E' giusto parlare di una delle più gravi malattie dei nostri tempi, la Sindrome dell'Immunodeficienza Acquisita detta anche AIDS o SIDA.
Cos'è questa malattia?
L'AIDS è una malattia causata da un virus, il virus HIV, un retrovirus (ne ho parlato nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/cose-un-virus.html).
Di questa malattia si incominciò a sapere nel 1981 e dapprima fu identificata come penumocistosi polmonare il cui agente eziologico è la Pneumocystis jirovecii.
In seguito si scoprì che la agente eziologico fu un virus che distrugge i linfociti T helper, quei globuli bianchi che danno il via all'azione immunitaria specifica.
Esso si può trasmettere tramite rapporti omo ed eterosessuali non protetti, per scambio di siringhe infette tra tossicodipendenti (mi raccomando ragazzi, NON DROGATEVI), per via transplacentare da una madre infetta al proprio figliolo e per trasfusioni fatte con sacche di sangue infetto.
A patto che non abbiano sangue, saliva, lacrime, urine, feci e sudore non portano il virus, quindi NON INFETTANO!
Inoltre, il virus resiste poco al di fuori del corpo umano.
La sindrome si evolve nelle seguenti fasi:
- Arrivo del virus che avviene nei modi succitati.
- Attecchimento del virus. Sintomi simili alla mononucleosi infettiva, con febbri, eruzioni cutanee ed adenopatie.
- Sieropositività. Il soggetto colpito non è malato ma è contagioso. Questa fase può durare per anni.
- Linfoadenopatia. Il virus inizia a riprodursi e, per difendersi, il corpo inizia a produrre difese grosse quantità di globuli bianchi. La tumefazione dei linfonodi ne è il segnale.
- AIDS correlata. Il sistema immunitario inizia a debilitarsi e vi sono altre situazioni patologiche (come le infezioni) ed opportunistiche. Vi è anche una perdita di memoria.
- AIDS conclmata. La malattia è al culmine ed il soggetto colpito versa in stato di prostrazione. Si formano tumori e molte infezioni, non essendoci più il sistema immunitario efficiente. La mortalità arriva al 50% ad un anno dalla diagnosi.
Come si può affrontare?
Il virus può essere diagnosticato tramite il test "ELISA", individuando gli antigeni gp41 e gp120 per il virs HIV 1 e gp36 e gp45 per l'HIV 2.
L'AIDS non può essere curata ma può essere rallentata con farmaci che bloccano la trascriptasi inversa e la proteasi.
Vi sono individui, però, che hanno una variante genetica, la variante d32 che rende gli individui meno recettivi al virus.
Pare che essa fosse stata responsabile dell'unico caso di guarigione, un americano residente in Germania che era affetto da leucemia e da HIV.
In realtà, pare che il virus fosse rimasto nel corpo ma che si fosse insinuato nel sistema nervoso centrale dopo il trapianto di midollo. Infatti, il virus non infetta altre cellule, se non i linfociti T helper.
Questa variante genetica è presente nel 10% della popolazione europea ed è oggetto di studio.
Comunque, su questa malattia va fatta tanta informazione.
Spesso, l'ignoranza è la peggiore nemica.
Cordiali saluti.
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