The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 3 novembre 2010
PAPA PIO XII ED IL NAZISMO, COSA ERA SUCCESSO REALMENTE?
Cari amici ed amiche.
Vedendo la ficition di Luigi Capetta "Sotto il cielo di Roma" , mi viene questa riflessione.
Nel film è stato dato risalto alla figura di Papa Pio XII. Il Papa è stato presentato come un apparente temporeggiatore ma come un uomo pieno volontà di salvare gli Ebrei dai nazisti.
E' stato presentato come un uomo pieno di buona volontà, un vero cristiano!
Molto forte è la scena in cui egli pregava Dio per la conversione di Hitler.
Effettivamente, questa c'è un fondo di verità.
Vi sono fonti che dicono il Papa non fece una preghiera ma cercò di fare un vero e proprio esorcismo sul dittatore nazista!
Purtroppo, la cosa non riuscì perché certi riti possono essere efficaci solo di fronte alla persona indemoniata.
Papa Pio XII e, sotto di lui la Chiesa, però, si impegnarono nella lotta contro il Nazismo.
Innanzitutto, i numerosi monaci, monache e parroci ospitavano gli ebrei presso le loro parrocchie ed i loro conventi.
Inoltre, ci può essere un risvolto interessante.
In Germania, precisamente a Monaco di Baviera, ci fu un gruppo di studenti cattolici e luterani formarono un'associazione chiamata "Rosa Bianca". Essa duro dal 1942 al 1943.
Questa associazione faceva propaganda contro Hitler.
Papa Pio XII non condannò questi giovani che furono processati, torturati dalla Gestapo e condannati a morte dal regime nazista nel 1943.
E poi, pensiamo ai "triangoli viola" nei Lager. Tra i "triangoli viola" ci furono i preti relegati nei campi di concentramento nazisti perché accusati di tramare contro il regime.
Pensiamo ai martiri come il luterano Dietrich Bonhoeffer, il gesuita Giuseppe Girotti ed il francescano Massimiliano Kolbe.
Quindi, la maggior parte del mondo cattolico non fu con il Nazismo ed il Papa lo sapeva.
Certamente, lui temeva che potesse esserci uno scisma tra i cattolici tedeschi che erano divisi tra l'obbedienza al Papa e quella allo Stato nazista.
Ci furono preti come lo slovacco Jozef Tiso (1887-1947) che effettivamente furono con i Nazisti. Forse, questa potrebbe essere stata "una grande apostasia" di cui parlano certe profezie.
Quindi, il Papa era conscio che se si fosse schierato apertamente contro il regimente ci sarebbe potuto essere uno scisma e Roma sarebbe stata in pericolo.
Di certo, quelli che la pensavano come Tiso erano in minoranza.
Però, Papa Pio XII era contro il Nazismo e contro quel regime operò per vie segrete.
Infatti, basti pensare che nella Roma di Papa Pio XII molti ebrei vennero salvati.
Inoltre, ci furono dei salvataggi di ebrei anche ad Istanbul. In questi salvataggi ebbe una grossa parte un uomo, un tale monsignor Angelo Giuseppe Roncalli che il 28 ottobre 1958 succedette a Papa Pio XII e divenne Papa Giovanni XXIII.
Pensiamo anche a Giovanni Palatucci (1909-1945), il poliziotto che fu responsabile all'ufficio stranieri nella Questura di Fiume (oggi Rijeka, in Croazia) e che salvò molti ebrei grazie anche allo zio vescovo nel Beneventano.
Nel 1990, lo Yad Vashem lo giudicò "Giusto tra le Nazioni" e la Chiesa l'ha proclamato Servo di Dio.
Se Papa Pio XII fosse stato filo-nazista, non avrebbe di certo favorito tutto questo.
Anzi, avrebbe chiesto ai sacerdoti di non dare asilo agli ebrei.
Questi ultimi avrebbero dovuto obbedire, per via del voto di obbedienza.
Inoltre, l'attuale sede della Nunziatura Apostolica in Italia fu una donazione da parte di un ebreo che fu grato proprio a Papa Pio XII.
Allora, perché c'è questa diffidenza verso questo Papa?
Una risposta può esserci.
Papa Pio XII scomunicò i comunisti.
Molti intellettuali dell'epoca erano vicini al comunismo.
Forse, questi potrebbero essersi "vendicati", mettendone in cattiva luce la figura.
Da qui, potrebbe essere venuta fuori questa diffidenza verso questo Papa.
Il rabbino-capo di Roma, il dottor Riccardo Di Segni, ha detto che devono essere aperti gli archivi vaticani per capire meglio la figura di Papa Pio XII.
Forse, solo così si potrà fare piena luce.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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