Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot di "Libero" con un articolo di Fabio Rubini intitolato "Schede estere nel caos "Votano anche i morti"". A lanciare l'allarme di possibili brogli è Andrea Di Giuseppe, candidato capolista del centrodestra nel Nord e nel Centro America.
Di Giuseppe riporta che il 28% degli iscritti nei registri è over 70.
Inoltre, figurerebbero anche i morti.
A questo punto, servono dei controlli.
Il ministero degli Esteri, attraverso l'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), dovrebbe intervenire.
Dovrebbe intervenire sia per garantire la regolarità del voto sia per fare sì che non vi siano tentazioni di abolire il diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero.
Infatti, ci sono coloro che dicono che il voto all'estero sia da abolire.
In realtà, il voto all'estero non sarebbe da abolire ma da riformare.
Non sarebbe corretto togliere ai cittadini italiani residenti all'estero il diritto di votare per il fatto che ci siano delle storture.
Semmai, si dovrebbero sanare queste storture e fare sì che il voto estero possa svolgersi in maniera regolare.
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