Cari amici ed amiche.
Il 24 novembre è stata scritta una pagina nera della nostra storia!
Infatti, ci sono state delle manifestazioni da parte di studenti (per lo più di sinistra) contro la riforma dell'università approntata dal Ministro dell'Istruzione e dell'Università, onorevole Mariastella Gelmini.
Questa riforma serve a contrastare le baronie e a creare un clima più meritocratico, che oggi manca.
Per loro spirito di contraddizione, le sinistre protestano e gli studenti che militano in esse manifestano.
Forse, anziché protestare, le sinistre farebbero bene a capire che questa riforma può creare il presupposto per legare la cultura al mondo del'impresa.
Inoltre, non verranno più a tutti soldi a piene mane e né finanziati dei progetti (o dei corsi) che non hanno frequenza e che, quindi, sono inutili.
Invece, verranno premiate le realtà universitarie più virtuose e che fanno corsi e progetti utili.
E' una buona riforma che mette al primo posto la meritocrazia che per troppi anni è mancata.
Purtroppo, le sinistre vogliono mantenere lo status quo di inefficienza e di carenza di merito e gli studenti in esse militanti protestano.
Qui è avvenuto il fattaccio.
A Roma, una parte del corteo studentesco si è staccata ed è andata a Palazzo Madama, sede della Camera del Senato della Repubblica.
Mascherati, hanno attaccato l'edificio con uova e volevano forzarne l'ingresso, urlando "Dimissioni! Dimissioni!".
Vi sono stati tafferugli. Otto Carabinieri sono stati feriti e vi sono stati due arresti.
Questa è una vergogna!
Non solo, questi facinorosi hanno manifestato contro una riforma che migliorerà l'università e che toglierà potere alle "baronie" ma ha anche attaccato una sede istituzionale.
Inoltre, non contenti, questo "signori" volevano attaccare anche Palazzo Grazioli, residenza romana del presidente Silvio Berlusconi.
Ecco cosa si ottiene, quando si usano toni da guerra civile.
A quelli che vogliono l'anarchia, di cui ieri ho parlato nell'articolo "Anarchia? Per l'amor di Dio, no! E' la mia risposta con un articolo su "Italia chiama Italia" ed una mia poesia", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/anarchia-per-lamor-di-dio-no-e-la-mia.html, voglio dire che l'uomo non ha il senso civico ed etico per autogestirsi e quanto successo a Roma lo dimostra.
Tra l'altro, molti di questi movimenti studenteschi furono gli stessi che, ad esempio, impedirono al Santo Padre Benedetto XVI di visitare l'Università "La Sapienza" di Roma il 17 gennaio 2008.
Sono anche gli stessi movimenti che non vogliono i crocifissi nelle scuole.
In tale senso, vi invito a partecipare a campagne come quelle organizzate dal quotidiano "La Via" http://www.quotidianolavia.it.
Termino, manifestando la mia solidaerietà al direttore del Tg4 Emilio Fede che martedì è stato aggredito.
Si possono non condividere le idee ma non aggredire una persona per quello pensa squalifica chi compie l'atto di violenza ed è un brutto segno per tutta la società.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento