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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 11 novembre 2010

LETTERA APERTA AGLI AMICI PROTESTANTI


















Cari amici ed amiche.
Poiché questo blog non è letto solo qui in Italia, in Francia o in altri Paesi a maggioranza cattolica ma anche in Paesi che sono a maggioranza protestante o in cui il protestantesimo è forte (come Danimarca, Germania, Regno Unito o USA) ho ritenuto giusto fare questa lettera che è rivolta soprattutto a voi, che seguite le varie fedi provenienti dalla Riforma, vista anche la recente commemorazione di Martin Lutero.
Da quel giorno di Ognissanti del 1517 ad oggi, ne accaddero di avvenimenti. Ci furono scontri tra noi cattolici e voi.
Nei Paesi in cui noi eravamo maggioranza, voi eravate i perseguitati.
Nei Paesi in cui a prevalere eravate voi, ad essere perseguitati eravamo noi.
Basti pensare alle persecuzioni che voi subiste nell'Inghilterra della regina Maria I (1516-1558) o quelle subite da noi nella Danimarca di re Cristiano III (1503-1559).
Furono tempi bui per tutti i cristiani.
Furono tutti atti indegni del buon comportamento cristiano.
Poi, ci furono l'Illuminismo e la Rivoluzione francese, che misero a rischio l'intero patrimonio cristiano e ad esso seguirono le ideologie nazista e comunista, che furono vere negazioni di Dio ed oggi c'è il secolarismo.
Ci furono anche cose buone, come il Concilio Vaticano II (1962-1965) che aprì il dialogo anche tra noi e voi.
Di certo, in questo senso, c'è molto da fare.
Non si può negare che ci siano le differenze tra noi e voi.
L'arcivescovo da Basilea e presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e della Pontificia Commissione per le Relazioni Religiose con gli Ebrei, S.E. il Cardinale Kurt Koch, fece questa affermazione:
"Tra cattolici ed ortodossi vi è la stessa fede ma una differenza culturale. Tra cattolici e protestanti vi è la stessa cultura ma vi sono differenze nella fede".
Sono parole vere.
Basti pensare (ad esempio) alla questione transustanzione dell'Eucaristia e nella presenza reale di Cristo in essa, a quella della Successione apostolica, a quella del Primato Pontificio, a quella del culto della Vergine Maria e dei Santi e a tante altre.
Però, abbiamo in comune la cultura.
Basti pensare, ad esempio, all'inglese.
Questa lingua ebbe un grande contributo da Thomas Cranmer (1489-1556), arcivescovo di Canterbury sotto i re Enrico VIII ed Edoardo VI e determinò il passaggio dal cattolicesimo al protestantesimo del Regno d'Inghilterra.
Nel 1549, Cranmer fece il "Book of Common Prayer", libro liturgico della Chiesa anglicana, con cui semplificò le liturgie latine medioevali.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Storia della lingua inglese", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/storia-della-lingua-inglese.html.
In realtà, senza saperlo, Cranmer diede un grande contributo alla lingua inglese.
Pensiamo alla scienza.
Fu anche grazie a molti protestanti se la chimica e le altre scienze ebbero un grande impulso.
Prendiamo, per esempio, Johannes Kepler (Keplero, 1571-1630) o a Robert Boyle (1637-1691).
Se oggi noi abbiamo una scienza così ricca fu anche merito delle loro ricerche.
Oggi, deve esserci un dialogo tra noi e voi.
Noi potremmo fare conoscere a voi il valore dei Sacramenti e della Redenzione operata anche attraverso la Vergine Maria (che con quel sì che disse a Dio contribuì a salvare il mondo), il culto dei Santi come testimoni di fede, il valore del libero arbitrio ed altro.
Voi, però, avete molto da insegnarci ciò che concerne la riscoperta del valore dell'individuo, dell'imprenditoria seria e volenterosa (di cui parlai nell'articolo intiolato "Crollo di Pompei, è colpa del Ministro Bondi? No, è colpa del sistema!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/crollo-di-pompei-colpa-del-ministro.html) e del lavoro.
Quindi, il dialogo tra noi e voi è fondamentale per creare un mondo migliore.
Termino con una poesia dedicata alla sconfitta dell'Invencible Armada del 1588.
Quell'evento fu visto dai protestanti dell'epoca come un segno della protezione divina e come una punizione per i cattolici dell'epoca.
In realtà fu solo un segno dell'incoscienza di chi la fece partire e che non tenne conto delle realtà naturali.
A XHIAMMA SU LU MARI (LA FIAMMA SUL MARE)
Ah! Si la viritati a sapè avissi...
Lisabbetta, di Ngriterra riggina,
ché cusì da Diu...Filippu di Spagna rè vinni punitu...
avaria oghje ancor a priari la Razia Divina...
ché 'n Viritati...sola la so' curona...Ellu ùn vuliti proteghje...
comu li Tri Santi Curoni...ché nuddu di quelli fù Tartuca...
ma punisce vuliti Diu l'arruganza...cuntru la natura...
chì si fici ancu...cù l'unna et la xhiamma...chì s'affuca!
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Inaccettabile. Il dialogo è che noi ci scusiamo. Noi papisti, con i successori di Elisabetta “la Sanguinaria”?

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  2. Intanto, il Papa ha creato un ordinariato sacerdotale per gli anglicani, con la Costituzione Apostolica "Anglicanorum Coetibus".
    Il "Book of Common Prayer" e tutta le liturgia anglicana sono riconosciuti nella Chiesa cattolica, grazie a questo ordinariato.
    Se a volere una cosa del genere è stato il Santo Padre, chi è lei per dire il contrario?
    Legga le Sacre Scritture, nei passi che che parlano di San Pietro, di cui il Santo Padre è Successore.
    Se il Papa ha deciso di aprire agli anglicani tradizionalisti, compresi i preti sposati, chi è lei per opporsi?
    Cordialità.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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