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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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domenica 17 aprile 2011

VITTORIO ARRIGONI? NON VA INCENSATO!

Cari amici ed amiche.


Vi invito a leggere questo articolo da Emanuel Baroz sul sito "Focus on Israel", seguendo il link http://www.focusonisrael.org/2011/04/16/vittorio-arrigoni-gaza-pacifista-terrorismo-palestinese/.
Voglio fare un breve commento su questo articolo.
Mi trovo sostanzialmente d'accordo con quanto espresso da Baroz. Anzi, sottoscrivo!
Pur condannando l'uccisione dell'attivista Vittorio Arrigoni, ritengo, però, che egli non debba essere incensato e trattato come un eroe.
Egli non era un eroe.
Ho il massimo rispetto per il dolore dei suoi cari ma devo dire che egli ERA DALLA PARTE SBAGLIATA!
Nei suoi blog, Arrigoni ESPRIMEVA PAROLE DI ODIO CONTRO LO STATO DI ISRAELE.
Leggete quanto è scritto sul suo blog, seguendo il link http://guerrillaradio.iobloggo.com.
Le sue parole rasentano, addirittura, l'antisemitismo!
Addirittura, tende a presentare gli ebrei (che definiva "demoni sionisti")come oppressori ed affamatori di popoli.
Sarà una mia impressione ma quella di Arrigoni, mi sembra una visione del Novecento, una visione che portò alla morte oltre 6.000.000 di persone innocenti nei campi di sterminio nazisti e molte altre per mano dei sovietici.
Questo dimostra che le ideologie naziste e quelle di estrema sinistra (a cui si rifaceva Arrigoni) sono le due facce della stessa medaglia.
Non ebbe pietà nemmeno per il povero Gilad Shalit, un ragazzo israeliano che da 1700 giorni è in mano ai terroristi.
Ora, cari amici ed amiche, immaginatevi lo strazio dei genitori e dei cari di Shalit, un ragazzo che potrebbe essere un vostro figlio, un vostro fratello,un vostro cugino o vostro amico.
Il mio fratello minore è un suo coetaneo.
Va bene condannare l'uccisione di Arrigoni e rispettare il dolore dei suoi cari ma non si può dare di lui un ritratto positivo, se non edulcorato. Non lo trovo giusto.
Cordiali saluti.







42 commenti:

  1. ma scusa, l'embargo a 2 milioni di persone in un pezzo di terra lungo 40 km e largo meno di 10, secondo te non significa affamare un popolo? e costruire un muro lungo il confine, includendo casualmente pozzi, terre coltivate, che diventano irraggiungibili da chi ne usufruisce per procacciarsi du che vivere, contro le risoluzioni dell'O.N.U...

    guarda che Israele impedisce anche che a Gaza possano giungere materiali come il cemento, i farmaci... mi sembra chiaro chi eserciti il ruolo di tiranno, di oppressore.

    Considera sempre che Vittorio Arrigoni era sempre disarmato e agiva più che altro come scudo umano. Hai idea di cosa significhi? andare con i contadini e i pescatori nei territori o riserve di pesca lungo il confine (peraltro stabilito unilateralmente da israele) presidiato da uomini e mezzi armati a implorarli di no sparare sui suddetti lavoratori. Saliva a bordo delle ambulanze durante gli attacchi israleiani. (attacchi aerei in una delle zone più densamente popolate del mondo). Questo significa stare dalla parte dei deboli e lottare con loro, in forma oltretutto non violenta. Nella contingenza, al di là di posizioni politiche e ideologie. Per quanto riguarda le ideologie, il fatto che Israele persegua il Sionismo mi sembra sufficientemente provato e palese, come il fatto che che ciò sia in ostinato contrasto con il diritto (ufficiale o meno) dei Palestinesi di abitare una terra che fu degli arabi per 1300 anni prima del 1918. Dimmi tu se è ammissibile la provocazione degli estremisti israeliani difesi dall'esercito che fondano COLONIE (nel 21 secolo) in territori abitati da palestinesi.

