve".
Questa secolarizzazione è caratterizzata anche dalla diffusione di una mentalità che vede nella scienza la risoluzione di tutti i problemi.
Dall'altro lato, nel Regno Unito, vi è un'islamizzazione sempre più forte.
Ad esempio, gli attentatori che il 07 luglio 2005 colpirono la metropolitana di Londra furono cittadini inglesi di fede musulmana.
Oltre a tutto ciò, vi è anche la diffusione di sette esoteriche e sataniche.
Io, credo che il dialogo tra Sua Santità e l'arcivescovo di Canterbury debba essere incentrato sui problemi sopra citati.
Forse, insieme, cattolici ed anglicani possono fare molto.
Inoltre, il Regno Unito è una terra di grande tradizione cristiana. Fu terra di grandi Santi, come Sant'Alfredo il Grande, San Cuthbert e San Tommaso Moro.
Fu terra di grande tradizione monastica. Pensiamo ad abbazie come quelle di Iona e Glastonbury.
Pensiamo che fu anche la terra di origine di un Papa, Adriano IV (110-1159).
Come scrissi anche nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/inghilterra-dissoluzione-dei-monasteri.html, la visita del Santo Padre potrebbe aiutare il Regno Unito a riscoprire le sue radici.
I questa operazione di "recupero delle radici" i cattolici del Regno Unito possono fare molto.
Cordiali saluti.

2 commenti:

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.