Noi Europei stiamo correndo dei rischi non indifferenti. Ne parlai nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/eurabia-un-incubo-che-potrebbe-divenire.html.
C'è un'ondata di buonismo che si sta espandendo in ogni settore, anche nel giornalismo.
Giusto ieri, l'amico Morris Sonnino di Facebook, (che ringrazio) mi ha fatto pervenire una notizia dell'Adnkronos che deve fare riflettere.
Questa notizia dice che un tribunale palestinese ha stabilito che la vendita di terre agli israeliani sarà punibile con la pena di morte.
Io trovo tutto ciò inconcepibile e grave così come ritengo altrettanto grave che questa notizia non abbia avuto tanto spazio qui in Italia.
Qui non ci si rende conto che rischiamo un'arabizzazione.
Infatti, non solo taciamo di fronte a questa notizia gravissima che riguarda un certo ambiente ed una certa cultura (guarda caso) ma tendiamo a mettere da parte i nostri valori e la nostra cultura, in nome della "società multietinica".
Ad esempio, giusto stamattina, ho sentito una notizia che mi ha fatto rizzare i capelli.
L'ho sentita in una trasmissione in onda su "Canale Italia", trasmissione che è diretta dall'ottimo giornalista Vito Monaco.
In questa trasmissione si è parlato di alcune scuole che non servono più la carne di maiale nelle mense.
Questo è inaudito!
I sostenitori di questa idea (i soliti buonisti) dicono che un bambino nelle scuole materne non è in grado di scegliere e, per evitare i problemi con chi per prescrizione religiosa non mangia carne suina, si fanno i menù unici.
Ora, qui c'è un rischio. Il rischio, infatti, è che vi sia proprio un'islamizzazione attraverso il cibo.
Infatti, prima dell'arrivo massiccio di immigrati di religione musulmana questa situazione non c'era.
Questa, di fatto, è un'islamizzazione. Non lo dice il sottoscritto, Antonio Gabriele Fucilone, che non è nessuno, ma l'aveva detto Renato Farina, un giornalista molto autorevole.
Già in Francia questo fenomeno ha preso piede.
In pratica, in nome dell'"accoglienza e della cultura multietnica", abbiamo tolto la nostra cultura ed i nostri valori dalla vita pubblica!
Questo è molto grave e fa il gioco di quegli islamici fondamentalisti.
Questi ultimi non sono solo quelli che si fanno esplodere nei luoghi pubblici ma sono quelli che apparente non fanno azioni violente come, ad esempio, le donne che indossano il burqa o il niqab.
Inoltre esiste anche la "taqiya", ossia l'atteggiamento di apparente dissimulazione che in realtà nasconde la volontà di imporre la propria idea.
Forse, questi atteggiamenti sono più pericolosi delle bombe perché la nostra cultura ha deciso di arretrare di fronte a quanto sta succedendo.
Questo è il problema e quanto sta succedendo in Paesi come la Gran Bretagna lo dimostra.
Leggete questo articolo che ho trovato su Facebook nel gruppo "GENOCIDIO DEI CRISTIANI DEL XX SEC. E NUOVO MARTIRIO", dell'amico Riccardo Di Giuseppe e della signora Paola Maria Vettore.
Dobbiamo stare attenti!
Cordiali saluti.
Guardate che neanche i bambini ebrei possono mangiare carne di maiale.
RispondiEliminaCi stiamo anche ebreizzando?
Pietro Gallo
E' vero che gli ebrei non mangiano carne di maiale.
RispondiEliminaPerò, non c'è stato tutto questo buonismo per loro, come ce n'è per i musulmani.
E poi, se una persona non vuole mangiare carne suina non la mangi.
Nessuno la obbliga a mangiare carne di maiale.
Però, non è giusto imporre un menù senza carne di suino a tutti.
Cordiali saluti.
Allora, partendo dal presupposto che, per me, imporre le proprie credenze religiose ad un bambino incapace di prendere una scelta autonomamente, è una cosa vergognosa: che sia non mangiare determinate cose o battezzarsi...
RispondiEliminaPerò, questo è il modo in cui vanno le cose nell'Italia "laica"...
Ora, riconoscerai che non puoi pretendere che un bambino rispetti una religione di cui non comprende le regole, no? Sono bambini...
Si fa tanto per "imporgli" di avere un crocefisso in classe (a un bambino gliene fregherebbe qualcosa di avere o meno il crocefisso? Immagino di no), e allora si fa altrettanto per "imporre" a un bambino di non mangiare carne di maiale...
Il crocefisso deve stare in classe per tutti, anche per quei bambini che non sono di famiglia cattolico-cristiana? E allora la carne di maiale non deve essere mangiata da nessuno...
La laicità non puoi imporla a senso unico, solo in funzione anti islam...
O è per tutti, o per nessuno
Ma siccome l'opposto della laicità può avere mille sfaccettature (una per ogni credenza religiosa), è ovvio che questo crei dei problemi...
Un ottimo motivo per costruire una società laica
La spiritualità non passa nè attraverso gli oggetti, nè attraverso l'alimentazione
prima lo capiremo tutti, meglio sarà...
P.s.
Immagino che il "divieto" (chiamiamolo così) di servire carne suina nelle scuole sia stato fatto per rispettare le credenze religiose di chi non ritiene opportuno mangiare carne di maiale, non per "rispettare le tradizioni dei musulmani, perchè con gli ebrei non bisogna essere tanto buonisti..."
Pietro Gallo
L'Italia è ed ha origini cattoliche,chi non gradisce i nostri usi e costumi è libero o di non consumare ciò che la sua religione non permette,o si porta il cibo da casa o se ne torna nella sua terra e là fà ciò che gli pare.Sembra chiarissimo e giustissimo,come loro pretendono da noi nelle loro terre.PUNTO !!
RispondiEliminaE aggiungo che il crocifisso mica lo devono mangiare,è li appeso per chi lo crede e non ha mai morso nessuno,non faccia paragoni con il crocifisso che la cosa è patetica ormai, che non centra proprio nulla,se non credono in Cristo non lo guardano e basta e certo nessuno li obbliga a venerare il crocifisso a differenza di loro che tentano di farci persuasi che se loro non possono mangiare maiale,allora nelle Nostre scuole a casa Nostra nessuno lo deve mangiare?? ma siete tutti impazziti per davvero!?
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