    I combattimenti armati, in ogni caso da condannare, sono altresì in questo particolare conflitto molto squilibrati, da una parte c'è uno stato con un esercito decisamente potente e dotato delle migliori tecnologie militari al mondo, contro dei miliziani che tirano i sassi con le fionde e i razzi artigianali. Anche qui è chiaro quale sia la parte della popolazione debole. Vittorio Arrigoni ha cercato di aiutare questa popolazione, l'ha fatto con immenso coraggio, senza armi, senza chiedere niente a nessuno, ed è perito nel seguire queste nobilissime idee.

    Detto ciò, egli ha fatto molto, da privato cittadino, contro l'oppressione di un popolo; questa mi sembra una ragione valida per lodare il suo operato. Cosa sognifica incensarlo? fargli dei funerali ai quali accorrono centinaia di persone? esse lo fanno liberamente, e oserei qui fare un paragone con gli onori che vengono riservati ai militari italiani morti in missioni di pace, dove, armati e sostenuti da uno o più stati, svolgono il loro lavoro schierandosi indubbiamente da una delle parti in conflitto.

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  2. Dimentica un piccolo particolare:
    Israele ha il diritto di esistere.
    E' uno Stato legittimo ed è l'unica democrazia del Medio Oriente. In Israele un cristiano può professare liberamente il suo culto come tutti coloro che professano una religione diversa da quella della maggioranza della popolazione.
    Dall'altra parte, c'è chi vorrebbe negare ad Israele il diritto di esistere.
    Arrigoni odiava Israele e odiare Israele significa essere dalla parte di chi ne vuole la distruzione.
    Per questo, pur rispettando il dolore dei suoi cari e condannando il barbaro omicidio, non posso considerare Vittorio Arrigoni come un eroe.
    Cordialità.

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  3. grazie per la risposta e per lo spazio concesso.

    ti do del tu senza voler mancare di rispetto

    ti chiedo, dato che adduci l'odio come argomento nella discussione, di elencare alcune azioni che dimostrano che Vittorio Arrigoni odiava Israele. Intendo delle azioni contro uomini/mezzi/beni israeliani. Altrimenti non è un argomento valido, mi dispiace, dobbiamo parlare di fatti e non di categorie di pensiero, altrimenti il discorso non avrebbe fine.

    Voglio sapere quali sono le azioni specifiche che tu classifichi come "male". Non è abbastanza il fatto che tu scriva "era dalla parte sbagliata"... mi sembra un'affermazione non sufficientemente corredata di analisi e giudizi. Mi sembra ecco una cosa buttata lì frutto di convinzioni e pregiudizi.

    Per quanto riguarda le parole d'odio, come "demoni", dimmi tu se non è ammissibile che dopo anni, decenni di conflitto le espressioni diventino così caratterizzate, dimmi tu se chi bombarda con l'aviazione uno dei territori più densamente popolati al mondo non possa essere definito dall'umano disarmato a terra un "demone". Questo secondo te dimostra l'odio ed è sufficiente per dire che V. A. non era un eroe.

    In secondo luogo, nel rimarcare che nel mio commento precedente non ho mai negato il diritto di Israele di esistere, mi chiedo se invece tu hai mai pensato che anche la Palestina ha il diritto di esistere in quanto stato. Cosa ne pensi del fatto che Israele, maggiore potenza (militare) della regione, neghi il diritto a questo stato di formarsi e di esistere?

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  4. (seconda parte commento)


    Per il processo di pace, quanto pensi che giovino le seguenti voci?
    - i bombardamenti dell'aviazione israeliana su Gaza (come già detto, uno dei luoghi più densamente popolati al mondo)
    - gli omicidi mirati dei servizi israeliani per eliminare i nemici anche in territori palestinesi
    - l'embargo della striscia di Gaza, deciso unilateralmente da Israele
    - la costruzione di colonie in territori abitati da palestinesi che di fatto diventano israeliani, difese anche dall'esercito

    Altra domanda: non ti sembra che uno stato che abbia ricevuto decine di risoluzioni O.N.U. contro (non poche: 106, 111, 127, 167, 171, 228, 237, 248, 250, 251, 252, 256, 259, 262, 265, 267, 270, 271, 279, 280, 285, 313, 316, 317, 332, 337, 347, 425, 427, 444, 446, 450, 452, 465, 467, 468, 469, 471, 476, 478, 484, 487, 497, 501, 509, 515, 517, 518, 520, 573, 587, 592, 605, 607, 608, 636, 641, 672, 673, 681, 694, 726, 799) e poche volte rispettate perda un filo di rispettabilità e dignità di fronte alla rete diplomatica internazionale?

