Cari amici ed amiche.
Leggete l'interessante articolo dell'Antiuaar, "L'Unione dei Cristiani Cattolici e Razionali", seguendo il link http://antiuaar.wordpress.com/2010/11/12/i-cattolici-superano-anglicani-e-protestanti-in-inghilterra-e-germania/.
Qui si parla della situazione in Inghilterra che vede una Chiesa cattolica che, pur essendo minoranza, è molto più attiva nella vita pubblica di quanto non sia la Chiesa anglicana.
I cattolici in Regno Unito stanno crescendo nel numero.
Questa è crescita è dovuta, in particolare, alla conversione di britannici al cattolicesimo.
Essa, in realtà, è una conversione di massa.
Infatti, spesso e volentieri, a convertirsi non sono i singoli fedeli ma intere parrocchie, con i rispettivi parroci.
Questo è un fenomeno interessante.
Questo fenomeno portò, di fatto, alla nascita della Costituzione Apostolica "Anglicanorum Coetibus" , di cui parlai nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/dalla-scienza-alla-religiobe-lamicizia.html.
Anzi, grazie a questo provvedimento preso da Sua Santità Benedetto XVI, oggi possiamo parlare di una "Chiesa cattolica di rito anglicano" che con quelle di riti orientali (siriaco, caldeo, malabrese, maronita, greco-bizantino, armeno, etiopico, ebraico e copto) e e le altre Chiese particolari d'occidente (come quella ambrosiana e quella mozarabica), si è formato così, un universo di Chiese dette "sui iuris", ossia di Chiese che riconoscono pienamente la Comunione con Roma ed il Santo Padre ma che conservano riti e liturgie particolari e distinte da quelle del rito latino.
Tutto ciò indica che nella Chiesa cattolica si sta creando una visione di una Chiesa realmente universale.
Questa universalità non è più solo dovuta a un nome (infatti, il termine "cattolico" significa "universale") ma è anche un dato di fatto poiché nella Chiesa si trovano ora voci ed esperienze religiose diverse che si confrontano tra loro e che coesistono. Pensiamo ai greco-cattolici, con la liturgia bizantina, ai maroniti, che dicono Messa in aramaico (la lingua di Gesù), ai cattolici di rito ebraico, la piccola comunità di cattolici che si trova in Israele e che dice Messa nella lingua ebraica, o ai cattolici-anglicani, quelli provenienti dall'anglicanesimo, con il loro "Book of Common Prayer" (redatto nel 1549 dall'arcivescovo Thomas Cranmer) e, magari, con San Carlo I Stuart.
Questo è molto importante perché così la Chiesa è in grado di parlare realmente alla gente.
Una Chiesa realmente in grado di parlare alla società è una Chiesa capace di confrontarsi con le realtà di oggi, che spesso sono messe in contrasto con essa e con la dottrina cristiana.
Pensiamo, ad esempio, alla scienza.
Oggi c'è chi pone contrasto tra scienza e fede.
In realtà, fede e scienza possono coesistere.
La scienza, infatti, non è contro Dio ma, anzi, serve per il bene dell'umanità.
Quindi, ciò che è fatto per il bene dell'umanità non è contro Dio.
Purtroppo è l'uomo che, perdendo ogni tensione verso la sfera trascendentale e sotto l'influsso di idee materialiste come, ad esempio, il marxismo, ha posto la scienza come unica risposta assoluta a tutte le problematiche.
Questa concezione ha snaturato la scienza, togliendole l'anima.
Da qui, purtroppo, sono nati i mostri.
Pensiamo al nazismo con Josef Mengele che fece degli esperimenti allucinanti sulle persone.
Addirittura, praticò l'eugenetica, ossia una pratica con cui si voleva creare una razza umana nuova, intervenendo sui geni.
Oggi, si vuole riprendere questa pratica.
Con il "nobile pretesto" di combattere le malattie ereditarie, in realtà, si vuole praticare l'eugenetica.
Oggi, la Carta fondamentale dei diritti dell'Unione Europea vieta queste pratiche.
Purtroppo, però, nel mondo scientifico (ed in parte di quello politico) vi è chi spinge per una maggiore "liberalizzazione" delle pratiche eugenetiche.
Questo non deve succedere.
La scienza, deve essere rivolta al bene umano.
In tante altre cose, la scienza è buona.
Per esempio, parliamo delle SCP, Single Cell Proteins (Proteine Unicellulari), che sono proteine ricavate da esseri unicellulari (come i lieviti) e che, una volta separate dagli acidi nucleici, possono essere sostanza utile per nutrire le persone.
Parliamo, di certe cure antitumorali, che puntano al "suicidio cellulare", ossia alla riduzione della vascolarizzazione del tumore, che non sarebbe più nutrito e che, di fatto, non potrebbe più crescere.
Pensiamo alla recente scoperta (che è stata fatta in Canada) delle cellule del sangue ricavate dalla pelle.
Sarebbe una rivoluzione nel campo delle trasfusioni, senza ad esempio, il rischio di rigetto.
Pensiamo alle cure contro il morbo di Alzheimer e quello di Parkinson che si stanno sperimentando in Israele.
Pensiamo agli OGM, di cui parlai in vari articoli, tra quello intitolato "OGM? BASTA CON LE IDEOLOGIE ANTIAMERICANE E QUANT'ALTRO!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/ogm-basta-con-le-ideologie.html.
Pensiamo allo studio del vaccino anti-AIDS che si sta facendo proprio qui in Italia.
Questo vaccino rigenera il sistema immunitario e, in particolare, i linfociti T helper, che sono quelli che innescano la difesa immunitaria specifica, senza la quale, il nostro corpo resterebbe indifeso.
Leggete il link http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-11-13/vaccino-antiaids-italia-centro-064151.shtml?uuid=AYFKFGjC.
Questo smentisce chi dice che, sotto il presidente Berlusconi, l'Italia non sia attenta alla cultura e alla ricerca.
Una Chiesa capace di parlare a tutti e che è inclusiva rispetto a realtà diverse (mantenendo Cristo e i tutti suoi dogmi come base) è, quindi, una Chiesa capace di muovere più coscienze verso il bene e dare la giusta direzione anche alla scienza.
Cordiali saluti.
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