Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia", seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/23959/2010-11-03.html.
Purtroppo, qui c'è un brutto clima!
Io ribadisco la mia solidarietà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ultimamente ha subito degli attacchi molto gravi.
La "fabbrica del fango" è piena attività!
Si sta cercando di distruggere sia politicamente che personalmente il presidente Berlusconi.
Adesso c'è chi lo accusa di omofobia, per una battuta detta sui gay.
Onestamente, trovo questa accusa ridicola!
Il governo del presidente Berlusconi è quello che si sta impegnando nella lotta contro l'omofobia con un lavoro alacre e serio.
Il Ministro per le Pari Opportunità, onorevole Maria Rosaria Carfagna, si sta impegnando molto per combattere l'omofobia.
Quindi, il suo lavoro vale più di mille chiacchiere dette dalle forze politiche ostili al centro destra e al governo.
Quella di omofobia è un'accusa ridicola come'è ridicola quella di antisemitismo.
Il governo del presidente Berlusconi è amico di Israele e questo basta e avanza per smentire la succitata accusa!
Purtroppo, qui si vuole distruggere sia la figura del presidente Berlusconi che tutti coloro che si riconoscono nel centro destra!
Io stesso, vengo attaccato e, qualche volta, minacciato.
Qui si vive un clima da "guerra civile" .
Qui si viene insultati sul piano personale, minacciati e (in qualche caso) aggrediti fisicamente.
Basti pensare all'aggressione subita dall'onorevole Daniele Capezzone, a cui rinnovo la mia solidarietà, o alla tentata aggressione ai danni del direttore di "Libero" Maurizio Belpietro.
E' ora di abbbassare i toni perché le cose potrebbero degenerare.
E' ora di tornare ad una contrapposizione solo sulle idee e non tra persone.
Quando si viene attaccati per un'opinione politica diversa, è a rischio anche la democrazia.
Cordiali saluti.
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