    Hai tirato in ballo la questione della libertà di religione. Bene, anche per quanto riguarda la mancanza di rispetto dei diritti delle minoranze (etniche o religiose) hai purtroppo fatto un grosso errore, o forse non lo sai che Israele ha delle leggi fortemente discriminatorie nei confronti soprattutto della minoranza arabo/palestinese (ecco una serie di link che descrivono queste leggi:
    http://rete-eco.it/fr/nouvelles/opposition-israelienne/20007-israels-latest-apartheid-law.html
    http://www.antiwar.com/ips/biedermann.php?articleid=2093
    http://it.peacereporter.net/articolo/24720/Israele,+caduta+libera
    e non sto citando dei blog rivoluzionari o terroristi).

    A fronte di tutto questo, ti chiedo per favore di cercare di rispondere ad alcune delle mie domande, altrimenti non mi riesco a spiegare certe tue prese di posizione così scarsamente motivate.

    Per favore, non venirne fuori di nuovo con Gilad Shalit: la vicenda del pacco non consegnato è riassunta in poche righe, scritte in prima persona dagli organizzatori della spedizione

    Israel claims that we refused to deliver a letter and package from POW Gilad Shalit's father. This is a blatant lie. We were first contacted by lawyers representing Shalit's family Wednesday evening, just hours before we were set to depart from Greece. Irish Senator Mark Daly (Kerry), one of 35 parliamentarians joining our flotilla, agreed to carry any letter and deliver it to UN officials inside Gaza. As of this writing, the lawyers have not responded to Sen. Daly, electing instead to attempt to smear us in the Israeli press.[5] We have always called for the release of all political prisoners in this conflict, including the 11,000 Palestinian political prisoners languishing in Israeli jails, among them hundreds of child prisoners.[6]

    http://www.freegaza.org/en/home/56-news/1174-israels-disinformation-campaign-against-the-gaza-freedom-flotilla

    sperando in un tuo riscontro, porgo i miei
    saluti

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  5. Diamoci pure del tu.
    Sul blog di Vittorio Arrigoni, si leggono delle cose che dimostrano che lui odiava Israele.
    Sulla questione dei Palestinesi, ricordo che tra di loro c'è chi non si limita solo a volere uno Stato palestinese ma anche la distruzione dello Stato di Israele.
    Bisogna garantire la sicurezza di Israele.
    Cordiali saluti.

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  6. beh allora non ci siamo... bisogna garantire la sicurezza di tutti ! non solo di israele. e vittorio arrigoni si è battuto pacificamente per la sicurezza di questi ultimi, che hanno tutti i diritti di vivere come gli israeliani. o no? facciamo una premessa, così è possibile discutere: israele non si tocca, ok? israele deve vivere ed esistere in sicurezza. se no, ad ogni commento che posto, tu rispondi che israele deve essere tutelato. ok, lasciamolo come dato certo, andiamo oltre. hai letto le domande che ti ho posto?

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  7. Il problema è che la parte più minacciata è Israele.
    Israele si trova tra Paesi che lo osteggiano e che lo minacciano.
    Pensiamo alla Siria o all'Iran.
    Se non si tiene conto di questo, non si può fare un'analisi obiettiva.

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  8. Il risultato della minaccia è che dalla propria nascita Israele si è solo espanso a spese di questi paesi che lo osteggiano.

    Non ti sembra normale che lo osteggino? è come se sulle coste tra olanda e belgio venisse creato a tavolino uno stato islamico o ebraico supportato dalla maggiore potenza mondiale e fornito di un esercito sproporzionatamente molto più potente degli altri... uno stato che non rispetta le risoluzioni dell'O.N.U... questo stato non sarebbe forse osteggiato dai popoli confinanti? Poi certo, Siria Libano Egitto Iran mica sono dei santi! ma per favore, di nuovo, visto che il tema è V. Arrigoni, ti chiedo (per la terza volta) di dirmi cosa ha fatto (non scritto) quell'uomo contro Israele, o contro qualcuno in generale, per dire che non ha fatto del bene. Se questo tuo blog è un punto di scambio, ti chiedo di non continuare solo a ripetere che Israele è in pericolo e deve essere protetto. L'hai già scritto più volte, e anche secondo me Israele va protetto e anche io sono contro gli attacchi terroristici o militari rivolti contro la popolazione di Israele. Questo però non arriva a giustificare le misure che Israele intraprende per espandersi o per opprimere (per esempio con l'embargo) la striscia di gaza. Per esempio, nèh.

    Ti chiedo di nuovo, a rischio di suonare noioso, nella tua risposta di non ripetere ancora che bisogna difendere Israele. Questo è chiaro, ok? Punto. Visto che non esiste solo Israele, e visto che gli israeliani hanno almeno uno stato su cui contare, calati nello stato d'animo dei palestinesi, sprovvisti di stato a causa anche dell'esistenza di Israele.

    Se vuoi un confronto obbiettivo, visto che ho tenuto conto di quello che hai giustamente ripetuto, fammi sapere cosa ne pensi del diritto dei Palestinesi di esistere e di avere uno stato, e con quali argomenti pro o contro, e rispondi alla domanda su Arrigoni, tema centrale del post. grazie

    RispondiElimina
  9. Il nocciolo del confronto è la questione di Israele.
    Se non si tiene conto di essa, il resto del discorso è inutile.
    I Palestinesi sono sostenuti dai vicini Stati arabi.
    Israele è lì da solo ed è osteggiato e minacciato.
    Israele rispetta le minoranze religiose al suo interno.
    Quindi, non è vero quello che dici.
    Anzi, lì i cristiani sono rispettati, come sono rispettate le altre minoranze.
    Non si può dire lo stesso di altre aree del Medio Oriente.
    Arrigoni odiava Israele. Lo dice il suo blog, come l'ha detto sua madre che non vuole fare passare la salma per lo Stato di Israele.
    Lui aveva un odio "quasi mistico" nei confronti di quello Stato (che io ammiro) qual è Israele.
    Se prima non si tratta la questione della sicurezza di Israele, non ci potrà mai essere nemmeno il processo di pace e né si potrà trattare la questione dei Palestinesi.
    Cordialità.

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  10. Beh ho documentato a sufficienza nei commenti precedenti sul fatto che israele non rispetti le minoranze, quindi una volta che le mie tesi sono supportate da organi di informazione diversi e indipendenti, fino a nuovi argomenti tuoi a supporto delle tue parole, sei tu quello ad essere nel falso.

    Israele è sostenuto dagli stati uniti d'america (per esempio), non è da solo.

    In secondo luogo, noto purtroppo che la tua posizione è intransigente, oltranzista e prevenuta: le parti in causa sono diverse, la diplomazia e il buon senso condurrebbero a confrontare le richieste delle diverse parti, mentre tu, probabilmente indotto dalla tua ammirazione nei confronti di Israele, dai una priorità "quasi mistica" (una definizione molto obbiettiva, direi) alla sola sicurezza di Israele. Il resto è inutile, tu dici. Come puoi mirare ad un confronto civile con una posizione così estrema? ti rendi conto di questo?

    Non è vero che la madre di Vittorio Arrigoni ha detto che egli odiava israele, cosa ti salta in mente? Inventi le cose.

    Il tuo punto di vista non ammette che un pacifista abbia dei nemici. Un pacifista ha i nemici, e sono i dominatori. Per esempio Gandhi aveva dei nemici: i dominatori Britannici.

    Se ti vuoi rintanare nel tuo bunker e continuare a sostenere la stessa idea espressamente schierata con una parte, e ritenere INUTILI le richieste delle altre parti, di sicuro non concorri al raggiungimento di accordi né di soluzioni pacifiche.

    In ultimo, devi ammettere che se questo blog vuole essere di informazione, il fatto di dire che un'affermazione è vera/falsa o giusta/sbagliata deve essere supportato da documenti di varia natura.

    Mi dispiace, avrei pensato di trovare qualcuno disposto a dialogare.
    Saluti e grazie per lo spazio concesso.

    RispondiElimina
  11. VITTORIO ARRIGONI,GRANDE UOMO E VERO MILITANTE ANTIFASCISTA ....tutto il resto sono stupidaggini ce ne fossero uomini come lui al mondo e non ci troveremo in questo stato di ingiustizia e prevaricazione del piu potente con il debole...LUI DICEVA RESTIAMO UMANI ed ha sacrificato la sua vita per la giustezza dei suoi ideali......bisognerebbe fare scuola ai ragazzi con degli esempi così....l'incenso tienitelo pure...noi dentro il cuore ci teniamo la sua coerenza e la splendida testimonianza che ha dato fino all'ultimo respiro....
    paolo denini operaio genovese antifascista

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  12. Senti un po', NON OSARE PARAGONARE GLI ISRAELIANI AI FASCISTI!
    Molti ebrei morirono nei campi di concentramento nazisti e tanti israeliani di oggi sono legati per legami di sangue.
    E tu saresti un antifascista?
    Caro "operaio antifascista" le tue parole non ti rendono diverso dai fascisti!

    RispondiElimina
  13. Simone, dialogare non significa che io debba pensarla come te!
    Il fatto che Israele rispetti le minoranze è dimostrato dal rapporto che l'esercito israeliano ha instaurato con i frati francescani.
    Tra l'esercito israeliano ed i frati si è instaurata una collaborazione. Infatti, i militari israeliani si avvalgono di tale collaborazione per rapportarsi meglio con le comunità cristiane.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina
  14. Caro Antonio Gabriele, questo tuo ultimo commento contiene un ragionamento non valido. Tu affermi che, siccome l'esercito di Israele ha una buona relazione con i frati francescani, allora i diritti di TUTTE le minoranze sono rispettati. Beh, non c'è nemmeno da spiegare perché questo ragionamento non funziona...

    hai mai pensato che oltre ai cristiani esistono minoranze di mussulmani, o, senza parlare di religione, di arabi? sembra che tu non li prenda nemmeno in considerazione.

    Sono arrivato alla fine: secondo me il dialogo implica un tentativo di dare risposta ai dubbi e alle obiezioni dell'interlocutore, cosa che tu certamente non hai fatto dopo che più volte ti ho chiesto di darmi delle risposte per chiarire il ragionamento all'origine del tuo giudizio su Vittorio Arrigoni. Grazie ugualmente e buon proseguimento con il tuo blog!

    RispondiElimina
  15. Simone, nel Parlamento israeliano (la Knesset) ci sono anche i rappresentanti delle comunità arabo-israeliane.
    Quindi, il mio ragionamento fila.
    Cordialità.

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  16. Caro Antonio,
    nel parlamento italiano nel 1922 c'erano parlamentari sloveni e croati, solo che nella venezia giulia e in istria le relative popolazioni furono "snazionalizzate" e italianizzate.

    Anche in questo caso, dire che ci sono membri di una certa etnia in parlamento non implica che di conseguenza queste minoranze vengano nella legislazione tutelate. La legge non la approva mica un solo parlamentare, nemmeno una decina, bensì la maggioranza.

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  17. Non fare questo paragone.
    Israele è uno Stato democratico e civile!

    RispondiElimina
  18. http://www.focusonisrael.org/2011/04/25/25-aprile-milano-brigata-ebraica/

    Credo che il genere di antifascismo che quest'uomo propugni sia questo, Antonio!

    RispondiElimina
  19. http://www.focusonisrael.org/2009/09/10/milano-scritte-antisemite-contro-adam-atef-italo-egiziano-amico-di-israele/

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  20. Washington, 4 Aprile 2011 – Richard Goldstone fa mea culpa sul rapporto Onu che firmò, accusando Israele di crimini contro i civili a Gaza nell’operazione militare lanciata alla fine del 2008. E il premier Benjamin Netanyahu reagisce chiedendo al Palazzo di Vetro di «buttare quel documento nel cestino della Storia».

    La ritrattazione del giudice sudafricano arriva sotto forma di un articolo pubblicato dal Washington Post nel quale scrive: «Oggi sappiamo molto di più su quanto avvenne nella guerra di Gaza del 2008-2009 rispetto al periodo nel quale condussi l’inchiesta per conto del Consiglio Onu sui Diritti umani; se avessi saputo allora ciò che sappiamo oggi, il Rapporto Goldstone sarebbe stato differente». Il ripensamento avviene all’indomani della pubblicazione del rapporto sulla guerra di Gaza redatto da una commissione di esperti indipendenti guidata dall’ex giudice di New York Mary McGowan Davis, sempre per conto dell’Onu, nel quale si legge che «Israele ha dedicato risorse significative per indagare su oltre 400 accuse» riguardo alle proprie operazioni militari, mentre le autorità di Hamas che controllano la Striscia «non hanno svolto alcuna indagine sul lancio di missili e mortai contro Israele».
    http://www.focusonisrael.org/2011/04/04/goldstone-rapporto-gaza-guerra/
    http://www.washingtonpost.com/opinions/reconsidering-the-goldstone-report-on-israel-and-war-crimes/2011/04/01/AFg111JC_story.html

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  21. a “relazione Malam”, 500 pagine, dimostra come almeno 100 moschee sono state usate da Hamas per scopi militari, dimostra con immagini e video come i terroristi di Hamas si nascondessero in mezzo ai civili, dimostra come i tetti degli ospedali e di diverse strutture civili siano stati usati da Hamas come rampa di lancio per i missili, dimostra come i terroristi di Hamas usassero case di civili per combattere contro i militari dell’IDF.

    Le 500 pagine della relazione Malam, a differenza del rapporto Goldstone, sono dettagliate e precise, coadiuvate da un impressionante numero di immagini desecretate e video ripresi da droni e dagli aerei israeliani.

    Alla relazione, che verrà presentata oggi, hanno collaborato le Forze di difesa Israeliane (IDF) e lo Shin Bet, i quali hanno messo a disposizione di Reuven Erlich, ex colonnello del servizio segreto militare che guida il Malam, centinaia di video e immagini che dimostrano senza ombra di dubbio come Hamas lanciasse attacchi da almeno un centinaio di moschee e di come fosse una pratica sistematica usare bambini e donne come scudi umani. Le immagini mostrano come i terroristi si camuffassero da donna per ingannare i militari israeliani e come avessero posto i loro centri di comando e i loro depositi di armi all’interno di strutture civili quali ospedali e scuole.

    Una parte della relazione è dedicata alle tecniche di combattimento usate dall’IDF in zone altamente popolose come lo è Gaza, tecniche che hanno sempre tenuto conto (nei limiti del possibile) dei civili e della possibilità che venissero usati da Hamas come scudi.
    http://www.focusonisrael.org/2009/10/20/cast-lead-goldstone-un-richard-kemp/

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  22. Ecco perchè l'esercito israeliano a volte colpisce delle persone innocenti: i terroristi si nascondono dietro di loro!
    Il Colonnello Kemp con competenza e professionalità ha difeso le Forze Armate Israeliane, per aver fatto l’impossibile nell’evitare lutti e danni ai civili, più di ogni altro esercito nella storia dell’umanità. Ma di fronte alla cecità e alla malafede di tutti quei paesi “membri” che dei diritti umani se ne sono sempre fatti beffa, anche questa testimonianza è scivolata nel dimenticatoio. Sta allora a noi diffonderla il più possibile, per far sì che una fiammella di verità continui sempre ad illuminare le coscienze di tutti.
    Grazie Colonnello Kemp.

