The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 30 novembre 2010
CHE CLIMA ASSURDO!
Ieri è stata una giornata di guerriglia nelle città italiane.
Gli studenti che protestavano contro la riforma approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini, hanno fatto delle cose molto gravi.
Hanno lanciato oggetti ed attaccato le forze dell'ordine che presidiavano le vie.
Città come Roma, Milano ed altre si sono trasformate in campi di battaglia.
Sono stati imbrattati i muri con graffiti, lanciati oggetti vari e bloccati i binari dei tranvai e delle ferrovie. E' stato lanciato anche del letame contro una tenda di un'emittente televisiva.
Sono stati attaccati i poliziotti.
Vi sono state occupazioni di ferrovie e di strutture pubbliche.
E' stato un inferno!
Io mi chiedo se chi manfesta abbia in chiaro il motivo di tali manifestazioni.
Forse, ad esempio, non sa che questa riforma favorirà una maggiore meritocrazia, ponendo fine ai fondi dati in modo indiscriminato sia alle università virtuose che a quelle viziose.
Coloro che manifestano, forse in buona fede, rischia di porsi a difesa del sistema dei "baroni".
Cordiali saluti.
UNA PETIZIONE DEGLI STUDENTI DI PISA
C'è un'importante iniziativa fatta da un gruppo di studenti universitari pisani che non vogliono le occupazioni fatte in questi ultimi giorni.
Questi studenti hanno fatto una petizione contro le occupazioni che molti loro colleghi stanno facendo per protestare contro la Riforma dell'univrsità approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini.
E' un'iniziativa che merita attenzione perché è il segno che tra gli studenti vi sono persone di buon senso.
Spero che firmiate in tanti!
Il link è http://www.firmiamo.it/studenti-universitari-pisani-contro-queste-occupazioni/list.
E' un'iniziativa che ha il mio sostegno.
Molto spesso (e lo so perché anché anch'io sono stato studente) coloro che fanno le occupazioni "picchettano" gli ingressi delle scuole e delle università ed impediscono agli altri di fare lezione.
A questi "signori" vorrei chiedere se è questo il modo di tutelare il diritto allo studio che essi dicono di difendere.
Questa petizione è un'ottima iniziativa.
Ringrazio il "Minzolini Fan Club" di Facebook che ha portato all'attenzione questa bella iniziativa.
Cordiali saluti.
L'ODIO E LA STUPIDITA' GIRANO IN RETE!
lunedì 29 novembre 2010
ANTIAMERICANISMO? NO GRAZIE!
ADDIO LESLIE NIELSEN!
MAGNA CHARTA LIBERTATUM? ANCHE NOI ITALIANI AVREMMO DOVUTO AVERNE UNA!
domenica 28 novembre 2010
CASO WIKILEAKS, C'E' QUALCOSA CHE NON VA!
Trovo molto che sia molto grave quello che sta succedendo con il caso di Wikileaks, il sito dell'attivista Julian Assange che sta creando scompiglio tra le diplomazie mondiali e che rischia di creare molti problemi.
Com'è noto, il fondatore di questo sito, ha diffuso (o starebbe per diffondere) delle notizie segrete riguardanti i rapporti tra vari Stati e gli USA.
Io trovo che tutto questo sia gravissimo e che denoti che, effettivamente, la rete è poco sicura.
E' gravissimo perché così si possono creare dei grossi problemi in un momento in cui vi sono delle gravi criticità, come il terrorismo, la crisi economica e la situazione tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Ha ragione il nostro Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini, che ha parlato di "rischio 11 settembre" per le diplomazie.
Quello del sito di Wikileaks è un gioco molto pericoloso, a prescindere dal fatto che queste "notizie" siano vere o false.
Inoltre, trovo strano quanto sta succedendo al presidente Berlusconi.
Infatti, secondo alcuni giornali esteri, Wikileaks avrebbe diffuso delle notizie che parlano del nostro Presidente del Consiglio.
Esse sono presunti rapporti diplomatici USA che definiscono il presidente Berlusconi come inetto, vanitoso ed incapace e portavoce del premier russo Vladimir Putin e di lucrosi contratti energetici tra russi ed italiani che sarebbero mediati da un oscuro mediatore italiano che parla russo.
Inoltre, parlano anche di presunti festini con ragazze ad Arcore.
Secondo me, c'è qualcosa di strano.
Infatti, sembra quasi un "attacco ad orologeria" contro il presidente Berlusconi.
Premesso che io non credo minimamente a quanto pubblicato da Wikileaks e riportato da certi giornali, va detto che tutto ciò sembra il classico "attacco ad orologeria".
Infatti, come tutti noi già sappiamo, questo Governo del presidente Berlusconi sta facendo molto e molto ha ottenuto.
Pensiamo alla lotta contro la mafia o alla redazione del Piano per il Sud che ho citato nell'articolo intitolato "Piano per il Sud, una garanzia per lo sviluppo" e che potete leggere, seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/piano-per-il-sud-una-garanzia-per-lo.html.
Quindi, le notizie di Wikileaks sono smentite dai fatti.
Purtroppo, qui in Italia c'è una situazione dovuta ad un pezzo della maggioranza che ha deciso di fare la guerra al resto della sua coalizione e che talvolta vota con l'opposizione.
L'opposizione (che come unico collante ha l'antiberlusconismo) attacca ed insulta il Governo ed il presidente Berlusconi, ne chiede le dimissioni e genera un brutto clima.
Molti mass media italiani sono vicini a questa opposizione che, come ho già detto, chiede le dimissioni del presidente Berlusconi ma che ha paura di andare al voto, in caso di crisi di Governo, ed è disposta a fare un "Governo tecnico" con pezzi del centro destra.
Secondo me, anche la questione di Wikileaks è collegata e rischia di avvelenare ulteriormente il clima.
C'è un detto che dice: "A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca!".
Questo detto potrebbe valere anche per il caso di Wikileaks.
Per distruggere una persona che ha consenso la si deve indebolire.
Le devono essere tolti i consensi, mettendola in cattiva luce agli occhi della gente.
Leggete l'articolo intitolato "Il processo contro i Templari, il preludio delle tragedie attuali", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/il-processo-contro-i-templari-il.html.
Sembra che si voglia screditare una persona, nella fattispecie il presidente Berlusconi, per poi distruggerla.
Sembra che sia in atto questa strategia.
Inoltre, chi fa politica sa che anche i rapporti umani contano. I rapporti umani, contano sia per quello che riguarda la politica interna e sia per quello che concerne quella estera.
Io non ci vedo nulla di strano nell'amicizia tra il presidente Berlusconi ed il premier russo Putin come in quella tra Obama ed il presidente Berlusconi o tra lo stesso ed il suo predecessore George Walter Bush.
Con buoni rapporti umani sa fa una buona politica.
D'altra parte, sia il presidente russo Medvedev che quello americano Obama hanno elogiato il presidente Berlusconi.
Ne ho parlato nell'articolo intitolato "Medvedev ed Obama smentiscono la sinistra e gli antiberlusconiani", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/medvedev-ed-obama-smentiscono-la.html.
Io credo che si voglia screditare il presidente a cui io sono vicino.
Cordiali saluti.
DOVE POTREBBE ESSERE IL SANTO GRAAL?
sabato 27 novembre 2010
AVVENTO, CHE VALORE HA?
IL CRISTIANESIMO? SALVO' LA CIVILTA'!
venerdì 26 novembre 2010
PIANO PER IL SUD, UNA GARANZIA PER LO SVILUPPO
IL CASO DI NATUZZA EVOLO, UN ESEMPIO DI VERA RICCHEZZA
Ieri, su Rete 4, ho visto una trasmissione che parla di Natuzza Evolo, la nota veggente calabrese morta il 01 novembre 2009.
Nata a Paravati, frazione del Comune di Mileto, in Provincia di Vibo Valentia, il 23 agosto 1924, Fortunata (detta Natuzza) Evolo visse in povertà.
Suo padre emigrò in Argentina e non tornò.
Sua madre dovette lavorare e lei ebbe un'infanzia dura e dovette accudire i propri fratelli.
A 14 anni andò a lavorare presso la famiglia dell'avvocato Silvio Colloca, come domestica.
Lì, iniziò ad avere i primi fenomeni inspiegabili.
Natuzza iniziò a riferire di visioni di persone defunte.
Un giorno ci fu il fatto più evidente.
Due persone erano andate a fare visita alla signora Alba Colloca, che ordinò a Natuzza di fare del caffè.
Quandò tornò, Natuzza aveva con sé quattro tazzine invece di tre.
Ad un certo punto chiese alla signora il perché non avesse servito anche il sacerdote ma nella stanza non vi era nessun prete. Natuzza, descrisse la figura del curato ed i due ospiti confermarono di avere conosciuto quel sacerdote che era morto due anni prima.
La situazione inquietò le persone che le erano accanto.
Vide anche parenti ed amici defunti dei Colloca ed iniziò ad avere dei colloqui con Gesù Cristo, Maria e gli angeli. Riferì anche di avere parlato con l'anima di Dante Alighieri che sarebbe finito in Purgatorio per le sue critiche eccessive alla società del suo tempo.
Un giorno, quando andò a Messa, prese la Comunione e l'ostia consacrata le sanguinò in bocca.
I Colloca pensarono di licenziarla e ci furono altri problemi.
Fu portata in manicomio ma i medici che la esaminarono non riscontrarono nulla di anomalo.
Il parroco, don Antonio Albanese, provò ad esorcizzarla.
Lasciato il lavoro, Natuzza andò a vivere da sua nonna e pensò di farsi suora.
Invece, la madre la fece sposare ad un figlio di amici, un giovane falegname che le restò accanto fino alla morte di lui, avvenuta nel 2007. La coppia ebbe cinque figli.
Intanto, i fenomeni paranormali si verificavano.
Natuzza parlò con la Gesù, la Vergine Maria e gli angeli ed iniziò ad avere le stimmate, da cui usciva sangue, in particolare nel Venerdì Santo.
Intanto, la gente iniziò a conoscerla e a venire da lei per sapere qualcosa riguardo i defunti o per chiederle un consiglio.
Inoltre, vi furono dei fatti ancora più strani.
Natuzza non ebbe un'istruzione. Non aveva nemmeno una grande padronanza dell'italiano.
Eppure, i fazzoletti macchiati con il suo sangue (le emografie) recavano immagini e scritte di carattere religioso in lingua italiana, inglese, latina ed altre.
Inoltre, poteva individuare la malattia fisica di una persona, ancora prima che i medici la diagnosticassero.
Non trasse nessun profitto materiale da tutto ciò ma anzi, nel 1987, fondò un'associazione con la mission di creare a Paravati un santuario mariano e delle strutture di assistenza per disabili, centri per malati e per giovani.
Questo complesso, secondo quanto riferito da Natuzza, fu voluto dalla Madonna.
Nel 1994, fondò anche dei "cenacoli di preghiera", che furono riconosciuti dalle gerarchie ecclesiastiche.
Ci furono anche delle guarigioni miracolose che avvennero grazie all'intercessione di Natuzza.
Inoltre, parlava anche con gli angeli custodi delle persone.
Morì il 01 novembre 2009, proprio nel centro anziani da lei fondato.
I suoi funerali ebbero una partecipazione straordinaria, degna di un personaggio.
Che dire di questa mistica?
Tra Natuzza Evolo ed altri mistici ci fu molto in comune.
Fu legata a Padre Pio e come lui ebbe visioni e combatté contro il diavolo ed ebbe le stimmate!
Inoltre, dovette subire l'iniziale diffidenza delle gerarchie ecclesiastiche e la scienza fu molto scettica verso di lei.
Come il grande frate di Pietrelcina, lei fece grandi opere benefiche e non si arricchì, nonostante la grossa quantità di denaro.
Natuzza è, sicuramente, un esempio di vera ricchezza!
Si può essere poveri materialmente ma ricchi spiritualmente.
Natuzza fu esattamente questo.
Oggi, la vera povertà non è quella del portafogli ma quella del cuore.
La povertà materiale è certamente brutta ma non distrugge l'anima.
Quella del cuore, invece, porta l'uomo a distruggere sé stesso e, spesso, anche gli altri.
Forse, questa può essere la più grande lezione di questa piccola donna di quel piccolo borgo della Calabria che il buon Dio ha fatto grande!
Vi invito a leggere il sito della Fondazione di Natuzza Evolo, seguendo il link http://www.fondazionenatuzza.it/.
Lo metterò anche tra i "Link preferiti" di questo blog.
Dedico a Natuzza anche questa mia poesia. La sua epigrafe è una mia "libera traduzione in volgare" di un pezzo del Vangelo secondo Luca, capitolo 10, versetto 21.
I ROSI 'N PARAVATI
" In quell'ora stessa di laetitia trasalì Gesù...
ne lo Santo Spirito et disse:
"Gratia ti rendo, o Padre,
de l'aere et de la terra Domine,
ché a li dotti et a li sapienti queste cose hai celate
et innanzi a li minuti da 'l velame l'hai Tu levate."."
Cusì 'n quella tarra di sangue et di duluri...
tarra di Calabria...cusì pia...
induve mancu lu diavule a teme ebbe la ghjenti...
chì di San Paulu vinni...ma megghiu di la Virgini Maria!
Ché forse di soffre...da quellu sangue stissu vinniru dui rosi...
una rossa pè la Passiuni et una bianca com'una palumma...
quandu a nasciri hà l'Agnellu...comu nta Pascha...
et di sutta mai a cunnosce ùn ebbenu la xhiamma!
Sì! Puru ani di ncenzu lu sciauru...
pè livari cusì onne mali...puru ntra l'alastra...
et una donna pè quelli dui rosi la vita ci desi...
chjuca 'n carne...ma l'alma chì mai ùn ebbe nta castra!
Cordiali saluti.
giovedì 25 novembre 2010
ECCO IL PERCHE' DI TANTE COSE...
MANIFESTAZIONE DEL 4 DICEMBRE DI FRONTE AL PALAZZO DI MONTE CITORIO
VAIOLO, UNA POSSIBILE ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA
- Vaiolo abortivo. Questa forma di vaiolo ha scarsi sintomi e scarsa eruzione ed è seguita dalla guarigione. Il pericolo che essa può dare sta nel fatto che il malato possa non avere la percezione della malattia e che, quindi, possa diventare veicolo di forme più gravi.
- Vaiolo emorragico o vaiolo nero. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da emorragie e sintomi gravissimi. Manca di eruzione papulo-pustolosa e può indurre ad errori di diagnosi.
- Vaiolo fulminante. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da brividi, febbre, delirio e dolore lombare. In capo a poche porta alla morte.
Da un punto di vista storico, possiamo dire che questa malattia sia molto antica. Possiamo dire che vi furono notizie di essa già nella Roma imperiale. Infatti, espandendosi, l'Impero romano venne a contatto con altri popoli. Anzi, possiamo dire che questa malattia contribuì a fare cadere l'impero. Flagellò l'Impero, uccidendo parecchie persone. Parlai della caduta dell'Impero romano d'Occidente nell'articolo intitolato "La fine dell'Impero romano d'Occidente, http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/la-fine-dellimpero-romano-doccidente.html. Il vaiolo fu presente anche nel Medio Evo. In quel periodo, lo scienziato arabo-persiano Rhazes (864-930) individuò un possibile vaccino nell'uso delle secrezioni delle vescicole dei malati. Il vaiolo colpì personaggi illustri, come la regina Elisabetta I d'Inghilterra (1533-1603), che si salvò, ed il re di Francia Luigi XV (1710-1774) che morì. Solo nel XVIII secolo, con il medico inglese Edward (1749-1823), si trovò la vaccinazione, inoculando (tramite scarificazione) in un bambino il materiale estratto da una pustola colpita da vaiolo bovino. Nel 1979, il vaiolo venne considerato debellato. Alcuni ceppi del virus del vaiolo sono presenti nel laboratorio del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA, http://www.cdc.gov/ita) e nel Laboratorio di Profilassi del vaiolo, in Russia, sotto il controllo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, http://www.who.int/en/). Purtroppo, oggi vi è un pericolo. Dopo gli attacchi del'11 settembre 2001 e la presa di coscienza che vi è il terrorismo, questa malattia è tornata alla ribalta. Infatti, si teme il rischio che i terroristi possano creare un virus in laboratorio e, magari, proprio il virus del vaiolo. Proprio perché il vaiolo è considerato come debellato, dagli anni '80 del XX secolo non si fanno più le vaccinazioni antivaiolose. Noi non abbiamo le difese immunitarie adeguate. Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, il governo degli Stati Uniti d'America fu allertato di rischio di bioterrorismo. Temendo epidemie, il presidente USA George Walter Bush, autorizzò i cittadini a vaccinarsi contro il vaiolo. Ad oggi, l'Italia possiede ben 5.000.000 di dosi di vaccino. Se dovesse esserci un simile attacco, potrebbe essere una tragedia. Per questo, si deve stare molto attenti e favorire una buona ricerca scientifica, con una grande cooperazione tra Stati. Ci sono Stati come gli USA, Israele ed altri, con cui l'Italia può cooperare, anche nel campo della ricerca scientifica, per fare un mondo migliore. Cordiali saluti.
mercoledì 24 novembre 2010
ATTACCO AL SENATO? UNA VERGOGNA!
Il 24 novembre è stata scritta una pagina nera della nostra storia!
Infatti, ci sono state delle manifestazioni da parte di studenti (per lo più di sinistra) contro la riforma dell'università approntata dal Ministro dell'Istruzione e dell'Università, onorevole Mariastella Gelmini.
Questa riforma serve a contrastare le baronie e a creare un clima più meritocratico, che oggi manca.
Per loro spirito di contraddizione, le sinistre protestano e gli studenti che militano in esse manifestano.
Forse, anziché protestare, le sinistre farebbero bene a capire che questa riforma può creare il presupposto per legare la cultura al mondo del'impresa.
Inoltre, non verranno più a tutti soldi a piene mane e né finanziati dei progetti (o dei corsi) che non hanno frequenza e che, quindi, sono inutili.
Invece, verranno premiate le realtà universitarie più virtuose e che fanno corsi e progetti utili.
E' una buona riforma che mette al primo posto la meritocrazia che per troppi anni è mancata.
Purtroppo, le sinistre vogliono mantenere lo status quo di inefficienza e di carenza di merito e gli studenti in esse militanti protestano.
