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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 2 settembre 2010

CHI ERA IL PRETE GIANNI?

Cari amici ed amiche.

Nel Medio Evo circolava una leggenda che parlava di un regno in Oriente e del suo sovrano, un re-sacerdote, un leggendario re Melchisedech del Medio Evo.
Il nome di questo re era Prete Gianni.
Pare che la prima notizia fosse giunta dal Libano nel 1145, grazie al vescovo Ugo di Gebal. Nel XII secolo, precisamente nel 1165, l'imperatore bizantino Manuele I Comneno ricevette una strana lettera con scritto:
"Giovanni, Presbitero, grazie a Dio Onnipotente, Re dei Re e Sovrano dei sovrani".
Questa lettera fu in realtà un falso.
Il basileus girò la lettera all'imperatore Federico Barbarossa e a Papa Alessandro III che, nel 1177, inviò a lui una lettera con cui gli avrebbe dato l'autorizzazione a fare un santuario a Roma, riunificando la Chiesa.
Altre notizie di questo personaggio giunsero nel 1221, quando il vescovo di Acri riferì a Roma di un re indiano e cristiano di nome David che si diceva essere pronipote di Prete Gianni.
Verso il 1300, Marco Polo e Giovanni di Montecorvino riferirono di un principe che governava ad ovest di Pechino e che diceva di essere discendente di Prete Gianni.
Chi era questo personaggio?
Prete Gianni era sovrano di un misterioso regno che si trovava nel'attuale India o nel Corno d'Africa.
In questo regno non vi erano vizio e miseria.
Si disse che lì vi erano draghi alati che erano sellati e bardati.
Il monarca dormiva su un letto di zaffiri ed i suoi vestiti, che erano fatti di pelle di salamandra, venivano puliti sul fuoco.
Stando a quanto si disse, Prete Gianni fu discendente diretto di uno dei Re Magi.
Si disse che nel suo regno ci fossero l'Arca dell'Alleanza, la Fonte dell'Eterna Giovinezza ed il Santo Graal.
Il suo regno non era facile da raggiungere.
Come dissero vari storici dell'epoca, tra cui il tedesco Onorio d'Autun (1080-1154), nella zona vi erano esseri mostruosi e uomini-bestia.
Certo, al di là delle leggende, ci sono alcune cose vere.
Ad esempio, nella zona che va dall' Iraq all' India vi sono comunità cristiane che sono antecedenti all'arrivo degli europei.
Ad esempio, in India vi è la Chiesa siro-malabrese, che pare fosse stata fondata dall'Apostolo San Tommaso e che avesse avuto i rapporti stretti con un'altra Chiesa, quella ortodossa siriaca, una Chiesa monofisita che concepisce il Cristo come essere solo divino ed apparentemente uomo.
Questa dottrina fu sconfessata dal Concilio di Calcedonia nel 451.
Nel XVI secolo, in India arrivarono i missionari portoghesi ed i siro-malabresi si convertirono al cattolicesimo ma il tentativo di latinizzazione pertò ad uno scisma.
Solo con Papa Alessandro VII, nel 1662, riuscì a riportare i siro-malabresi in comunione con Roma, pur restando con il rito siriaco.
Un'altra Chiesa della zona è quella nestoriana.
Essa fu fondata da Nestorio (381-451) che fu Patriarca di Costantinopoli.
Egli concepiva la Madonna non come Theotokos (Madre di Dio) ma come Christotokos (Madre di Cristo) e sosteneva che non vi fossero due nature in Cristo ma due persone.
Secondo la leggenda, Prete Gianni fu un nestoriano.
Vi è inoltre, un'altra versione della storia di Prete Gianni.
Infatti, pare che il termine Gianni sia la trascrizione del termine "Zan", nome del titolo del re d'Abissinia, l'attuale Etiopia, di cui si dice che sia il discendente di Menelik I, re d'Etiopia e figlio di re Salomone e della regina di Saba.
Tra l'altro, pare che avesse portato l'Arca dell'Alleanza proprio nel suo Paese, per salvarla dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme.
In seguito, gli etiopi si convertirono al Cristianesimo di rito copto, che ritiene il Cristo di un'unica natura.
Pare che oggi l'Arca dell'Alleanza si trovi Gondar o ad Aksum.
Tra l'altro, ogni chiesa etiope ha una copia dell'Arca dell'Alleanza.
Concludo dicendo che, forse, la storia del Prete Gianni fu forse un modo per idealizzare un mondo senza guerre e prospero.
Fu un ideale di un mondo migliore.
Cordiali saluti.

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