    “Grazie Signor Presidente.
    Sono stato il comandante delle forze inglesi in Afghanistan. Ho prestato servizio con la NATO e le Nazioni Unite; ho assunto il comando di truppe nell’Irlanda del Nord, la Bosnia e la Macedonia; e ho partecipato alla Guerra del Golfo. Ho speso un tempo considerevole in Iraq fin dall’invasione del 2003, e ho lavorato sul tema del terrorismo internazionale con il Joint Intelligence Committee del governo britannico.

    Signor Presidente, basandomi sulle mie conoscenze e la mia esperienza, posso affermare questo: durante l’operazione Cast Lead (Piombo Fuso), le forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno fatto il possibile per salvaguardare i diritti dei civili nelle zone di combattimento, più di qualsiasi altro esercito nella storia.

    Israele ha fatto tutto questo nonostante si confrontasse con un nemico che deliberatamente ha piazzato la sua capacità militare dietro la popolazione civile utilizzandola come scudo umano.

    Hamas, come Hizballah, sono degli esperti nel pilotare l’agenda dei media. Ambedue avranno sempre delle persone pronte a concedere interviste nelle quali si condannano le forze Israeliane per crimini di guerra. Queste organizzazioni sono esperte nelle messa in scena e nel distorcere gli avvenimenti."

    Colonnello Kemp.

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  23. Riccardo, sono d'accordo con te.
    Trovo significativa la lettera del colonello Kemp.
    Essa dimostra che Israele si sta difendendo. Israele ha il diritto di difendersi.
    Cordiali saluti.

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  24. Se non riuscite a Restare Umani...almeno pulitevi la bocca con la candeggina prima di provare ad infangare una persona come Vittorio Arrigoni....lui non ha bisogno dei vostri riconoscimenti ma del ricordo indelebile che ha lasciato nei nostri cuori, con il suo rande impegno umanitario.....e ricordatevi una cosa che il suo MITO sarà più duraturo e pericoloso della sua stessa vita, perchè se prima molti non lo conoscevano adesso non solo lo conoscono, ma lo ergono a guida spirituale contro questa guerra che dura da 63 anni e che ha come scopo un genocidio....... Israele dovrebbe solo vergognarsi di questo,invece di continuare ad inveire contro un popolo che ha prima sfruttato e poi cacciato dai propri territori uccidendo principalmente bambini....vergogna!Vittorio Arrigoni è stato un reporter di guerra e un attivista umanitario che ha fatto bene a difendere i più deboli scrivendo ,parlando e facendo da scudo umano....senza mai imbracciare un'arma...... Io mi auguro, come auspicava lui,che Israele e Palestina riescano a convivere in pace...ma no posso accettare che si butti fango addosso ad un popolo martoriato ne' ad un vero uomo come Vik....Restiamo Umani.....ma prima cerchiamo di diventarlo!

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  25. Nel maggio del 1948 iniziò l'operazione "pulizia etnica " più crudele conosciuta in tempi moderni. la Nakba (calamità o catastrofe, in arabo), ha inizio quando, nel 1948, il 78% dei palestinesi, residenti nei territori occupati e scelti da Israele come suo Stato, sono stati cacciati con la violenza dalle loro case. Oggi, secondo dati delle Nazioni Unite, essi ammontano a più di 5 milioni di rifugiati ai quali è ancora impedito di tornare alla loro terra.

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  26. Questo non è stato un atto isolato di una guerra, come alcuni dicono. Al contrario, ciò fu solo l'inizio di un obiettivo strategico di Israele con il preciso scopo di provoare una vera e propria pulizia etnica, iniziata 63 anni fa e che ancora oggi i continua a perpetrarsi, con interventi sistematici e ben pianificati e progettati, da parte di Israele, tendenti a svuotare tutta la Palestina storica dai suoi abitanti, con l'intento di sostituirli con cittadini stranieri di fede ebraica, provenienti da qualsiasi parte del mondo. Oltre a vietare con ogni mezzo il ritorno dei palestinesi a casa propria, gli israeliani, continuano ancora a mettere in atto centinaia di metodi e procedure per continuarne a costringere i palestinesi ad abbandonare la propria patria (la destra israeliana usa il termine: "trasferimento") ed a subire la pulizia etnica di ciò che rimane della popolazione della Palestina storica.

