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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 8 novembre 2010

SOCIAL-NETWORK, LA MIA ESPERIENZA

Cari amici ed amiche.

Internet è un "mare magnum" in cui si possono trovare molte e si possono fare molte cose.
Si possono fare ricerche e, con la nuova moda dei social-network, si può fare networking e si possono intessere anche rapporti di lavoro, amicali e quant'altro.
Prendo spunto da un mio vecchio post su questo blog che è intitolato "Giovani e social network? Analizziamo il problema", http://italiaemondo.blogspot.com/2009/10/facebook-non-e-il-vero-problema.html.
Voglio parlare dei social network (come Faceboo, Twitter, Libro Community ed altri), facendo riferimento alla mia esperienza personale.
Io mi iscrissi a Facebook nel 2009, precisamente nel febbraio del 2009.
La mia iscrizione al social-network fu fatta più per motivi "politici" che non per fare amicizia.
Infatti, nel mio Comune c'erano le elezioni ed io volevo "pubblicizzare" la mia attività politica. In questo senso, c'è anche il mio interesse per la vicenda degli italiani all'estero.
In subordine, volevo recuperare le mie amicizie esistenti, i miei ex-colleghi dell'IPSS "Don Primo Mazzolari" di Mantova, a cui sono rimasto affezionato.
Quindi, non mi ero iscritto per fare amicizia.
Eppure, molti iniziarono ad aggiungermi come "amico".
Poi, però, mi accorsi che tra loro vi erano "fakes", "trolls" e quant'altro.
Quindi, c'è da stare attenti.
Mi rivolgo, in particolare ai giovani che usano i social network, bisogna stare attenti!
Io, ad esempio, non accetto più tutte le richieste di amicizia e chi è sospettato di essere un "fake" o quant'altro, viene cacciato, se è nella mia lista amici, o non viene accettato.
Molto spesso, dietro ai profili, si nascondono persone completamente diverse.
Anzi, vorrei fare un appello anche alla politica. Bisogna valorizzare la rete della Polizia telematica.
Riguardo Facebook, in futuro, la mia permanenza non sarà certa.
Dico questo per una ragione molto semplice.
Ad oggi, la mia politica sul territorio è ferma.
Già ho questo blog e, ogni tanto e scrivo su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/) e già mi bastano e mi avanzano.
Riguardo gli amici, io ho sempre preferito il "faccia a faccia".
Intendiamoci, su Facebook, nella mia lista amici, ci sono persone che ritengo valide.
Basti citare Sveva Orlandini (con il suo "Minzolini Fan Club" che seguo con piacere ed il cui link figura tra i "preferiti" di questo blog), Giuseppe Sagliocco (http://giuseppesagliocco.blogspot.com/), Vito Schepisi (http://vitoschepisi.blogspot.com/), Riccardo Di Giuseppe (http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/), Francesca Padovese (http://mamagrizzlies.blogspot.com/), Morris Sonnino, Ricky Filosa (http://www.italiachiamaitalia.net/), Ermanno Filosa ed altri.
Certo, forse considerarli amici potrebbe essere esagerato (perché l'amicizia è anche condivisione di esperienze) però se dovessi incontrarli una stretta di mano ed eventualmente un caffè non mancherebbero.
Tuttavia, vedendo che l'attività sul mio territorio si è ridimensionata è chiaro che io debba "ridimensionare" anche la mia attività su internet, per fare "un po' di pulizia".
Seccome ero entrato in Facebook anche in funzione dell'attività politica sul mio territorio, è chiaro che, riducendosi questa, io debba ripensare alcune cose.
Certo, non ho ancora deciso nulla.
Termino dicendo a tutti che i social network possono essere utili ma si deve fare di essi un uso responsabile.
Inoltre, per fare amicizia, è meglio conoscere le persone direttamente.
Certo, anche gli amici "veri" (ossia non virtuali) possono fare male (e lo posso dire per esperienza diretta) ma almeno si sa con chi si ha a che fare.
Cordiali saluti.

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AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".