Qui è avvenuto il fattaccio.
A Roma, una parte del corteo studentesco si è staccata ed è andata a Palazzo Madama, sede della Camera del Senato della Repubblica.
Mascherati, hanno attaccato l'edificio con uova e volevano forzarne l'ingresso, urlando "Dimissioni! Dimissioni!".
Vi sono stati tafferugli. Otto Carabinieri sono stati feriti e vi sono stati due arresti.
Questa è una vergogna!
Non solo, questi facinorosi hanno manifestato contro una riforma che migliorerà l'università e che toglierà potere alle "baronie" ma ha anche attaccato una sede istituzionale.
Inoltre, non contenti, questo "signori" volevano attaccare anche Palazzo Grazioli, residenza romana del presidente Silvio Berlusconi.
Ecco cosa si ottiene, quando si usano toni da guerra civile.
A quelli che vogliono l'anarchia, di cui ieri ho parlato nell'articolo "Anarchia? Per l'amor di Dio, no! E' la mia risposta con un articolo su "Italia chiama Italia" ed una mia poesia", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/anarchia-per-lamor-di-dio-no-e-la-mia.html, voglio dire che l'uomo non ha il senso civico ed etico per autogestirsi e quanto successo a Roma lo dimostra.
Tra l'altro, molti di questi movimenti studenteschi furono gli stessi che, ad esempio, impedirono al Santo Padre Benedetto XVI di visitare l'Università "La Sapienza" di Roma il 17 gennaio 2008.
Sono anche gli stessi movimenti che non vogliono i crocifissi nelle scuole.
In tale senso, vi invito a partecipare a campagne come quelle organizzate dal quotidiano "La Via" http://www.quotidianolavia.it.
Termino, manifestando la mia solidaerietà al direttore del Tg4 Emilio Fede che martedì è stato aggredito.
Si possono non condividere le idee ma non aggredire una persona per quello pensa squalifica chi compie l'atto di violenza ed è un brutto segno per tutta la società.
Cordiali saluti.
ANARCHIA? PER L'AMOR DI DIO, NO! E' LA MIA RISPOSTA CON UN ARTICOLO SU "ITALIA CHIAMA ITALIA" ED UNA MIA POESIA
Tramite mie varie interlocuzioni, ho saputo che tra coloro che leggeno questi miei articoli, vi sono delle persone che sostengono l'anarchia!
Anzi, qualcuno di loro mi ha definito un "socialista di destra".
Sinceramente, io non condivido le idee anarchiche.
Anzi, trovo che siano gravemente deleterie.
Per gli anarchici, lo Stato crea diseguaglianza e favorisce lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e l'etica che c'è in ciascuno di noi basta a mantenere l'ordine.
Io non condivido questa visione e (anzi) la ritengo deleteria e distruttiva.
Infatti, come scrissi anche nell'articolo "Il senatore Dell'Utri e gli studi su Mussolini", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/il-senatore-dellutri-e-gli-studi-su.html, l'uomo ha dentro di sé il Bene ed il Male.
Infatti, accanto alla ragione vi è l'inconscio e accanto alla virtù vi è il vizio.
L'uomo è certamente capace di scegliere tra Bene e Male (in virtù del libero arbitrio) ed ha valori come la carità, la temperanza e la ragione.
Tuttavia, l'uomo non è infallibile.
L'uomo ha anche l'egoismo e l'ambizione. Entro un certo limite, l'ambizione può essere anche positiva.
Il problema è che in una società anarchica, ossia senza un governo e senza uno Stato, tutte queste cose non avrebbero in freno e, proprio perché l'uomo non è infallibile e ha in sé l'egoismo e l'ambizione, ci sarebbe solo il caos.
Anzi, una società simile si sfascerebbe subito perché ognuno sarebbe preda delle proprie pulsioni peggiori.
Un uomo preda di un'eccessiva ambizione e di un egoismo sfrenato non sarebbe più capace di vivere una vita di convivenza sociale. Ci deve essere qualcosa che garantisca la convivenza civile. Quel qualcosa è lo Stato, con tutte le sue istituzioni.
Ad esempio, in una società anarchica un uomo può uccidere un proprio simile ed essere impunito o punito con una faida.
In quest'ultimo caso vi sarebbe, comunque, una guerra.
In una società anarchica, l'unica legge vigente sarebbe quella del più forte o del più furbo.
Quindi, l'uomo in una società anarchica non sarebbe libero ma preda delle sue peggiori paure e dei suoi peggiori istinti.
Invece, lo Stato garantisce l'ordine.
Solo con l'ordine può esserci il diritto.
Certo, c'è Stato e Stato.
Uno Stato che fa buon governo è uno Stato che mette il cittadino al centro o meglio è uno Stato che non si pone al di sopra del cittadino.
