Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 30 novembre 2010

CHE CLIMA ASSURDO!

Cari amici ed amiche.

Ieri è stata una giornata di guerriglia nelle città italiane.
Gli studenti che protestavano contro la riforma approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini, hanno fatto delle cose molto gravi.
Hanno lanciato oggetti ed attaccato le forze dell'ordine che presidiavano le vie.
Città come Roma, Milano ed altre si sono trasformate in campi di battaglia.
Sono stati imbrattati i muri con graffiti, lanciati oggetti vari e bloccati i binari dei tranvai e delle ferrovie. E' stato lanciato anche del letame contro una tenda di un'emittente televisiva.
Sono stati attaccati i poliziotti.
Vi sono state occupazioni di ferrovie e di strutture pubbliche.
E' stato un inferno!
Io mi chiedo se chi manfesta abbia in chiaro il motivo di tali manifestazioni.
Forse, ad esempio, non sa che questa riforma favorirà una maggiore meritocrazia, ponendo fine ai fondi dati in modo indiscriminato sia alle università virtuose che a quelle viziose.
Coloro che manifestano, forse in buona fede, rischia di porsi a difesa del sistema dei "baroni".
Cordiali saluti.

UNA PETIZIONE DEGLI STUDENTI DI PISA

Cari amici ed amiche.

C'è un'importante iniziativa fatta da un gruppo di studenti universitari pisani che non vogliono le occupazioni fatte in questi ultimi giorni.
Questi studenti hanno fatto una petizione contro le occupazioni che molti loro colleghi stanno facendo per protestare contro la Riforma dell'univrsità approntata dal Ministro dell'Istruzione, onorevole Mariastella Gelmini.
E' un'iniziativa che merita attenzione perché è il segno che tra gli studenti vi sono persone di buon senso.
Spero che firmiate in tanti!
Il link è http://www.firmiamo.it/studenti-universitari-pisani-contro-queste-occupazioni/list.
E' un'iniziativa che ha il mio sostegno.
Molto spesso (e lo so perché anché anch'io sono stato studente) coloro che fanno le occupazioni "picchettano" gli ingressi delle scuole e delle università ed impediscono agli altri di fare lezione.
A questi "signori" vorrei chiedere se è questo il modo di tutelare il diritto allo studio che essi dicono di difendere.
Questa petizione è un'ottima iniziativa.
Ringrazio il "Minzolini Fan Club" di Facebook che ha portato all'attenzione questa bella iniziativa.
Cordiali saluti.

L'ODIO E LA STUPIDITA' GIRANO IN RETE!


Cari amici ed amiche.


L'idea di fare questo articolo mi è venuta leggendo un testo sul sito "Focus on Israel".
La cosa si commenta da sola ed è gravissima!
Purtroppo, sui social-network (come, ad esempio, Twitter, Facebook, Libero Community ed altri) si creano gruppi che inneggiano alla violenza e che, quantomeno, offendono il decoro e la decenza e vi sono anche profili che hanno contenuti di questo tipo, come anche in fake ed i troll che sono profili falsi che possono creare problemi, come, ad esempio, lo spamming.
Ad esempio, sui social-network si moltiplicano i profili ed i gruppi che inneggiano all'antisemitismo ma quelli non sono i soli.
Vi sono, ad esempio, profili, gruppi e pagine che inneggiano alla cristianofobia e che hanno contenuti blasfemi rivolti a Gesù, alla Vergine Maria, ai Santi e alla Chiesa.
Vi sono anche profili, gruppi e pagine che inneggiano all'odio politico, a quello etnico o a quello contro i disabili o contro le donne oppure alla pedopornografia.
Addirittura, vi sono gruppi che, come quello che mi è capitato di vedere giusto ora, inneggiavano al cancro contro i bambini. Il titolo di questo gruppo era "Sosteniamo il cancro nella sua battaglia contro i bambini".
Una cosa del genere mi ha fatto gelare il sangue nelle vene.
Il cancro è una brutta malattia che piano piano uccide una persona.
Per colpa di questa malattia terribile morirono sia mia nonna materna che i miei nonni paterni.
Non si scherza con queste cose!
Queste cose vanno segnalate sia al gestore del social-network che alla Polizia postale.
Troverete il link della Polizia anche tra i "Link preferiti" di questo blog.
Io spero che ci siano più controlli nei social-network e nella rete.
Cordiali saluti.

lunedì 29 novembre 2010

ANTIAMERICANISMO? NO GRAZIE!




Cari amici ed amiche.
Riprendo un tema già sviscerato in precedenza, nell'articolo intitolato "Basta con l'antiamericanismo!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/basta-con-lantiamericanismo.html.
Esso potrebbe essere rinfocolato dalle attuali vicende.
In tale senso, il recente caso di Wikileaks rischia di portare anche ad un odio contro gli USA.
Io temo che esso possa diventare forte anche qui in Italia.
Infatti, qui in Italia l'antiamericanismo è presente.
Esso condiziona le coscienze di molti, anche in vicende in cui questa ideologia non dovrebbe entrarci.
Prendiamo come esempio il caso di Amanda Knox, la ragazza di Seattle che è accusata dell'omicidio di Merdedith Kercher, di cui parlai nell'articolo intitolato "Dalla peste nera ad Amanda Knox, l'Italia divisa", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/dalla-peste-nera-ad-amanda-knox-litalia.html.
Come, giustamente, ha affermato l'onorevole Rocco Girlanda, deputato del Popolo della Libertà e presidente della "Fondazione Italia-USA", http://www.italiausa.org/, su Amanda pesa anche il fatto di essere americana.
Colgo l'occasione per inviatarvi a leggere il libro "Io vengo con te. Colloqui in carcere con Amanda Knox" Questo libro è stato scritto dall'onorevole Girlanda e pubblicato dalla casa editrice Edizioni Piemme.
Il fatto che su Amanda pesi la sua nazionalità è da non sottovalutare.
Personalmente, trovo vergognosi ed inverecondi certi giudizi su Amanda.
Essi non sono dettati dalla serenità di giudizio ma da un livore, forse mai tenuto troppo nascosto, verso tutto ciò che è a "stelle e strisce".
Per una buona parte dell'opinione pubblica Amanda è negativa.
Però, questa opinione è "pilotata" da certi mass media.
Io penso che Amanda debba essere giudicata solo in base ai fatti, ossia in base crimine commesso o meno.
Se Amanda fosse stata di un'altra nazionalità che giudizi ci sarebbero stati su di lei?
Che l'antiamericanismo sia presente è un dato di fatto.
Esso è presente tanto in certe correnti della sinistra estrema quanto in quelle dell'estrema destra.
Questo è un dato che accomuna queste due ideologie estreme e che dimostra che esse sono, in realtà, le "due facce della stessa medaglia".
L'antimericanismo è, purtroppo, molto radicato in una parte della nostra società.
Esso è presente in un certo mondo "intellettuale" .
Questi "intellettuali", ad esempio, considerano gli USA come un Paese di contraddizioni.
Per loro, gli USA sono un Paese che si professa laico ma che nei fatti è teocratico.
Io, a questi signori, vorrei rispondere dicendo che negli USA vi è una laicità positiva, una laicità vera che non esclude la religiosità dalla vita pubblica.
Per questi "intellettuali", gli USA sono un Paese imperialista.
A questi signori, rispondo chiedendo a loro il motivo per cui non mostrano lo stesso disdoro verso la Germania nazista e l'Unione Sovietica, che fecero delle cose molto gravi!
Gli USA sono un Paese libero. La Germania nazista e l'Unione Sovietica non erano libere.
Anche nell'estrema destra vi è l'antiamericanismo.
Per vari gruppi neofascisti e neonazisti, gli USA sono il Paese plutocratico, ossia retto da potenti gruppi finanziari.
A questi signori, mi verrebbe da dire che anche l'Italia fascista e la Germania nazista furono rette da corporazioni.
Perché non dicono la stessa cosa su questi due Paesi che considerano come i loro "Paradisi perduti".
Bisogna superare questi pregiudizi.

ADDIO LESLIE NIELSEN!


Cari amici ed amiche.
Ieri, si è spento l'attore canadese Leslie Nielsen. Aveva 84 anni.
Ci ha fatto fare parecchie risate con i personaggi da lui interpretati nei film come "L'aereo più pazzo del mondo", quelli della serie "Una pallottola spuntata" ed "S.P.Q.R 2000 anni e 1/2 fa.
Ci mancherà!
Ci ha fatti ridere come matti con le esilaranti avventure dei personaggi da lui interpretati il detective Frank Drebin di "Una pallottola spuntata".
Ora, rallegrerà il Paradiso.
Addio Lieslie!
Uso questa espressione, anche se credo che, prima o poi, tutti andremo lassù.
Cordiali saluti.

MAGNA CHARTA LIBERTATUM? ANCHE NOI ITALIANI AVREMMO DOVUTO AVERNE UNA!


