Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa fotografia e di questa informazione. La squadra YSM della polizia distrettuale di Tel Aviv ha identificato un uomo che ha sollevato dei sospetti.
Da un esame è emerso che si trattava di residente irregolare che era in possesso di un fucile tipo Kalashnikov e di due cariche a tubo.
A riportare ciò è stato il portavoce della polizia (TA).
Il sospetto, del quale non sono ancora note le generalità, è stato arrestato.
Ora, faccio una mia riflessione.
Israele è sempre sotto attacco.
Dunque, gli israeliani sanno che si debbono fare entrare le persone con molta attenzione.
Noi, invece, favoriamo l'immigrazione clandestina.
Però, così facendo, rischiamo di esporsi anche al terrorismo.
Questo è il guaio.
Oltre ad avere il problema di ordine sociale ed economico vi è anche il rischio di terrorismo.
Per questo motivo, noi rischiamo veramente grosso.
Impariamo dagli amici israeliani.
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