Uno Stato che fa buon governo è uno Stato che sa conciliare il diritto pubblico (ossia dell'insieme dei cittadini) con quello privato, ossia di ciascuno dei singoli cittadini.
Non sono Stati che fanno buon governo quelli con i regimi totalitari.
Qui, in pratica, lo Stato diventa un Moloch che si pone al di sopra dei cittadini.
Esempi di questo tipo di Stati sono quelli nazista e comunista.
Un esempio di Stato totalitario è la Corea del Nord, di cui ho parlato in un articolo su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/news/123/ARTICLE/24224/2010-11-24.html.
Proprio la Corea del Nord è un tipo di Stato totalitario e retto da un'ideologia di tipo comunista, un'ideologia di odio.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Comunismo? E' frutto dell'invidia!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/comunismo-e-frutto-dellinvidia.html.
Gli effetti di tutto ciò si stanno vedendo ora, con gli ultimi avvenimenti.
Ci sono forme di Stato che funzionano meglio ed altre meno.
Per esempio, tutti sanno che uno Stato federale costa meno di uno Stato centralista.
Inoltre, è più democratico uno Stato presidenzialista (tipo gli USA) che non uno Stato parlamentare come il nostro.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Caso Fini? E' fallito il parlamentarismo italiano!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/caso-fini-e-fallito-il-parlamentarismo.html.
Ci sono Stati che funzionano bene ed altri meno ma non si può fare a meno delle istituzioni, sia civili che religiose.
Infatti, lo stesso discorso vale anche per le religioni.
Ad esempio, se il Dio di Israele scelse dei re (come Saul e Davide) ed una casta sacerdotale ci fu un motivo e lo stesso si può dire riguardo Gesù Cristo, il Figlio dello stesso Dio di Israele, che fondò la Chiesa!
Non avrebbero mai fatto ciò, se l'uomo non avesse avuto bisogno di istituzioni.
Termino con una mia poesia che parla di un personaggio che io ho "trasformato" in allegoria.
Questo personaggio è il ricco scienziato pazzo e malefico Lex Luthor, personaggio creato da Jerry Siegel e delle serie americane di "Superman" e "Smallville".
Tra l'altro, tra i vari attori che l'hanno interpretato compiaiono Gene Hackman e Michael Rosenbaum.
Luthor è proprio il tipico uomo prigioniero di sé stesso e dei suoi istinti peggiori.
In una società anarchica uno come lui andrebbe a nozze.
La società anarchica favorisce certi individui.
Ecco la poesia:
L'ALLEGURIA DI ALEXANDER LUTHOR
"Chi è sapiente comprenda queste parole
e l'intelligente le intenda!
Perché le vie del Signore sono diritte;
i giusti vi si incamminano,
ma i malviventi vi inciampano!"
Comu di nvidia...pè l'autri chì amuri ebbenu et amicizia...
cusì ellu, don Alexander, di la casata di Luthor ebbe feli...
cusì da lu so' patri a cunnosce ebbe 'n nequizia...
et di sapè si fici et d'arti la Turri di Babbeli!
Ma onne virtuti ellu circau nta casata di Kent...
cuntru di dintra la tinta putenza...da lu so' amicu...
viaghjadore chì fù...et sapè vuliti lu so' secretu...
et pè la viritati circari...cù la scienza...vinni nemicu!
O omu 'n veghja...comu pè tia stani...funu questi palori...
pè ellu...pè nosciu Signuri...chì scrivìu lu prufeta Osea...
ché vede l'omu ùn pò lu So' Caminu...sanza la Luci...
et nunda fà ùn pò la scienza comu munea...
et cusì 'n andà...di lu diavule sò li piccati...
cusì superbia et tinta nvidia...di la Morti chì portanu vuci!
Cordiali saluti.
martedì 23 novembre 2010
UN CLIMA NON COSTRUTTIVO!
FLI? DICHIARAZIONI "SORPRENDENTI" e "PITTORESCHE"!
Io trovo che da "Futuro e Libertà per l'Italia" stiano uscendo delle dichiarazioni "sorprendenti" e "pittoresche", in senso negativo, ovviamente.
L'ultima di questa è stata detta dal capogruppo di FLI alla Camera, l'onorevole Italo Bocchino, che ha affermato che il presidente Berlusconi non potrebbe usare il simbolo del Popolo della Libertà perché sarebbe in comproprietà con i Gianfranco Fini.
Sinceramente, io trovo che questa affermazione sia "pittoresca" e per certi versi, grottesca!
A Bocchino, mi verrebbe da dire che sono stati Fini ed i suoi (compreso lo stesso Bocchino) a rompere con il Popolo della Libertà.
Loro hanno rotto con il PdL e, quindi, con esso hanno rescisso ogni legame!
Quindi, la questione del simbolo non è cosa loro.
E poi, trovo altrettanto "pittoresche" certe affermazioni dei "finiani" che dicono che sarebbe un bene se l'Unione di Centro entrasse nella coalizione di centro destra per rafforzarla e per rafforzare il Governo.
Anche questa affermazione ha dell'"incredibile"
Preciso, io non ho nulla di personale contro l'Udc ma quest'ultima ha scelto una via diversa da quella del centro destra.
Ad esempio, nelle ultime elezioni regionali, in alcune Regioni l'Udc si è messa con il centro sinistra, in altre è andata da sola ed in altre ancora si è messa con il centro destra.
E poi, ha votato contro il federalismo e se entrasse nella coalizione di Governo rischierebbe solo di indebolirla perché incomincerebbe a porre veti sulle riforme, che sono nel programma presentato agli elettori nel 2008.
E poi, governa chi vince. Nel 2008, l'Udc non entrò nel centro destra e corse da sola.
Inoltre, trovo singolari le posizioni di FLI.
Ad esempio, io mi ricordo che Fini attaccava il fenomeno del trasformismo.
Ora, lui ed i suoi stanno facendo un'opera di trasformismo.
Ad esempio, la destra inglese (quella del premier David Cameron, a cui, tra l'altro, i "finiani" dicono di ispirarsi) pone al centro i temi etici e le radici giudaico-cristiane
Durante la convention di Bastia Umbra (Perugia), Fini ed i suoi hanno fatto affermazioni che rasentano l'anticlericalismo.
Per questo, i "finiani" sono stati rimproverati dal quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana "L'Avvenire".
Per me, essere di destra significa sì laicità ma anche avere in coscienza il fatto che vi sia un patrimonio proveniente dalla tradizione religiosa.
E poi, tutte le destre europee e mondiali propongono riforme che taglino la spesa pubblica. Il Partito Repubblicano americano ha vinto le elezioni di Medio Termine anche per questo tema.
Anche il nostro Governo si sta impegnando seriamente in ciò.
Pensiamo a quanto sta facendo il Ministro della Pubblica Amministrazione, onorevole Renato Brunetta, o allo stesso federalismo.
I "finiani", invece, hanno sempre avuto un certo ostracismo verso il federalismo.
Io non ho sentito da loro una proposta che vada nella direzione del taglio della spesa pubblica.
Io vedo che "Futuro e Libertà per l'Italia" sta prendendo una direzione che la allontana dalle destre europee e mondiali.
Certamente, i "finiani" farebbero bene ad assumersi ogni responsabilità se dovesse esserci la caduta del Governo.
Questo Governo ha aperto un'importante fase di riforme che servono a migliorare questo Paese.
Se il Governo dovesse cadere, questo processo potrebbe fermarsi.
Ciò sarebbe un danno per l'Italia.
Cordiali saluti.
PDL, BANDO AI PERSONALISMI LOCALI (con articolo su "Italia chiama Italia")
lunedì 22 novembre 2010
IL SENATORE DELL'UTRI E GLI STUDI SU MUSSOLINI, UNA RIFLESSIONE
Faccio, pubblicamente, i miei complimenti al senatore Marcello Dell'Utri che, in qualità di ospite, ieri sera nella trasmissione "L'Infedele" , che è condotta da Gad Lerner e che va in onda su LA7, ha parlato dei diari di Mussolini che sono stati acquistati da lui e fatti pubblicare dalla casa editrice Bompiani.
Non si sa se questi diari siano autentici o meno ma presentano lati, forse, inediti di Mussolini.
Il senatore ha detto che lui non vuole riabilitare il Duce. Al contrario, deve essere il lettore a farsi un'opinione.
Io penso che il senatore Dell'Utri abbia ragione e che egli abbia fornito una chiave per interpretare meglio la storia.
Purtroppo, spesso e volentieri, la Storia (quella con la "S" grande) non è bianca o nera.
Mi spiego meglio.
Ci sono personaggi storici del passato (e non solo) che possono essere identificati e su cui c'è un giudizio concorde.
Prendiamo, ad esempio, Hitler, Stalin, Pol Pot e Ceausescu.
Quando vissero e per quello che fecero, questi personaggi furono molto negativi e su di loro l'opinione è perfettamente condivisa.
In pochi difenderebbero dei personaggi simili.
Prendiamo anche un caso inverso come quello di Gesù Cristo.
Gesù Cristo è riconosciuto da tutti come un grande personaggio positivo.
Poi, però, ci sono altri personaggi su cui, effettivamente, non vi è un'opinione unitaria e condivisa. Prendiamo, ad esempio, il re Davide.