Cari amici ed amiche.
E' proprio vero che gli Inglesi hanno una grande tradizione giuridica.
Adesso vi racconto una storia.
Siamo a Runnymede nel 1215 e, dopo la sconfitta di Bouvines, il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra, dovette firmare un importante documento.
Questo documento fu la Magna Charta Libertatum, la "Grande Carta delle Libertà", la prima costituzione moderna, di cui una copia (raffigurata qui sopra) si trova nella cattedrale di Salisbury.
Questo documento fu un esempio di costituzione moderna ed opera di "laicità positiva".
Questa carta aboliva i demani regi nelle foreste, vietava al sovrano di imporre nuove tasse senza il consenso del "Commune Consilium regni" (ossia il "Consiglio comune del regno", formato da arcivescovi, abati e nobili con un preavviso di almeno quaranta giorni), dava la garanzia ad ogni uomo libero di essere condannato dopo un equo processo, Istituiva una commissione di venticinque baroni che doveva fare guerra al re, questi avesse infranto i suoi impegni e garantiva la libertà e l'integrità della Chiesa.
Nella Magna Charta Libertatum vi erano il diritto romano, quello canonico e la "legge del Paese".
Il "Commune Consilium regni" divenne il Parlamento.
Ad esempio, la carta permetteva ai mercanti di ogni Paese (eccetto quelli in guerra con l'Inghilterra) di fare mercato sul suolo inglese.
Questo smentisce chi dice che il capitalismo è contro il cattolicesimo.
Inoltre, come ho già detto, essa fu un esempio di laicità positiva.
Essa, infatti, non è una legge teocratica e non dipendeva dalla gerarchia ecclesiastica ma garantiva alla Chiesa ogni libertà.
Quand'è che questo meccanismo andò in crisi?
Il problema per questo meccanismo ci fu con la "Guerra delle Due Rose" (1455-1485) e con lo Scisma anglicano (1534) che stravolsero il panorama politico-religioso.
Infatti, la prima decimò le famiglie nobili ed il secondo assoggettò il potere religioso a quello politico.
Questo portò allo scontro con il Parlamento e al martirio di re Carlo I Stuart (1649) e alla dittatura di Cromwell (1649-1658).
Ne parlai nell'articolo intitolato "Cromwell? Il progenitore di Lenin! Re Carlo I? Un santo!".
Con il ripristino della monarchia (166o) e con la "Gloriosa Rivoluzione" (1688) si andò verso la monarchia parlamentare che noi conosciamo.
La Magna Charta Libertatum fu la base di tutta la tradizione parlamentare inglese.
Infatti, da quella carta provennero l'Habeas Corpus Act del 1679 ed il Bill of Rights del 1689.
A prescindere da tutto l'iter storico (che può essere discusso, specie per quello che concerne re Carlo I) possiamo dire che la Magna Charta Libertatum fu il punto di riferimento di tutta la legge e di tutta la legge di una moderna democrazia.
Anche a noi italiani, sarebbe servito un provvedimento simile.
A differenza dei nostri amici inglesi, noi italiani subimmo dei processi forzosi.
Ad esempio, nel 1861 il nostro Paese si unì sotto le insegne piemontesi.
Il processo fu molto discutibile perché furono mosse delle vere e proprie guerre di annessione da parte di uno Stato italiano, il Regno di Sardegna, ai danni degli altri Stati come il Regno di Napoli o lo Stato Pontificio, che erano Stati sovrani.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Vittorio Emanuele II non poteva essere re d'Italia!". 
Inoltre, il processo di unificazione fu fatto contro la Chiesa.
Basti pensare alla statua di Giordano Bruno che fu eretta a Roma, in piazza Campo de' Fiori, dallo scultore massone Ettore Ferrari.
Stando ai progetti iniziale, quella statua avrebbe dovuto avere il dito puntato verso il Vaticano.
Si instaurò un clima di odio contro la Chiesa. Durante il suo soggiorno a Roma, per via dei suoi studi religiosi, Padre Massimiliano Kolbe si trovò a dovere assistere ad una processione anticlericale e massonica, con cui venne festeggiato proprio Giordano Bruno. Su questa processione venne issato un làbaro nero che aveva raffigurato Lucifero che schiacciava San Michele. In Piazza San Pietro i manifestanti distribuirono volantini con scritto "Satana deve regnare in Vaticano ed il Papa dovrà fargli da servo".
Se quando fu fatta l'Italia, qualcuno avesse avuto la stessa illuminazione di coloro che fecero la Magna Charta Libertatum, queste cose non sarebbero successe.
Magari, si sarebbe potuta fare una "Magna Charta" per tutti gli Stati italiani che si sarebbero potuti unire senza le guerre di annessione e con l'assenso del Santo Padre.
Tra l'altro, anche il Papa, tramite il suo legato, pose il sigillo sulla Magna Charta Libertatum in Inghilterra.
Quegli uomini medioevali inglesi furono senza dubbio migliori di quelli che secoli dopo fecero il nostro Paese.
Riflettete!
Cordiali saluti.

domenica 28 novembre 2010

CASO WIKILEAKS, C'E' QUALCOSA CHE NON VA!

Cari amici ed amiche.

Trovo molto che sia molto grave quello che sta succedendo con il caso di Wikileaks, il sito dell'attivista Julian Assange che sta creando scompiglio tra le diplomazie mondiali e che rischia di creare molti problemi.
Com'è noto, il fondatore di questo sito, ha diffuso (o starebbe per diffondere) delle notizie segrete riguardanti i rapporti tra vari Stati e gli USA.
Io trovo che tutto questo sia gravissimo e che denoti che, effettivamente, la rete è poco sicura.
E' gravissimo perché così si possono creare dei grossi problemi in un momento in cui vi sono delle gravi criticità, come il terrorismo, la crisi economica e la situazione tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Ha ragione il nostro Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini, che ha parlato di "rischio 11 settembre" per le diplomazie.
Quello del sito di Wikileaks è un gioco molto pericoloso, a prescindere dal fatto che queste "notizie" siano vere o false.
Inoltre, trovo strano quanto sta succedendo al presidente Berlusconi.
Infatti, secondo alcuni giornali esteri, Wikileaks avrebbe diffuso delle notizie che parlano del nostro Presidente del Consiglio.
Esse sono presunti rapporti diplomatici USA che definiscono il presidente Berlusconi come inetto, vanitoso ed incapace e portavoce del premier russo Vladimir Putin e di lucrosi contratti energetici tra russi ed italiani che sarebbero mediati da un oscuro mediatore italiano che parla russo.
Inoltre, parlano anche di presunti festini con ragazze ad Arcore.
Secondo me, c'è qualcosa di strano.
Infatti, sembra quasi un "attacco ad orologeria" contro il presidente Berlusconi.
Premesso che io non credo minimamente a quanto pubblicato da Wikileaks e riportato da certi giornali, va detto che tutto ciò sembra il classico "attacco ad orologeria".
Infatti, come tutti noi già sappiamo, questo Governo del presidente Berlusconi sta facendo molto e molto ha ottenuto.
Pensiamo alla lotta contro la mafia o alla redazione del Piano per il Sud che ho citato nell'articolo intitolato "Piano per il Sud, una garanzia per lo sviluppo" e che potete leggere, seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/piano-per-il-sud-una-garanzia-per-lo.html.
Quindi, le notizie di Wikileaks sono smentite dai fatti.
Purtroppo, qui in Italia c'è una situazione dovuta ad un pezzo della maggioranza che ha deciso di fare la guerra al resto della sua coalizione e che talvolta vota con l'opposizione.
L'opposizione (che come unico collante ha l'antiberlusconismo) attacca ed insulta il Governo ed il presidente Berlusconi, ne chiede le dimissioni e genera un brutto clima.
Molti mass media italiani sono vicini a questa opposizione che, come ho già detto, chiede le dimissioni del presidente Berlusconi ma che ha paura di andare al voto, in caso di crisi di Governo, ed è disposta a fare un "Governo tecnico" con pezzi del centro destra.
Secondo me, anche la questione di Wikileaks è collegata e rischia di avvelenare ulteriormente il clima.
C'è un detto che dice: "A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca!".
Questo detto potrebbe valere anche per il caso di Wikileaks.
Per distruggere una persona che ha consenso la si deve indebolire.
Le devono essere tolti i consensi, mettendola in cattiva luce agli occhi della gente.
Leggete l'articolo intitolato "Il processo contro i Templari, il preludio delle tragedie attuali", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/il-processo-contro-i-templari-il.html.
Sembra che si voglia screditare una persona, nella fattispecie il presidente Berlusconi, per poi distruggerla.
Sembra che sia in atto questa strategia.
Inoltre, chi fa politica sa che anche i rapporti umani contano. I rapporti umani, contano sia per quello che riguarda la politica interna e sia per quello che concerne quella estera.
Io non ci vedo nulla di strano nell'amicizia tra il presidente Berlusconi ed il premier russo Putin come in quella tra Obama ed il presidente Berlusconi o tra lo stesso ed il suo predecessore George Walter Bush.
Con buoni rapporti umani sa fa una buona politica.
D'altra parte, sia il presidente russo Medvedev che quello americano Obama hanno elogiato il presidente Berlusconi.
Ne ho parlato nell'articolo intitolato "Medvedev ed Obama smentiscono la sinistra e gli antiberlusconiani", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/medvedev-ed-obama-smentiscono-la.html.
Io credo che si voglia screditare il presidente a cui io sono vicino.
Cordiali saluti.

DOVE POTREBBE ESSERE IL SANTO GRAAL?



Cari amici ed amiche.


Si parla tanto di Santo Graal. Per alcuni, il Graal è una reliquia importante, il calice usato da Gesù nell'Ultima Cena. Per altri, è la testa di San Giovanni Battista. Per altri ancora una conoscenza segreta. La più probabile (e più diffusa) tra queste versioni, dice che il Graal è il calice dell'Ultima Cena o quello con cui venne raccolto il sangue di Cristo sulla croce. Intorno ad esso, circolò la storia di personaggi, come Goffredo di Buglione e i cavalieri dell'Ordine dei Templari.
Il termine Graal deriva dal latino "gradalis", ossia "piatto" ma è più probabile che con questo termine si indichi "calice".
Nessuno sa dove essa possa essere. Mezzo mondo dice di avere o di avere avuto il Graal
Tra storia e mito, provo a parlare di alcuni possibili luoghi in cui questa reliquia potrebbe trovarsi.
Un possibile luogo in cui questo calice potrebbe trovarsi è Glastonbury.
Di questo luogo, parlai nell'articolo intitolato "Glastonbury e la storia del Santo Graal e di re Artù".
In questo luogo della Britannia, approdò Giuseppe d'Arimatea che portò la coppa che raccolse il sangue di Cristo.
Secondo la leggenda, fu proprio Giuseppe d'Arimtea a portare il Cristianesimo in Inghilterra.
Questo luogo è legato anche ai racconti del Ciclo bretone, quello con re Artù.
Infatti, qui vi era un'abbazia che pare avesse ospitato la tomba di re Artù.
Anche nei racconti del Ciclo bretone compare il nome del Santo Graal.
Sempre in Britannia, vi è un altro luogo che potrebbe ospitare il Graal o che, comunque, potrebbe avere avuto a che fare con esso.
Esso è la Rosslyn Chapel che si trova in Scozia, una cappella che pare sia stata legata ai cavalieri templari e ai primi massoni. 
Anche di questo luogo, ho avuto occasione di parlare in qualche articolo, sempre su questo blog.
In questa chiesa, vi è la Colonna dell'Apprendista.
Pare che in essa sia murato il Graal.
Sono state fatte delle prove con il metal detector ed esso ha iniziato a suonare.
A fare suonare lo strumento, potrebbe essere stata l'anima della colonna.
Un altro posto in cui il Graal potrebbe trovarsi è Bouillion, l'antica Buglione, in Belgio.
Qui vi è il castello del grande eroe della I Crociata Goffredo di Buglione (1060-1100).
Proprio questo castello, secondo una pia tradizione, ospitò un tesoro enorme e pare che avesse avuto a che fare con i cavalieri dell'Ordine Templare, proprio come la Rosslyn Chapel.
In questo tesoro potrebbe esserci stato il Graal.
I cavalieri dell'Ordine Templare ebbero a che fare con un altro luogo, Tomar, in Portogallo.
Qui vi è una fortezza che apparteneva ai Templari.
Con la loro dissoluzione (avvenuta nel 1312) la fortezza passò all'Ordine di Cristo, il ramo portoghese dei Templari che si staccò dal vecchio ordine dissolto.
Qui, vi è un pozzo che pare abbia qualcosa a che fare con il Graal.
Inoltre, sempre in Portogallo, vi è un posto chiamato Ilheu de Pintinha, un'isola su cui pare che sia stato trovato un chiodo della crocifissione di Gesù.
Leggete anche la poesia da me scritta, seguendo il link http://thecandelabra.blogspot.com/2010/03/tomar-et-ilheu-de-pintinha.html.
Anche in Spagna vi è un presunto Santo Graal.
Nella cattedrale di Valencia vi è il Santo Càliz (nella foto) che qualcuno ritiene possa essere il Graal.
Goffredo di Buglione fu anche discendente di Goffredo il Gobbo (morto nel 1076) che fu niente poco di meno che il marito di Matilde di Canossa (1046-1115) che fu la signora di Mantova.
A Mantova è ospitato il Preziosissimo Sangue di Cristo. Di ciò, parlai negli articoli che possono essere trovati, seguendo i link http://thecandelabra.blogspot.com/2010/05/da-oviedo-mantova-la-presenza-di-cristo.html e http://thecandelabra.blogspot.com/2010/06/rotonda-di-san-lorenzo-puo-essere-un.html.
Tra l'altro, il termine Graal potrebbe derivare dal francese "Sang royal", ossia "Sangue reale".
Insieme a Roma e Weingarten (in Germania) Mantova ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Anzi, a Mantova fu trovato il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Un altro posto che potrebbe ospitare il Graal è la città di Genova.
Nella sua cattedrale vi è il Sacro Catino, una reliquia che potrebbe essere il Graal.
Un altro posto che potrebbe avere avuto a che fare con il Graal è la città de L'Aquila.
Questa bellissima città abruzzese, oggi danneggiata dal sisma del 2009, è collegata a Papa Celestino V, di cui parlai nell'articolo http://thecandelabra.blogspot.com/2010/10/papa-celestino-v-e-la-missione-di.html.
Pare che oltre alla casa di Maria, i cavalieri Templari avessero portato in Italia anche un tesoro, simile a quello di Buglione.
Questi sono solo alcuni dei luoghi in cui il Santo Graal potrebbe trovarsi o potrebbe essere stato.
Verità o leggenda che sia, questa storia può essere un pretesto per visitare luoghi ricchi di storia, di cultura, di arte e di fede.
Cordiali saluti.

sabato 27 novembre 2010

AVVENTO, CHE VALORE HA?


Cari amici ed amiche.
Da oggi, è iniziato l'Avvento, il periodo che segna il nuovo Anno Liturgico e (nel rito romano) è il periodo di quattro settimane che precede il Natale. Nel rito ambrosiano le settimane sono sei.
Nel rito cattolico romano, il sacerdote indossa paramenti di colore viola. Nel rito ambrosiano il colore morello (tranne nell'ultima domenica, ove invece è bianco) e nel rito di alcune province della Chiesa anglicana, il colore è l'azzurro. L'Avvento è' presente anche nella tradizione luterana. Nelle Chiese ortodosse vi è la "Quaresima invernale".
Questo è, quindi, un periodo di preparazione al Natale, la festa che per importanza è inferiore solo alla Pasqua, poiché segna la nascita di Gesù Cristo, il Messia.
Oggi, che significato può avere questo tempo?
Io credo che si debba riscoprire il valore dell'attesa di quel Qualcuno che è davvero importante.
Certo, oggi vi è una realtà molto secolarizzata e spesso la religione viene vista come un fatto privato, se non dileggiata.
Io ne so qualcosa, per esperienza personale.
Anzi, gli anticlericali ed anticristiani di oggi dicono che il giorno del Natale fosse stato creato dai pagani.
In un certo senso, questa affermazione è veritiera ma è intrisa di pregiudizio.
Infatti, questa scelta non fu casuale.
Quella del 25 dicembre fu una solennità istituita dall'imperatore romano Aureliano (214 AD-275AD) ed era dedicata al Sol Invictus, di origine vicina al culto di Mitra.
Con l'Editto di Milano (313 AD) il Cristianesimo non fu più perseguitato e nel 330, l'imperatore Costantino I dichiarò che il 25 dicembre divenisse il giorno dedicato al Natale del Signore, il nuovo Sole.
Non si può dare all'imperatore perché Gesù Cristo stesso è il Sole, la Luce che sconfigge le tenebre.
Quindi, l'Avvento è il periodo di attesa.
Oggi, noi dobbiamo recuperare questo senso di attesa.
Purtroppo, c'è chi vorrebbe togliere al Natale il senso cristiano.
Ad esempio, ci sono le maestre di certe scuole che, per "non offendere chi non è cristiano" , impediscono ai bambini di cantare le canzoni di Natale, che non fanno fare il presepio, che sostituiscono Gesù con personaggi più "gradevoli" (come "Mago Natale" ) o che sostituiscono il nome "Natale" con altri più "fantasiosi", come "Festa della Neve" o quant'altro.
Addirittura, nel Regno Unito gli auguri di buon Natale (Merry Christmas) con altri più generici come "Season Greetings", sempre per "non offendere chi non è cristiano".
Numerosi Santi inglesi (o legati al Regno Unito) come Sant'Agostino di Canterbury, San Patrizio, Sant'Edoardo il Confessore, San Tommaso Becket, San Tommaso Moro e San Carlo I Stuart avrebbero il diritto di rivoltarsi nella tomba.
A questo punto punto voglio fare una provocazione.
Non è che l'imperatore Aureliano potesse avere capito che quel giorno di dicembre ricordasse qualcosa di importante ma che non avesse capito cosa e che nei periodi successivi si sarebbe capito tutto?
Le vie del Signore sono infinite!
Per questo l'Avvento è importante. Esso è un po' come un lungo viaggio.
Va vissuto come tale.
Però la destinazione di questo viaggio non è l'ultima ma è la prima tappa di un viaggio ancora più lungo ed importante.
Infatti, Gesù Cristo fu Colui che finì quello che i vari patriarchi e profeti della tradizione ebraica iniziarono.
Non a caso, io dico sempre che senza Ebraismo non ci sarebbe stato il Cristianesimo e senza Cristianesimo il Dio degli ebrei sarebbe stato per molti uno sconosciuto.
Questo fa di Gesù Cristo un re, un re che unì il popolo ebraico a quello pagano.
Il Natale è un po' la sintesi di tutto ciò.
Infatti, a Natale si festeggia il Messia che provenne dal Popolo Eletto nel giorno scelto per una festività pagana.
Gesù ruppe il muro tra ebrei e non ebrei e questa ne è la dimostrazione.
Per questo, l'Avvento va vissuto come un'importante attesa.
Termino con una mia poesia.
VIVA CRISTO REY!
"Cum autem natus esset Iesus in Bethlehem Iudaeae in diebus Herodis regis,
ecce Magi ab oriente venerunt Hierosolymam dicentes:
"Ubi est, qui natus est, rex Iudaeorum? Vidimus enim stellam eius in oriente
et venimus adorare eum"."
Vinni nto bughju...comu nto friddu!
Cusì nta Casa di lu Pane...pè novi fà l'anni...
cusì 'n vede chjucu...ma certu ranni...
ché di Diu Figghiu fù Cristu Ghjesù...
comu di certu hè camora...
et Ellu fù lu Godspell...di Diu la Palora...
et cusì nti li seculi di li seculi...
unu fici lu populu...di Ghjudei et di Ghjentili...
su l'autri sovrani vinni Rè...comu su l'anghjuli!
Cordiali saluti.

IL CRISTIANESIMO? SALVO' LA CIVILTA'!




Cari amici ed amiche.
Molti dicono che il Cristianesimo e la Chiesa fossero stati la causa della caduta dell'Impero romano.
La realtà è ben diversa!
L'Impero romano d'Occidente cadde per ragioni che con il Cristianesimo e la Chiesa non ebbero nulla a che fare.
Ia prima causa del declino dell'Impero fu la sua struttura.
Infatti, l'esercito prese sempre di potere ed arrivò a condizionare anche le elezioni degli imperatori.
Quindi, un imperatore che perdeva l'appoggio dell'esercito perdeva ogni autorità.
Inoltre, molti imperatori presero il potere come un fatto personale e diventarono degli spietati tiranni.
Pensiamo ad imperatori come Nerone, Domiziano e Commodo.
Molti imperatori finirono il regno per morte per omicidio.
Questo fu fattore di instabilità.
Infatti, non vi fu una continuità dell'azione del governo, dipendendo questo dalla figura dell'imperatore.
Un altro male dell'Impero fu la sua estensione.
Un impero così vasto e così composito etnicamente fu difficilmente governabile.
La debolezza del potere centrale e l'estensione dell'Impero furono causa di declino.
Inoltre, nell'Impero crebbe la corruzione che tolse soldi per opere utili e face sì che molti giovani non entrassero nell'esercito.
Così, l'Impero dovette affidarsi ai barbari che vennero assunti come mercenari.
Inoltre, l'estensione dell'Impero, mise in Romani in contatto con altre popolazioni e con malattie ad essi sconosciute.
Tutto questo portò alla rovina dell'Impero romano d'Occidente.
Il Cristianesimo, al contrario, salvò la civiltà.
Infatti, la Chiesa ridisegnò l'Europa unendo tanti popoli diversi (come Romani, Greci e barbari) in un unico popolo, quello cristiano!
Senza il Cristianesimo, l'Europa sarebbe stata un'accozzaglia di popoli sempre in guerra tra loro!
Inoltre, con i suoi monaci, la Chiesa fece opere di bonifica (che furono trascurate con la caduta dell'Impero romano d'Occidente) e salvò molte opere letterarie che altrimenti sarebbero andate perdute.
La Chiesa rifece anche il sistema viario dell'Europa.
Infatti, con lo sfacelo della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 AD) , i fu anche la rovina dell'efficiente sistema viario romano.
La Chiesa ricostruì il sistema viario.
Pensiamo al Cammino di Santiago di Compostela o alla Via Francigena che permettevano i pellegrinaggi e che oggi sono veri e propri itinerari culturali riconosciuti dall'Europa.
Chi dice che la Chiesa sia stata fonte di male per la nostra civiltà dice una sbagliata (se lo fa in buona fede) o una grossa menzogna, se lo fa in malafede.
I vari anticlericali ed anticristiani (comunisti e non) vengono smentiti dai fatti.
Senza la Chiesa, non ci sarebbe stata (e non ci sarebbe tuttora) la nostra civiltà.
Cordiali saluti.

venerdì 26 novembre 2010

PIANO PER IL SUD, UNA GARANZIA PER LO SVILUPPO


Cari amici ed amiche.
Ieri, è stata una giornata storica!
In Consiglio dei Ministri, il Governo ha varato un Piano di Sviluppo per il Sud Italia.
Questo Piano di Sviluppo per il Sud dà 10.000.000.000 Euro in risorse.
Esso sarà caratterizzato da una fiscalità agevolata, per chi vorrà fare impresa al Sud, dalla realizzazione di nuove infrastrutture e dalla Banca del Sud, un'istituzione finanziaria che favorirà il credito per chi vorrà fare impresa e mostrerà di avere dei progetti utili.
Essa agirà in rete con le banche che saranno socie.
Si porteranno avanti le grandi opere come il completamento dei lavori di ammodernamento dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la realizzazione di ferrovie e del Ponte sullo Stretto di Messina.
Quest'ultima opera sarà finanziata da fondi privati.
Con questo piano si porrà fine alle irresponsabili e deleterie politiche di assistenzialismo, che tanto male fecero alle casse dello Stato, poiché servì a finanziare solo i ceti politici locali.
Questo piano, con la lotta alla criminalità organizzata, permetterà lo sviluppo del Sud.
Questo smentisce chi dice che questo Governo non stia facendo nulla o che è troppo condizionato dalla Lega Nord e quindi è anti-meridionale.
A parte il fatto che la Lega Nord non è contro il Sud, il Governo sa che per fare andare l'Italia deve esserci anche un Sud che produce.
Se non cresce, il Sud rischia di diventare una zavorra per lo sviluppo di tutto il Paese.
Da qui, potrebbe nascere l'anti-meridionalismo e questo sarebbe deleterio.
Infatti, un Sud che non produce e che consuma (e spreca) rischia di essere malvisto al Nord.
Al contrario, un Sud che produce è utile a sé stesso e all'Italia tutta.
Il Sud ha grandissime risorse. Deve solo esprimerle e trasformarle in "carburante" per creare sviluppo. Questo Governo vuole fare sì che ciò avvenga.
Coloro che attaccano il Governo sono gli stessi fautori di quella politica di assistenzialismo di cui ho parlato prima e che non portò nessun beneficio al Sud.
Chi vuole che questo Governo si si dimetta, si assuma la responsabilità del danno che che causerebbe, se dovesse portare avanti questa linea.
Vi do il sito ufficiale della Banca del Sud e spero che sia utile per quei giovani meridionali volenterosi che vogliono fare impresa, investendo risorse della loro terra.
Il Sud ha grosse potenzialità che deve esprimere.
Cordiali saluti.

IL CASO DI NATUZZA EVOLO, UN ESEMPIO DI VERA RICCHEZZA

Cari amici ed amiche.

Ieri, su Rete 4, ho visto una trasmissione che parla di Natuzza Evolo, la nota veggente calabrese morta il 01 novembre 2009.
Nata a Paravati, frazione del Comune di Mileto, in Provincia di Vibo Valentia, il 23 agosto 1924, Fortunata (detta Natuzza) Evolo visse in povertà.
Suo padre emigrò in Argentina e non tornò.
Sua madre dovette lavorare e lei ebbe un'infanzia dura e dovette accudire i propri fratelli.
A 14 anni andò a lavorare presso la famiglia dell'avvocato Silvio Colloca, come domestica.
Lì, iniziò ad avere i primi fenomeni inspiegabili.
Natuzza iniziò a riferire di visioni di persone defunte.
Un giorno ci fu il fatto più evidente.
Due persone erano andate a fare visita alla signora Alba Colloca, che ordinò a Natuzza di fare del caffè.
Quandò tornò, Natuzza aveva con sé quattro tazzine invece di tre.
Ad un certo punto chiese alla signora il perché non avesse servito anche il sacerdote ma nella stanza non vi era nessun prete. Natuzza, descrisse la figura del curato ed i due ospiti confermarono di avere conosciuto quel sacerdote che era morto due anni prima.
La situazione inquietò le persone che le erano accanto.
Vide anche parenti ed amici defunti dei Colloca ed iniziò ad avere dei colloqui con Gesù Cristo, Maria e gli angeli. Riferì anche di avere parlato con l'anima di Dante Alighieri che sarebbe finito in Purgatorio per le sue critiche eccessive alla società del suo tempo.
Un giorno, quando andò a Messa, prese la Comunione e l'ostia consacrata le sanguinò in bocca.
I Colloca pensarono di licenziarla e ci furono altri problemi.
Fu portata in manicomio ma i medici che la esaminarono non riscontrarono nulla di anomalo.
Il parroco, don Antonio Albanese, provò ad esorcizzarla.
Lasciato il lavoro, Natuzza andò a vivere da sua nonna e pensò di farsi suora.
Invece, la madre la fece sposare ad un figlio di amici, un giovane falegname che le restò accanto fino alla morte di lui, avvenuta nel 2007. La coppia ebbe cinque figli.
Intanto, i fenomeni paranormali si verificavano.
Natuzza parlò con la Gesù, la Vergine Maria e gli angeli ed iniziò ad avere le stimmate, da cui usciva sangue, in particolare nel Venerdì Santo.
Intanto, la gente iniziò a conoscerla e a venire da lei per sapere qualcosa riguardo i defunti o per chiederle un consiglio.
Inoltre, vi furono dei fatti ancora più strani.
Natuzza non ebbe un'istruzione. Non aveva nemmeno una grande padronanza dell'italiano.
Eppure, i fazzoletti macchiati con il suo sangue (le emografie) recavano immagini e scritte di carattere religioso in lingua italiana, inglese, latina ed altre.
Inoltre, poteva individuare la malattia fisica di una persona, ancora prima che i medici la diagnosticassero.
Non trasse nessun profitto materiale da tutto ciò ma anzi, nel 1987, fondò un'associazione con la mission di creare a Paravati un santuario mariano e delle strutture di assistenza per disabili, centri per malati e per giovani.
Questo complesso, secondo quanto riferito da Natuzza, fu voluto dalla Madonna.
Nel 1994, fondò anche dei "cenacoli di preghiera", che furono riconosciuti dalle gerarchie ecclesiastiche.
Ci furono anche delle guarigioni miracolose che avvennero grazie all'intercessione di Natuzza.
Inoltre, parlava anche con gli angeli custodi delle persone.
Morì il 01 novembre 2009, proprio nel centro anziani da lei fondato.
I suoi funerali ebbero una partecipazione straordinaria, degna di un personaggio.
Che dire di questa mistica?
Tra Natuzza Evolo ed altri mistici ci fu molto in comune.
Fu legata a Padre Pio e come lui ebbe visioni e combatté contro il diavolo ed ebbe le stimmate!
Inoltre, dovette subire l'iniziale diffidenza delle gerarchie ecclesiastiche e la scienza fu molto scettica verso di lei.
Come il grande frate di Pietrelcina, lei fece grandi opere benefiche e non si arricchì, nonostante la grossa quantità di denaro.
Natuzza è, sicuramente, un esempio di vera ricchezza!
Si può essere poveri materialmente ma ricchi spiritualmente.
Natuzza fu esattamente questo.
Oggi, la vera povertà non è quella del portafogli ma quella del cuore.
La povertà materiale è certamente brutta ma non distrugge l'anima.
Quella del cuore, invece, porta l'uomo a distruggere sé stesso e, spesso, anche gli altri.
Forse, questa può essere la più grande lezione di questa piccola donna di quel piccolo borgo della Calabria che il buon Dio ha fatto grande!
Vi invito a leggere il sito della Fondazione di Natuzza Evolo, seguendo il link http://www.fondazionenatuzza.it/.
Lo metterò anche tra i "Link preferiti" di questo blog.
Dedico a Natuzza anche questa mia poesia. La sua epigrafe è una mia "libera traduzione in volgare" di un pezzo del Vangelo secondo Luca, capitolo 10, versetto 21.

