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sabato 3 settembre 2022

Alcune risposte agli antiamericani


Desidero dare una risposta pacata a chi mi critica per il mio atlantismo.

Sia chiaro, sono atlantista ma non sono un pecorone.
Ergo, separo il discorso inerente agli USA da quello del loro presidente Joe Biden.
Considero quest'ultimo un esempio di incapacità e di analfabetismo funzionale.
L'ho scritto anche sulla Civetta.
A livello culturale, Biden non rappresenta certo gli USA tout court. 
Ora, però, do la risposta a coloro che sostengono tesi antiamericane.
Una tesi antiamericana è quella che dice che gli USA siano nati a scapito degli indigeni, le cui terre furono colonizzate.
Ora, ricordo alcuni piccoli particolari cominciando con questa domanda:
che lingua parlano gli Americani?
Gli Americani parlano inglese.
Forse, la gente non sa che l'inglese è una lingua germanica con forti influenze latine?
Nel 43 DC, i Romani raggiunsero la Britannia.
Quest'ultima fu provincia romana fino al V secolo DC.
Nel V secolo DC, gli Angli, i Sassoni e gli Juti presero l'isola vennero a contatto con le popolazioni romanizzate che vivevano in essa.
Dunque, i Romani fecero il loro impero colonizzando altre terre, come la Britannia,  e soggiogando altre popolazioni.
L'America del Sud fu colonizzata da spagnoli e portoghesi.
Anche gli Arabi praticavano il colonialismo e lo schiavismo.
Ragazzi, questa è la storia.
Eppure, si biasimano solo gli Americani. 
Tocco un altro argomento.
Sappiamo tutti come andarono le cose nella II Guerra Mondiale.
Alla fine, l'Italia finì nell'orbita americana.
Mi pare inutile raccontare tutta la storia. 
Ora, vi faccio un giochino.
Se gli Alleati non fossero giunti qui in Italia quest'ultima sarebbe caduta nelle mani tedesche o in quelle sovietiche ed il futuro sarebbe stato nero.
Oltre a ciò, se oggi l'Italia rompesse con la Nato probabilmente finirebbe nell'orbita russa.
Deve essere ricordato che la Russia è alleata della Cina.
Anzi, di fatto Mosca è subalterna a Pechino.
Vogliamo che l'Italia diventi una succursale della Cina?
Ricordiamo che la Cina comunista manda nei Lao Gai (i famosi "campi di rieducazione" ) i dissidenti politici e religiosi.
In Cina non si può manifestare liberamente. 
Vogliamo essere alleati di un Paese del genere?
Nemmeno la Russia è un fulgido esempio di democrazia. 
Dunque, non capisco tutto questo disdoro verso gli Americani.
Gli USA non sono perfetti.
Hanno un presidente di dubbie capacità e hanno le loro criticità.
Certamente, la cultura Woke è un male. 
Però, ricordiamo che c'è di peggio. 
Almeno, negli USA chi critica il potere non va in carcere. 
Dunque, attacchiamo Biden e la sua pessima politica ma distinguiamo ciò da quello che sono gli USA.





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