Davide fu un personaggio biblico di grande saggezza e di grande importanza.
Dalla sua stirpe venne anche nostro Signore Gesù Cristo.
Vi è, però, l'episodio del II Libro di Samuele che parla dell'episodio del guerriero ittita Uria e di sua moglie Betsabea.
Un giorno, re Davide la vide, se ne invaghì, la sedusse e la mise incinta.
Dapprima, Davide volle fare in modo che Uria passasse la notte con Betsabea per fargli riconoscere come suo il figlio.
Ma vi era la guerra e Uria (che era leale) volle rimanere lì.
Sapete cosa fece Davide?
Fece andare Uria in prima linea, ove quest'ultimo morì!
Davide sposò Betsabea ma l'ira di Dio si scatenò contro di loro ed il loro figlio morì.
Inoltre, Dio mansò il profeta Natan a rinfacciargli quel delitto.
Solo dopo che questo delitto fu espiato nacque da Davide e Betsabea colui che diventerà il re Salomone, un re molto saggio.
Con questo, non voglio screditare re Davide ma voglio fare capire che la Storia non è bianca o nera.
Vi faccio un altro esempio, l'imperatore romano Costantino I (274-337) e della sua opera di cristianizzazione dell'Impero romano.
Vi furono storici, come Edward Gibbon (1737-1794) che lo definirono in maniera negativa e questa teoria fece presa (e tuttora fa presa) in una parte dell'opinione pubblica.
Gibbon sostenne che Costantino I avesse favorito la disgregazione dell'esercito romano mettedovi a capo dei barbari, avesse depredato Roma di molti beni preziosi (che furono portati a Costantinopoli) e che avesse fatto altre cose negative per l'Impero romano, tra cui il cesaropapismo. Per alcuni protestanti, Costantino rovinò il Cristianesimo.
Invece, non mise in risalto, ad esempio, il fatto che avesse indetto il Concilio di Nicea (325AD) con cui vennero date delle regole al Cristianesimo, per evitare divisioni nocive per l'Impero romano.
Un altro, caso, è quello di Ezzelino III da Romano (1194-1259).
Questi fu signore della Marca Trevigiana.
Per alcuni fu un eroe ma per altri fu un mostro sanguinario. Fu anche scomunicato dal Papa che contro di lui fece una crociata.
Un altro caso è quello dell'imperatore Federico II di Svevia (1194-1250) che per alcuni fu un grande condottiero ed imperatore illuminato e per altri fu il diavolo in persona.
Prendiamo, per esempio, un caso che mi riguarda da vicino, il re d'Inghilterra Carlo I Stuart (1600-1649).
Io, ad esempio, sono un sostenitore e devoto di questa figura.
Per me, Carlo I è un martire e sarebbe da canonizzare.
Per altri, Carlo I fu un re tiranno e Oliver Cromwell fu il portatore della democrazia.
Quindi, molto spesso la storia ha dei risvolti particolari che possono mettere in una luce più o meno buona i vari personaggi.
Molto spesso, è l'ideologia a "fare il personaggio" e non è detto che allo stesso "personaggio reale" corrisponda un solo "personaggio idealizzato".
Ad esempio, accanto al "re Davide santo e saggio" (che è sicuramente quello predominante) vi è quello "adultero che non si fermò di fronte all'omicidio del marito della donna amata".
Accanto all'imperatore Federico II "illuminato a saggio" vi è quello che, addirittura, venne visto come un Anticristo.
Sulla Storia vi sono i pregudizi che spesso possono dare visioni contrastanti e dello stesso episodio e dello stesso personaggio.
Vi ricordate di quando parlai di re Riccardo III d'Inghilterra (http://italiaemondo.blogspot.com/2010/05/un-enigma-inglese-re-riccardo-iii.html)
Ha ragione il senatore Dell'Utri quando dice che la storia vada affrontata senza pregiudizi.
Purtroppo, sia la strumentalizzazione politica che varie "tradizioni popolari" e di ideologie di chi la racconta non danno delle visioni non obiettive.
Anche sull'antifascismo vi sono visioni contrastanti.
Infatti, non tutto l'antifascismo fu democratico.
Nelle fila degli antifascisti vi furono anche quelli che non volevano liberare l'Italia ma volevano portarla ad un altro regime totalitario, il comunismo.
Molto spesso, c'è chi parla di un antifascismo "senza macchia" e mitizzato e c'è chi parla di un antifascismo fatto di soli criminali.
Le ideologie politiche giocano su questo fatto.
Io credo che la storia vada letta con tutte le sue fonti.
La Storia è fatta da uomini e gli uomini hanno in loro stessi il Bene ed il Male.
Solo Dio sa veramente del suo corso e, per questo, può giudicarla
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.