I ROSI 'N PARAVATI

" In quell'ora stessa di laetitia trasalì Gesù...
ne lo Santo Spirito et disse:
"Gratia ti rendo, o Padre,
de l'aere et de la terra Domine,
ché a li dotti et a li sapienti queste cose hai celate
et innanzi a li minuti da 'l velame l'hai Tu levate."."

Cusì 'n quella tarra di sangue et di duluri...
tarra di Calabria...cusì pia...
induve mancu lu diavule a teme ebbe la ghjenti...
chì di San Paulu vinni...ma megghiu di la Virgini Maria!

Ché forse di soffre...da quellu sangue stissu vinniru dui rosi...
una rossa pè la Passiuni et una bianca com'una palumma...
quandu a nasciri hà l'Agnellu...comu nta Pascha...
et di sutta mai a cunnosce ùn ebbenu la xhiamma!

Sì! Puru ani di ncenzu lu sciauru...
pè livari cusì onne mali...puru ntra l'alastra...
et una donna pè quelli dui rosi la vita ci desi...
chjuca 'n carne...ma l'alma chì mai ùn ebbe nta castra!

Cordiali saluti.

giovedì 25 novembre 2010

ECCO IL PERCHE' DI TANTE COSE...











Cari amici ed amiche.
Non vorrei essere cattivo ma a questo punto...DEVO!
Adesso, si capisce il perché qui in Italia non vi sono investimenti dall'estero e dal nostro stesso Paese.
Infatti, se un imprenditore dall'estero volesse investire qui in Italia, si troverebbe di fonte mille problemi.
Ad esempio, vi sarebbero i sindacati pronti a fare degli scioperi qualora il succitato imprenditore facesse qualcosa di sgradito a loro.
Lo stesso si può dire per il giovane italiano che vorrebbe fare impresa.
Che dire della scuola e del'università?
Quello che sta succedendo parla da solo!
Il Ministro dell'Istruzione e dell'Università, onorevole Mariastella Gelmini, vuole portare avanti un sensato progetto di riforma dell'univrersità, un progetto che metterebbe fine a certi sprechi e che premierebbe le realtà più virtuose.
Purtroppo, vi sono gli studenti dei collettivi di sinistra che fanno delle manifestazioni, anche violente, come il brutto episodio dell'attacco il Senato avvenuto martedì.
Le manifestazioni proseguono.
A Pisa, gli studenti hanno attaccato la Torre.
E' una cosa vergognosa!
A ciò, si aggiungono i politici dell'opposizione che sostengono queste smodate manifestazioni, salendo sui tetti a manifestare.
Ma questi "signori" si rendono conto che così si incita solo alla violenza?
Che irresponsabili!
E' proprio vero che pu di avere un po' di visibilità, si farebbe ogni cosa, persino il "patto faustiano".
Trovo che sia irresponsabile anche la posizione di coloro che ieri hanno fatto andare sotto il Governo, proprio durante la votazione della riforma dell'Università alla Camera dei Deputati.
Infatti, il Governo è stato battuto su un emendamento di "Futuro e Libertà per l'Italia".
Il ministro Gelmini ha minacciato di ritirare la riforma, qualora essa venga stravolta.
Ecco perché l'Italia non cresce e nessuno investe in essa!
C'è troppa gente che vuole mantenere lo status quo ed i vecchi privilegi che esso dà a determinate categorie di persone.
Non capisce, però, che se non si cambia si rischia di finire nel baratro.
Che Paese troverebbero i nostri figli ed i nostri nipoti se oggi non si facessero le riforme atte a migliorarlo?
Il futuro potrebbe essere oscuro!
I nostri discendenti ci daranno la colpa di ciò.
Cordiali saluti.

MANIFESTAZIONE DEL 4 DICEMBRE DI FRONTE AL PALAZZO DI MONTE CITORIO


Cari amici ed amiche.
Sabato 04 dicembre vi sarà una manifestazione importantissima.
Questa manifestazione si terrà a Roma, in Piazza Monte Citorio, di fronte alla sede della Camera dei Deputati.
Con questa manifestazione, civile, si vuole dimostrare l'aperto dissenso verso una politica che vuole togliere al cittadino il diritto di dire la sua sul mondo politico.
Come tutti voi sapete, una parte del Popolo della Libertà che fa capo al presidente dela Camera Gianfranco Fini si è staccata, formando un partito autonomo che, oggi, vorrebbe fare dimettere un Governo democraticamente eletto per metterne un altro con una maggioranza diversa da quella che uscì dalle urne nel 2008.
Se ciò dovesse accadere, sarebbe un danno per la democrazia.
In democrazia, governa chi vince!
Con questa manifestazione si vuole fare capire che la gente non vuole ciò. Semmai, sarebbe una buona cosa se fosse il presidente della Camera a fare il "passo indietro". Lui siede allo scranno più alto di Monte Citorio grazie al Popolo della Libertà, che ha abbandonato per fare un suo nuovo partito.
Tra gli organizzatori di questo evento, vi sono anche gli amici del "Minzolini Fan Club" di Facebook, il cui link è tra i preferiti di questo blog.
Spero che partecipiate in tanti. La manifestazione inizia alle ore 16:00 e termina alle ore 19:00.
Cordiali saluti.

VAIOLO, UNA POSSIBILE ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA


Cari amici ed amiche.
Vi voglio parlare di un argomento che era presente nella mia tesina che portai nell'esame di Stato del 1999.
Fu la tesina con cui mi diplomai ed uscii dall'Istituto Professionale per i Servizi Sociali "Don Primo Mazzolari" di Mantova.
In quella tesina, parlai dei virus e di alcune malattie virali. Tra queste, ci fu il vaiolo.
Il vaiolo è una malattia esantematica infettiva.
Il suo nome deriva dal latino "varius" che significa "chiazzato".
Il suo agente eziologico è, ovviamente, un virus che fa parte della famiglia delle Poxviridae.
E' un virus a DNA bicatenario (vi ricordate? Ne parlai nell'articolo http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/cose-un-virus.html) e sono muniti di envelope.
Il suo nome scientifico è Variola virus.
Il vaiolo è una malattia esantematica che si caratterizza con un periodo di incubazione che dura dai 7 ai 12, fino ai 17 giorni.
In seguito, compaiono i sintomi che sono febbre fino a 40 °C (313 °K), emicrania, malessere diffuso ed in alcuni casi nausea e vomito.
Compaiono anche dei rash cutanei di tipo morbilliforme, specie nelle zone ascellari ed inguinali.
A completare il quadro clinico vi sono l'ingrossamento del fegato, un aumento dei globuli bianchi (leucocitosi) e, in particolare, un aumento di monociti e linfociti, ossia una mononucleosi.
Il corpo reagisce all'attacco del virus.
Successivamente, la febbre si abbassa ed inizia il periodo esantematico.
Qui, iniziano a venire fuori delle macchie sulla pelle. Dapprima, l'esantema colpisce il viso e poi il tronco, gli arti ed i genitali. Macchie simili si formano anche nella mucosa oro-faringea, nell'apparato respiratorio e in quello digerente.
Queste macchie si trasformano in macule, poi in papule e in fine in vescicole.
Ogni stadio evolutivo dura 24 ore.
Dopo 3 giorni, vi è la fase di suppurazione.
Le vescicole diventano pustole ed iniziano a rompersi. Ritornano la febbre e tutti i sintomi iniziali. Qui possono esserci le complicazioni cardiache e respiratorie che possono portare alla morte. L'esito letale di questa malattia è preannunciato dal rash diffuso che assume il colore del gambero cotto.
Al nono e al decimo giorno dall'inizio dell'esantema, le pustole iniziano a seccarsi. Quelle nella faccia si rompono, lasciando croste giallo-brunasre che, cadendo, lasciano delle cicatrici deturpanti, le "stimmate del vaiolo". La febbre si abbassa gradualmente, fino alla completa guarigione (con l'apiressia) che si verifica dopo 4 o 5 giorni l'inizio dell'ultima fase della malattia.
Esistono delle forme cliniche del vaiolo e sono:
  1. Vaiolo abortivo. Questa forma di vaiolo ha scarsi sintomi e scarsa eruzione ed è seguita dalla guarigione. Il pericolo che essa può dare sta nel fatto che il malato possa non avere la percezione della malattia e che, quindi, possa diventare veicolo di forme più gravi.
  2. Vaiolo emorragico o vaiolo nero. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da emorragie e sintomi gravissimi. Manca di eruzione papulo-pustolosa e può indurre ad errori di diagnosi.
  3. Vaiolo fulminante. Questa forma di vaiolo è caratterizzata da brividi, febbre, delirio e dolore lombare. In capo a poche porta alla morte.

