Cari amici ed amiche.
Prendo spunto dall'incontro con il consigliere del Comune di Mantova Antonino Zaniboni che si è tenuto ieri a Governolo di Roncoferraro (in provincia di Mantova) e a cui sono stato invitato dal comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana, per parlare di questo argomento.
Durante il succitato incontro, mi sono trovato a fare l'"avvocato difensore" della Lega Nord.
Infatti, il consigliere Zaniboni aveva espresso le sue perplessità verso il partito di Bossi ed il federalismo ed io gli ho risposto dicendo che uno Stato federale costa meno ai cittadini e gli ho citato Riccardo Illy (esponente del Partito Democratico e ed ex-governatore della Regione Friuli-Venezia Giulia) che disse e scrisse che la Lega Nord smorzò certe tensioni.
Inoltre, in tutti i Paesi c'è una maggiore "domanda di autonomismo".
Ho citato il Regno Unito con la Scozia ed il Galles e la Francia con la Bretagna e la Corsica.
Inoltre, gli ho fatto notare che in Italia ci sono forti squilibri che vedono le cinque Regioni a Statuto Speciale (Val d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) che possono tenersi i loro soldi e altre Regioni (come la Campania e la Calabria) che hanno problemi.
Di conseguenza, a pagare sono sempre le solite Regioni che sono il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e l'Emilia-Romagna.
Ciò potrebbe creare grossi squilibri che potrebbero portare a situazioni pericolose.
E poi, ricordo che , in Parlamento, la Lega Nord ha sempre votato in modo responsabile e ha votato anche il decreto che dà a Roma lo statuto di Capitale d'Italia.
Da ciò, voglio prendere lo spunto per fare una riflessione.
Io credo che l'unico grosso limite della Lega Nord stia nel fatto che non esista un partito analogo al Sud.
Secondo me, anche il Sud deve avere un partito autonomista
Io credo che forse oggi ci siano i presupposti per creare una "Lega Sud".
In tale senso, mi voglio rivolgere in particolare all'onorevole Gianfranco Micciché (Popolo della Libertà) che vorrebbe fare un "partito dei siciliani".
All'onorevole Micciché vorrei suggerire di non fare "il partito dei siciliani" ma una "Lega Sud" che non sia solo legata alla Sicilia ma a tutto il Sud, dal Lazio in giù, isole comprese.
Questo partito dovrà sapere parlare al territorio, come fa la Lega Nord qui al Nord, e proporre un progetto autonomista, facendo capire che il federalismo non è contro il Sud o i meridionali ma è contro lo spreco di una certa politica centralista.
Anzi, il federalismo può aiutare molto il Sud perché responsabilizzerebbe le amministrazioni meridionali.
Mi fa piacere che oggi anche nel Sud vi siano "fermenti di autonomismo".
Una "Lega Sud"potrebbe rendere più concreta una possibilità di riforma in senso federale del Paese.
Si potrebbe creare quindi un centro-destra a "molecola d'acqua".
Come tutti voi sapete, la formula dell'acqua è H2O, ed è costituita da un atomo di ossigeno (che è più grande) e due di idrogeno, che sono più piccoli.
In pratica si potrebbe creare un centro-destra che abbia nel Popolo della Libertà il suo partito nazionale e a vocazione maggioritaria e nella Lega Nord e in quella ipotetica del Sud i due partiti locali e del territorio, come avviene in Baviera con la CSU che è legata alla CDU della Cancelliera Angela Merkel.
Certo, anche il PdL dovrà rafforzarsi sul territorio, sia per non perdere elettori e sia per dare un taglio moderato alla coalizione.
Faccio i miei complimenti all'onorevole Micciché per il suo blog http://www.gianfrancomicciche.net/.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento