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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 8 novembre 2010

LETTERA APERTA A GIANFRANCO FINI


Cari amici ed amiche.
Con questa sorta di "lettera aperta", da persona di centro destra, voglio comunicare il mio disappunto verso la politica del presidente della Camera dei Deputati, onorevole Gianfranco Fini, e del suo partito, "Futuro e Libertà. Per l'Italia".
Ecco il testo:
"Egregio signor presidente Fini.
L'etica è una cosa bella ed è molto importante averla.
Tuttavia, vorrei farle notare che essa non contempla solo la legalità, un comportamento decente ed il rispetto verso sé stessi e verso e gli altri.
Essa contempla anche la gratitudine!
Infatti, ci terrei a ricordarle che, se oggi la destra è una forza di governo, tanta parte del merito è del presidente Berlusconi e di quella grande iniziativa politica che egli prese nel 1994.
Se lo ricordi bene!
Certo, io sono giovane. Ho solo trent'anni ma posso dire che, prima della grande svolta del 1994, l'essere di destra era visto come un disonore.
Anzi, negli anni passati, molti giovani venivano picchiati e, qualche volta, uccisi dai cosiddetti "partigiani".
Molte sedi dell'allora Movimento Sociale Italiano venivano insudiciate o incendiate.
Se lo ricorda?
Ricorda la destra che in Parlamento era sempre all'opposizione?
Fu proprio grazie al presidente Berlusconi se oggi la destra è una forza di governo se si è presa il suo posto d'onore nell'agone politico.
Grazie al presidente Berlusconi, nacque una destra seria, moderna e con tanto riformismo.
Mi ricordo quando, nel 1993, ad una domanda in cui si parlava delle elezioni comunali a Roma, elezioni in cui lei contendeva la poltrona di sindaco a Francesco Rutelli, il presidente Berlusconi aveva detto che avrebbe votato lei.
Se lo ricorda?
E poi, se dal 2001 al 2006 è stato ministro ed oggi è presidente della Camera dei Deputati, è proprio grazie al presidente Berlusconi!
Lei non è stato cacciato dal Popolo della Libertà ma è stato lei ad escludersi dal suo progetto politico, con lei sue continue prese di distanza ed attacchi al partito.
L'etica si fonda sulla gratitudine.
Se una persona mi fa del bene, io vado a casa sua e gli dico "grazie".
Inoltre, il fatto che oggi ad applaudirla siano gli elettori e gli iscritti della sinistra e non noi di centro destra, non la induce ad una riflessione?
A Bastia Umbra, lei non ha fatto altro che attaccare questo governo che sta lavorando molto, contrariamente a quanto lei dice!
Pensiamo alla lotta alle mafie (con i numerosi arresti), al "pacchetto sicurezza", al sostegno alla lotta all'antisemitismo, alle riforme (federalismo in testa), alla realizzazione di importanti infrastrutture e a tanti altri buoni provvedimenti.
Pensiamo ai conti pubblici, che sono rimasti in ordine, nonostante la crisi ed il debito pubblico astronomico!
Come fa a dire che questo governo è del "fare finta"?
Ci vuole un bel coraggio, per non dire faccia tosta!
Sentirla parlare è stato molto triste!
Lei ha parlato di immigrati ma non ha detto nulla degli italiani all'estero!
Lei vuole le dimissioni del governo e poi cosa farà?
Farà un'opera di trasformismo, in cui favorirà la nascita di un "governo tecnico" o "di unità nazionale" o "di transizione", magari con le forze politiche che nel 2008 persero le elezioni?
Sappia che noi cittadini vogliamo una politica vicina.
Un'opera di trasformismo simile allontanerebbe i cittadini dalla politica!
Se dovesse cadere questo governo, l'unica soluzione sarebbe il voto, anche perché i suoi uomini non sono decisivi al Senato!
L'unica alternativa al voto sarebbe rappresentata solo dall'instabilità.
Lei ed i suoi uomini vi state assumendo una grave responsabilità.
Io spero che rifletta e passi a più miti consigli, se ha a cuore l'interesse del Paese!
Se si dovesse votare, il suo partito non avrebbe il mio voto!
Questo è garantito!
L'unica destra a vocazione maggioritaria e riformatrice è il Popolo della Libertà.
Questo è il mio pensiero ma è condiviso da molti altri elettori di centro destra che, guarda caso, mi hanno detto di non votare più Popolo delle Libertà a causa delle sue continue e già citate prese di distanza.
Io spero che passi a più miti consigli.
Qui c'è in ballo l'intero Paese.
Cordiali saluti.
Con questa "lettera aperta", parlo a nome mio e, penso, di molti altri elettori del centro destra.
Cordiali saluti.

3 commenti:

  1. condivido pienamete questa lettera,non ho altro da aggiungere solo che riconosco un unico presidente del consiglio :SILVIO BERLUSCONI.PDL DOC LUCIA

    RispondiElimina
  2. A una lettera cosi' nulla d'aggiungere, condivido pienamente e mi associo a tutto cio' che sono i contenuti,Riconosco solo un presidente del consiglio:SILVIO BERLUSCONI.LUCIA

    RispondiElimina
  3. Lucia, ho messo la moderazione dei commenti. Ho messo questa modalità a causa della presenza di persone che scrivono commenti offensivi e minatori, specie verso il sottoscritto.
    Quindi, mi scusi se il tuo commento non è stato pubblicato subito.
    La ringrazio dei complimenti.
    Ad essere in errore è Fini.
    Nel Popolo della Libertà, lui era in una posizione minoritaria e voleva imporre dei diktat.
    E' stato lui a rompere con il PdL e non quest'ultimo a cacciarlo.
    Cordialità e grazie.

    RispondiElimina

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