Da un punto di vista storico, possiamo dire che questa malattia sia molto antica. Possiamo dire che vi furono notizie di essa già nella Roma imperiale. Infatti, espandendosi, l'Impero romano venne a contatto con altri popoli. Anzi, possiamo dire che questa malattia contribuì a fare cadere l'impero. Flagellò l'Impero, uccidendo parecchie persone. Parlai della caduta dell'Impero romano d'Occidente nell'articolo intitolato "La fine dell'Impero romano d'Occidente, http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/la-fine-dellimpero-romano-doccidente.html. Il vaiolo fu presente anche nel Medio Evo. In quel periodo, lo scienziato arabo-persiano Rhazes (864-930) individuò un possibile vaccino nell'uso delle secrezioni delle vescicole dei malati. Il vaiolo colpì personaggi illustri, come la regina Elisabetta I d'Inghilterra (1533-1603), che si salvò, ed il re di Francia Luigi XV (1710-1774) che morì. Solo nel XVIII secolo, con il medico inglese Edward (1749-1823), si trovò la vaccinazione, inoculando (tramite scarificazione) in un bambino il materiale estratto da una pustola colpita da vaiolo bovino. Nel 1979, il vaiolo venne considerato debellato. Alcuni ceppi del virus del vaiolo sono presenti nel laboratorio del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA, http://www.cdc.gov/ita) e nel Laboratorio di Profilassi del vaiolo, in Russia, sotto il controllo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, http://www.who.int/en/). Purtroppo, oggi vi è un pericolo. Dopo gli attacchi del'11 settembre 2001 e la presa di coscienza che vi è il terrorismo, questa malattia è tornata alla ribalta. Infatti, si teme il rischio che i terroristi possano creare un virus in laboratorio e, magari, proprio il virus del vaiolo. Proprio perché il vaiolo è considerato come debellato, dagli anni '80 del XX secolo non si fanno più le vaccinazioni antivaiolose. Noi non abbiamo le difese immunitarie adeguate. Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, il governo degli Stati Uniti d'America fu allertato di rischio di bioterrorismo. Temendo epidemie, il presidente USA George Walter Bush, autorizzò i cittadini a vaccinarsi contro il vaiolo. Ad oggi, l'Italia possiede ben 5.000.000 di dosi di vaccino. Se dovesse esserci un simile attacco, potrebbe essere una tragedia. Per questo, si deve stare molto attenti e favorire una buona ricerca scientifica, con una grande cooperazione tra Stati. Ci sono Stati come gli USA, Israele ed altri, con cui l'Italia può cooperare, anche nel campo della ricerca scientifica, per fare un mondo migliore. Cordiali saluti.

mercoledì 24 novembre 2010

ATTACCO AL SENATO? UNA VERGOGNA!

Cari amici ed amiche.

Il 24 novembre è stata scritta una pagina nera della nostra storia!
Infatti, ci sono state delle manifestazioni da parte di studenti (per lo più di sinistra) contro la riforma dell'università approntata dal Ministro dell'Istruzione e dell'Università, onorevole Mariastella Gelmini.
Questa riforma serve a contrastare le baronie e a creare un clima più meritocratico, che oggi manca.
Per loro spirito di contraddizione, le sinistre protestano e gli studenti che militano in esse manifestano.
Forse, anziché protestare, le sinistre farebbero bene a capire che questa riforma può creare il presupposto per legare la cultura al mondo del'impresa.
Inoltre, non verranno più a tutti soldi a piene mane e né finanziati dei progetti (o dei corsi) che non hanno frequenza e che, quindi, sono inutili.
Invece, verranno premiate le realtà universitarie più virtuose e che fanno corsi e progetti utili.
E' una buona riforma che mette al primo posto la meritocrazia che per troppi anni è mancata.
Purtroppo, le sinistre vogliono mantenere lo status quo di inefficienza e di carenza di merito e gli studenti in esse militanti protestano.
Qui è avvenuto il fattaccio.
A Roma, una parte del corteo studentesco si è staccata ed è andata a Palazzo Madama, sede della Camera del Senato della Repubblica.
Mascherati, hanno attaccato l'edificio con uova e volevano forzarne l'ingresso, urlando "Dimissioni! Dimissioni!".
Vi sono stati tafferugli. Otto Carabinieri sono stati feriti e vi sono stati due arresti.
Questa è una vergogna!
Non solo, questi facinorosi hanno manifestato contro una riforma che migliorerà l'università e che toglierà potere alle "baronie" ma ha anche attaccato una sede istituzionale.
Inoltre, non contenti, questo "signori" volevano attaccare anche Palazzo Grazioli, residenza romana del presidente Silvio Berlusconi.
Ecco cosa si ottiene, quando si usano toni da guerra civile.
A quelli che vogliono l'anarchia, di cui ieri ho parlato nell'articolo "Anarchia? Per l'amor di Dio, no! E' la mia risposta con un articolo su "Italia chiama Italia" ed una mia poesia", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/anarchia-per-lamor-di-dio-no-e-la-mia.html, voglio dire che l'uomo non ha il senso civico ed etico per autogestirsi e quanto successo a Roma lo dimostra.
Tra l'altro, molti di questi movimenti studenteschi furono gli stessi che, ad esempio, impedirono al Santo Padre Benedetto XVI di visitare l'Università "La Sapienza" di Roma il 17 gennaio 2008.
Sono anche gli stessi movimenti che non vogliono i crocifissi nelle scuole.
In tale senso, vi invito a partecipare a campagne come quelle organizzate dal quotidiano "La Via" http://www.quotidianolavia.it.
Termino, manifestando la mia solidaerietà al direttore del Tg4 Emilio Fede che martedì è stato aggredito.
Si possono non condividere le idee ma non aggredire una persona per quello pensa squalifica chi compie l'atto di violenza ed è un brutto segno per tutta la società.
Cordiali saluti.





ANARCHIA? PER L'AMOR DI DIO, NO! E' LA MIA RISPOSTA CON UN ARTICOLO SU "ITALIA CHIAMA ITALIA" ED UNA MIA POESIA

Cari amici ed amiche.

Tramite mie varie interlocuzioni, ho saputo che tra coloro che leggeno questi miei articoli, vi sono delle persone che sostengono l'anarchia!
Anzi, qualcuno di loro mi ha definito un "socialista di destra".
Sinceramente, io non condivido le idee anarchiche.
Anzi, trovo che siano gravemente deleterie.
Per gli anarchici, lo Stato crea diseguaglianza e favorisce lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e l'etica che c'è in ciascuno di noi basta a mantenere l'ordine.
Io non condivido questa visione e (anzi) la ritengo deleteria e distruttiva.
Infatti, come scrissi anche nell'articolo "Il senatore Dell'Utri e gli studi su Mussolini", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/il-senatore-dellutri-e-gli-studi-su.html, l'uomo ha dentro di sé il Bene ed il Male.
Infatti, accanto alla ragione vi è l'inconscio e accanto alla virtù vi è il vizio.
L'uomo è certamente capace di scegliere tra Bene e Male (in virtù del libero arbitrio) ed ha valori come la carità, la temperanza e la ragione.
Tuttavia, l'uomo non è infallibile.
L'uomo ha anche l'egoismo e l'ambizione. Entro un certo limite, l'ambizione può essere anche positiva.
Il problema è che in una società anarchica, ossia senza un governo e senza uno Stato, tutte queste cose non avrebbero in freno e, proprio perché l'uomo non è infallibile e ha in sé l'egoismo e l'ambizione, ci sarebbe solo il caos.
Anzi, una società simile si sfascerebbe subito perché ognuno sarebbe preda delle proprie pulsioni peggiori.
Un uomo preda di un'eccessiva ambizione e di un egoismo sfrenato non sarebbe più capace di vivere una vita di convivenza sociale. Ci deve essere qualcosa che garantisca la convivenza civile. Quel qualcosa è lo Stato, con tutte le sue istituzioni.
Ad esempio, in una società anarchica un uomo può uccidere un proprio simile ed essere impunito o punito con una faida.
In quest'ultimo caso vi sarebbe, comunque, una guerra.
In una società anarchica, l'unica legge vigente sarebbe quella del più forte o del più furbo.
Quindi, l'uomo in una società anarchica non sarebbe libero ma preda delle sue peggiori paure e dei suoi peggiori istinti.
Invece, lo Stato garantisce l'ordine.
Solo con l'ordine può esserci il diritto.
Certo, c'è Stato e Stato.
Uno Stato che fa buon governo è uno Stato che mette il cittadino al centro o meglio è uno Stato che non si pone al di sopra del cittadino.
Uno Stato che fa buon governo è uno Stato che sa conciliare il diritto pubblico (ossia dell'insieme dei cittadini) con quello privato, ossia di ciascuno dei singoli cittadini.
Non sono Stati che fanno buon governo quelli con i regimi totalitari.
Qui, in pratica, lo Stato diventa un Moloch che si pone al di sopra dei cittadini.
Esempi di questo tipo di Stati sono quelli nazista e comunista.
Un esempio di Stato totalitario è la Corea del Nord, di cui ho parlato in un articolo su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/news/123/ARTICLE/24224/2010-11-24.html.
Proprio la Corea del Nord è un tipo di Stato totalitario e retto da un'ideologia di tipo comunista, un'ideologia di odio.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Comunismo? E' frutto dell'invidia!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/comunismo-e-frutto-dellinvidia.html.
Gli effetti di tutto ciò si stanno vedendo ora, con gli ultimi avvenimenti.
Ci sono forme di Stato che funzionano meglio ed altre meno.
Per esempio, tutti sanno che uno Stato federale costa meno di uno Stato centralista.
Inoltre, è più democratico uno Stato presidenzialista (tipo gli USA) che non uno Stato parlamentare come il nostro.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Caso Fini? E' fallito il parlamentarismo italiano!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/caso-fini-e-fallito-il-parlamentarismo.html.
Ci sono Stati che funzionano bene ed altri meno ma non si può fare a meno delle istituzioni, sia civili che religiose.
Infatti, lo stesso discorso vale anche per le religioni.
Ad esempio, se il Dio di Israele scelse dei re (come Saul e Davide) ed una casta sacerdotale ci fu un motivo e lo stesso si può dire riguardo Gesù Cristo, il Figlio dello stesso Dio di Israele, che fondò la Chiesa!
Non avrebbero mai fatto ciò, se l'uomo non avesse avuto bisogno di istituzioni.
Termino con una mia poesia che parla di un personaggio che io ho "trasformato" in allegoria.
Questo personaggio è il ricco scienziato pazzo e malefico Lex Luthor, personaggio creato da Jerry Siegel e delle serie americane di "Superman" e "Smallville".
Tra l'altro, tra i vari attori che l'hanno interpretato compiaiono Gene Hackman e Michael Rosenbaum.
Luthor è proprio il tipico uomo prigioniero di sé stesso e dei suoi istinti peggiori.
In una società anarchica uno come lui andrebbe a nozze.
La società anarchica favorisce certi individui.
Ecco la poesia:

L'ALLEGURIA DI ALEXANDER LUTHOR

"Chi è sapiente comprenda queste parole
e l'intelligente le intenda!
Perché le vie del Signore sono diritte;
i giusti vi si incamminano,
ma i malviventi vi inciampano!"

Comu di nvidia...pè l'autri chì amuri ebbenu et amicizia...
cusì ellu, don Alexander, di la casata di Luthor ebbe feli...
cusì da lu so' patri a cunnosce ebbe 'n nequizia...
et di sapè si fici et d'arti la Turri di Babbeli!

Ma onne virtuti ellu circau nta casata di Kent...
cuntru di dintra la tinta putenza...da lu so' amicu...
viaghjadore chì fù...et sapè vuliti lu so' secretu...
et pè la viritati circari...cù la scienza...vinni nemicu!

O omu 'n veghja...comu pè tia stani...funu questi palori...
pè ellu...pè nosciu Signuri...chì scrivìu lu prufeta Osea...
ché vede l'omu ùn pò lu So' Caminu...sanza la Luci...
et nunda fà ùn pò la scienza comu munea...
et cusì 'n andà...di lu diavule sò li piccati...
cusì superbia et tinta nvidia...di la Morti chì portanu vuci!

Cordiali saluti.





martedì 23 novembre 2010

UN CLIMA NON COSTRUTTIVO!


Cari amici ed amiche.
Di certo, si sta creando un clima non costruttivo.
Ieri, ho visto un pezzo della trasmissione "Ballarò". A mio modesto parere, non mi sembra che la trasmissione condotta da Giovanni Floris contribuisca a creare un clima costruttivo.
Non ha fatto altro che proporre una visione catastrofistica.
E' vero, ad esempio, che noi abbiamo un debito pubblico alto e che dobbiamo stare attenti ma è altrettanto vero che, nonostante ciò e la crisi, l'Italia sta reggendo bene.
Noi abbiamo un debito pubblico alto ma quello privato è basso, a differenza di quanto accade in altri Paesi.
Ciò è dovuto proprio alle politiche economiche del Governo.
La sinistra vuole tassare le rendite.
Però, le uniche rendite che (tassate) potrebbero dare gettito sono quelle dei titoli di Stato.
Se venissero tassati i titoli di Stato, si dovrebbe poi aumentare il debito pubblico e sarebbe il disastro. Si finirebbe come la Grecia.
Tassare i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) non darebbe un gettito sufficiente.
Il debito può essere controllato tagliando gli sprechi e cercando di fare sì che anche il Sud produca.
Ad oggi, ci sono due Italie.
C'è l'Italia del Nord che produce e c'è quella del Sud che ha delle potenzialità enormi ma che non riesce ad esprimerle.
Questo è un grosso guaio.
Il Governo si sta muovendo molto bene.
Il prossimo Consiglio dei Ministri tratterà il "Piano per il Sud", di cui, proprio ieri a Ballarò, il Ministro dei Rapporti con le Regioni, onorevole Raffaele Fitto, ha parlato.
Questo piano sarà caratterizzato da otto punti e avrà una disponibilità finanziaria di 100.000.000 di Euro.
Con questo piano si toglierà la confusione tra livelli decisionali (Stato, Regioni, Province e Comuni) e si razionalizzeranno gli incentivi.
In pratica, gli investimenti saranno mirati e saranno concessi solo per mettere in atto progetti utili al Sud e non ci saranno più soldi dati "a pioggia" ed in modo indiscriminato.
Questo eviterà gli sprechi ed i fenomeni fraudolenti.
Inoltre, verrà favorito anche il credito agevolato, con cui diventeranno fondamentali il sistema bancario, che valuta il piano industriale, e lo Stato che interviene, con il fondo di garanzia, e concorrendo nella spesa in conto interessi e abbattendo il costo dei capitali.
Questo, favorirà la microimpresa e farà venire capitali italiani ed esteri al Sud.
Certo, ciò dovrà essere accompagnato dal federalismo che responsabilizzerà le amministrazioni locali.
Se il Governo dovesse cadere sarebbe un grosso guaio.
Infatti, tutto ciò rischierebbe di venire meno.
Quindi, coloro che vogliono la caduta di questo Governo rischiano di bloccare un processo di riforma molto importante.
Quindi, non contribuiscono a creare un clima costruttivo.
Cordiali saluti.

FLI? DICHIARAZIONI "SORPRENDENTI" e "PITTORESCHE"!

Cari amici ed amiche.

Io trovo che da "Futuro e Libertà per l'Italia" stiano uscendo delle dichiarazioni "sorprendenti" e "pittoresche", in senso negativo, ovviamente.
L'ultima di questa è stata detta dal capogruppo di FLI alla Camera, l'onorevole Italo Bocchino, che ha affermato che il presidente Berlusconi non potrebbe usare il simbolo del Popolo della Libertà perché sarebbe in comproprietà con i Gianfranco Fini.
Sinceramente, io trovo che questa affermazione sia "pittoresca" e per certi versi, grottesca!
A Bocchino, mi verrebbe da dire che sono stati Fini ed i suoi (compreso lo stesso Bocchino) a rompere con il Popolo della Libertà.
Loro hanno rotto con il PdL e, quindi, con esso hanno rescisso ogni legame!
Quindi, la questione del simbolo non è cosa loro.
E poi, trovo altrettanto "pittoresche" certe affermazioni dei "finiani" che dicono che sarebbe un bene se l'Unione di Centro entrasse nella coalizione di centro destra per rafforzarla e per rafforzare il Governo.
Anche questa affermazione ha dell'"incredibile"
Preciso, io non ho nulla di personale contro l'Udc ma quest'ultima ha scelto una via diversa da quella del centro destra.
Ad esempio, nelle ultime elezioni regionali, in alcune Regioni l'Udc si è messa con il centro sinistra, in altre è andata da sola ed in altre ancora si è messa con il centro destra.
E poi, ha votato contro il federalismo e se entrasse nella coalizione di Governo rischierebbe solo di indebolirla perché incomincerebbe a porre veti sulle riforme, che sono nel programma presentato agli elettori nel 2008.
E poi, governa chi vince. Nel 2008, l'Udc non entrò nel centro destra e corse da sola.
Inoltre, trovo singolari le posizioni di FLI.
Ad esempio, io mi ricordo che Fini attaccava il fenomeno del trasformismo.
Ora, lui ed i suoi stanno facendo un'opera di trasformismo.
Ad esempio, la destra inglese (quella del premier David Cameron, a cui, tra l'altro, i "finiani" dicono di ispirarsi) pone al centro i temi etici e le radici giudaico-cristiane
Durante la convention di Bastia Umbra (Perugia), Fini ed i suoi hanno fatto affermazioni che rasentano l'anticlericalismo.
Per questo, i "finiani" sono stati rimproverati dal quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana "L'Avvenire".
Per me, essere di destra significa sì laicità ma anche avere in coscienza il fatto che vi sia un patrimonio proveniente dalla tradizione religiosa.
E poi, tutte le destre europee e mondiali propongono riforme che taglino la spesa pubblica. Il Partito Repubblicano americano ha vinto le elezioni di Medio Termine anche per questo tema.
Anche il nostro Governo si sta impegnando seriamente in ciò.
Pensiamo a quanto sta facendo il Ministro della Pubblica Amministrazione, onorevole Renato Brunetta, o allo stesso federalismo.
I "finiani", invece, hanno sempre avuto un certo ostracismo verso il federalismo.
Io non ho sentito da loro una proposta che vada nella direzione del taglio della spesa pubblica.
Io vedo che "Futuro e Libertà per l'Italia" sta prendendo una direzione che la allontana dalle destre europee e mondiali.
Certamente, i "finiani" farebbero bene ad assumersi ogni responsabilità se dovesse esserci la caduta del Governo.
Questo Governo ha aperto un'importante fase di riforme che servono a migliorare questo Paese.
Se il Governo dovesse cadere, questo processo potrebbe fermarsi.
Ciò sarebbe un danno per l'Italia.
Cordiali saluti.

PDL, BANDO AI PERSONALISMI LOCALI (con articolo su "Italia chiama Italia")


Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia". Vi basta seguire il link http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/24193/2010-11-22.html.
Io penso che il caso del Ministro delle Pari Opportunità, onorevole Maria Rosaria Carfagna, rientri nel caso di un personalismo locale in seno al Popolo della Libertà in Campania.
Mi sembra un film già visto, tra l'altro di persona.
Questi personalismi non fanno bene al partito.
Esso, infatti, ha tante potenzialità sul territorio.
Purtroppo, le piccole questioni personali tra le varie figure che compongono un circolo regionale, provinciale o comunale del partito rischiano di creare solo problemi e, in qualche caso, di fare perdere elezioni che potrebbero essere vinte facilmente.
Un po' di sana competizione interna fa bene al partito.
Il problema c'è quando si eccede. Tale competizione interna rischia di trasformarsi in una guerra tra correnti e tra esponenti e questo stacca il partito dalla realtà circostante, fa perdere delle elezioni che sulla carta si sarebbero già vinte e rischia di disperdere le forze e le persone in altri ambiti, come ad esempio, Futuro e Libertà per l'Italia, l'Unione di centro o anche i movimenti come il "Movimento 5 Stelle" di Beppe Grillo.
Questo è pericoloso!
Infatti, rischia di danneggiare seriamente il PdL che diventerebbe come una casa con le fondamenta deboli o come un dente in una gengiva ammalata di piorrrea.
Sarebbe un peccato se succedesse ciò.
Io penso che sul territorio il PdL debba essere compatto.
Ci sono realtà che promettono bene.
Un esempio è il PdL di Roseto degli Abruzzi.
Molto spesso, mi capita di interloquire con uno dei suoi giovani membri, Riccardo Di Giuseppe (http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/), che mi dice che il gruppo giovanile del partito lavora con grande affiatamento e ha grande progettualità.
Sul loro blog, http://agroseto.blogspot.com/, vi sono delle interessanti iniziative come quella che prevede la riqualificazione di aree degradate sul territorio del loro Comune.
Mi hanno fatto una buona impressione.
E poi, stando a quando riferitomi da Di Giuseppe, loro si riuniscono e dialogano tra loro.
Inoltre, dialogano con la gente.
Questo è un bene perché diventano per gli elettori un vero punto di riferimento sul territorio.
Questo non è importante ma fondamentale!
Non si diventa un punto di riferimento politico stando chiusi nel proprio circolo o limitandosi a fare qualche happy hour o quant'altro.
Si diventa un punto di riferimento politico soprattutto parlando sempre con la gente e, mettendoci la faccia ogni giorno, facendo proposte e, quando si è all'opposizione, incalzando il Sindaco in carica e la sua maggioranza, sempre in modo costruttivo, ossia, facendo delle proposte che siano alternative alle sue.
Non si fa un'opposizione efficiente votando a favore della mozione del programma del Sindaco in carica.
Un'opposizione seria si fa facendo attacchi personali agli avversari ma contrapponendosi ad essi ed incalzandoli con proposte che siano alternative.
A me, sembra che i giovani di Roseto stiano operando in questo modo e questo è positivo.
Tra l'altro, l'anno prossimo a Roseto degli Abruzzi ci saranno le elezioni comunali.
Al candidato sindaco di centro destra, faccio i miei auguri e mi permetto di suggerire di valorizzare questi giovani.
Sono una grandissima risorsa per il partito.
Sono da prendere come esempio positivo e qualcuno farebbe bene ad imparare da loro.
Il PdL ha tante potenzialità che non deve sprecare.
Per questo, si devono superare i personalismi.
Cordiali saluti.

lunedì 22 novembre 2010

IL SENATORE DELL'UTRI E GLI STUDI SU MUSSOLINI, UNA RIFLESSIONE

Cari amici ed amiche.

Faccio, pubblicamente, i miei complimenti al senatore Marcello Dell'Utri che, in qualità di ospite, ieri sera nella trasmissione "L'Infedele" , che è condotta da Gad Lerner e che va in onda su LA7, ha parlato dei diari di Mussolini che sono stati acquistati da lui e fatti pubblicare dalla casa editrice Bompiani.
Non si sa se questi diari siano autentici o meno ma presentano lati, forse, inediti di Mussolini.
Il senatore ha detto che lui non vuole riabilitare il Duce. Al contrario, deve essere il lettore a farsi un'opinione.
Io penso che il senatore Dell'Utri abbia ragione e che egli abbia fornito una chiave per interpretare meglio la storia.
Purtroppo, spesso e volentieri, la Storia (quella con la "S" grande) non è bianca o nera.
Mi spiego meglio.
Ci sono personaggi storici del passato (e non solo) che possono essere identificati e su cui c'è un giudizio concorde.
Prendiamo, ad esempio, Hitler, Stalin, Pol Pot e Ceausescu.
Quando vissero e per quello che fecero, questi personaggi furono molto negativi e su di loro l'opinione è perfettamente condivisa.
In pochi difenderebbero dei personaggi simili.
Prendiamo anche un caso inverso come quello di Gesù Cristo.
Gesù Cristo è riconosciuto da tutti come un grande personaggio positivo.
Poi, però, ci sono altri personaggi su cui, effettivamente, non vi è un'opinione unitaria e condivisa. Prendiamo, ad esempio, il re Davide.
Davide fu un personaggio biblico di grande saggezza e di grande importanza.
Dalla sua stirpe venne anche nostro Signore Gesù Cristo.
Vi è, però, l'episodio del II Libro di Samuele che parla dell'episodio del guerriero ittita Uria e di sua moglie Betsabea.
Un giorno, re Davide la vide, se ne invaghì, la sedusse e la mise incinta.
Dapprima, Davide volle fare in modo che Uria passasse la notte con Betsabea per fargli riconoscere come suo il figlio.
Ma vi era la guerra e Uria (che era leale) volle rimanere lì.
Sapete cosa fece Davide?
Fece andare Uria in prima linea, ove quest'ultimo morì!
Davide sposò Betsabea ma l'ira di Dio si scatenò contro di loro ed il loro figlio morì.
Inoltre, Dio mansò il profeta Natan a rinfacciargli quel delitto.
Solo dopo che questo delitto fu espiato nacque da Davide e Betsabea colui che diventerà il re Salomone, un re molto saggio.
Con questo, non voglio screditare re Davide ma voglio fare capire che la Storia non è bianca o nera.
Vi faccio un altro esempio, l'imperatore romano Costantino I (274-337) e della sua opera di cristianizzazione dell'Impero romano.
Vi furono storici, come Edward Gibbon (1737-1794) che lo definirono in maniera negativa e questa teoria fece presa (e tuttora fa presa) in una parte dell'opinione pubblica.
Gibbon sostenne che Costantino I avesse favorito la disgregazione dell'esercito romano mettedovi a capo dei barbari, avesse depredato Roma di molti beni preziosi (che furono portati a Costantinopoli) e che avesse fatto altre cose negative per l'Impero romano, tra cui il cesaropapismo. Per alcuni protestanti, Costantino rovinò il Cristianesimo.
Invece, non mise in risalto, ad esempio, il fatto che avesse indetto il Concilio di Nicea (325AD) con cui vennero date delle regole al Cristianesimo, per evitare divisioni nocive per l'Impero romano.
Un altro, caso, è quello di Ezzelino III da Romano (1194-1259).
Questi fu signore della Marca Trevigiana.
Per alcuni fu un eroe ma per altri fu un mostro sanguinario. Fu anche scomunicato dal Papa che contro di lui fece una crociata.
Un altro caso è quello dell'imperatore Federico II di Svevia (1194-1250) che per alcuni fu un grande condottiero ed imperatore illuminato e per altri fu il diavolo in persona.
Prendiamo, per esempio, un caso che mi riguarda da vicino, il re d'Inghilterra Carlo I Stuart (1600-1649).
Io, ad esempio, sono un sostenitore e devoto di questa figura.
Per me, Carlo I è un martire e sarebbe da canonizzare.
Per altri, Carlo I fu un re tiranno e Oliver Cromwell fu il portatore della democrazia.
Quindi, molto spesso la storia ha dei risvolti particolari che possono mettere in una luce più o meno buona i vari personaggi.
Molto spesso, è l'ideologia a "fare il personaggio" e non è detto che allo stesso "personaggio reale" corrisponda un solo "personaggio idealizzato".
Ad esempio, accanto al "re Davide santo e saggio" (che è sicuramente quello predominante) vi è quello "adultero che non si fermò di fronte all'omicidio del marito della donna amata".
Accanto all'imperatore Federico II "illuminato a saggio" vi è quello che, addirittura, venne visto come un Anticristo.
Sulla Storia vi sono i pregudizi che spesso possono dare visioni contrastanti e dello stesso episodio e dello stesso personaggio.
Vi ricordate di quando parlai di re Riccardo III d'Inghilterra (http://italiaemondo.blogspot.com/2010/05/un-enigma-inglese-re-riccardo-iii.html)
Ha ragione il senatore Dell'Utri quando dice che la storia vada affrontata senza pregiudizi.
Purtroppo, sia la strumentalizzazione politica che varie "tradizioni popolari" e di ideologie di chi la racconta non danno delle visioni non obiettive.
Anche sull'antifascismo vi sono visioni contrastanti.
Infatti, non tutto l'antifascismo fu democratico.
Nelle fila degli antifascisti vi furono anche quelli che non volevano liberare l'Italia ma volevano portarla ad un altro regime totalitario, il comunismo.
Molto spesso, c'è chi parla di un antifascismo "senza macchia" e mitizzato e c'è chi parla di un antifascismo fatto di soli criminali.
Le ideologie politiche giocano su questo fatto.
Io credo che la storia vada letta con tutte le sue fonti.
La Storia è fatta da uomini e gli uomini hanno in loro stessi il Bene ed il Male.
Solo Dio sa veramente del suo corso e, per questo, può giudicarla
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.