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  27. Il loro scopo: creare spazio per nuovi coloni di origini ebraiche! . Al Nakba tutto ciò continua ancora oggi. L'usurpazione delle terre palestinesi e lo spostamento della sua popolazione avvengono giorno per giorno, sotto gli occhi e l'indifferenza del mondo intero. Dobbiamo inoltre dire che purtroppo alcuni palestinesi hannol "contributo" alla Nakba direttamente o indirettamente, provocando l'aggravarsi di questa tragedia. Ad esempio, l'ANP Autorità Nazionale Palestinese, creata ad Oslo nel 1994, nacque conl'intento di portare la pace nella regione, con la restaurazione di un nuovo Stato Palestinese nel 1998, ma cadde in labirinti e trappole israeliani, i cui risultati sono ben noti. L'ANP ha 18 anni di negoziati nel suo passato, ma Israele continua la sua politica espansionistica. Come mai? Fingendo un negoziato, Israele ha costruito un muro all'interno del territorio palestinese, il cui vero scopo fu però quello di usurpare le terre migliori e le fonti d'acqua in Cisgiordania. Con questo negoziato, Israele ha moltiplicato per cinque il numero di coloni impiantati in Cisgiordania e Gerusalemme occupata nel 1967. Durante la negoziazione, decine di migliaia di palestinesi sono stati arrestati e imprigionati. Mentre sono state condotte guerre contro Gaza, Jenin, Nablus e in altre città, attaccando e distruggendo con le bombe al fosforo bianco e altre armi ... per cui Nakba è piombata in una catastrofe per il popolo palestinese. Mentre negoziava la pace, Israele ha effettuato uno dei suoi progetti più astuti: La divisione del terrritorio e la divisione dei palestinesi. La metà (5 milioni) è in diaspora, un milione e mezzo, il resto dei palestinesi non è stato espulso dalle loro terre nel 1948, ma è stato costretto a vivere la peggior apartheid in Israele, un altro milione e mezzo , a Gaza, sono stati isolati e sottoposti ad un duro assedio dove i feriti e gli ammalati muoiono a causa del divieto di fare passare qualsiasi mezzo con la scusa per evitare l'ingresso della droga. Il resto della West Bank è completamente divisa in cantoni o bantustan circondati da muri, recinti, che favoriscono gli insediamenti illegali con posti di blocco militari e, infine, hanno completamente isolato Gerusalemme dalla Cisgiordania e la sua popolazione è costretta ad un alto tasso di disoccupazione che raggiunge il 40%, ciò naturalmente, causa la malnutrizione infantile raggiungendo il 62% e la confisca di case e quartieri per costruire più insediamenti e quartieri ebraici per i nuovi immigrati. Tutto ciò fa parte di politiche volte a costringere i palestinesi ad abbandonare le loro terre e di emigrare in cerca di speranza di una vita migliore. Questo è lo scenario in cui vivono da 63 anni di Nakba. Sembra una situazione molto nera, senza sbocco!.Tuttavia, la storia ha dimostrato che la volontà e la forza del popolo palestinese non ha limiti. I vecchi palestinesi si aggrappano ancora ai documenti legali per riavere la proprietà e le chiavi delle loro case, usurpati, i giovani palestinesi, invece, si assumono il compito di affrontare la macchina oppressiva militare dell'occupazione israeliana e persino le donne continuano a scontrarsi con i militare Sionisti, nonostante la carestia che i loro bambini sono costretti a subire e la distruzione delle loro case. Sono tutti ancora li, in piedi, decisi a resistere alle peggiori repressioni militari conosciute in tempi moderni e, contemporaneamente , a contrastare anche la complicità di alcuni gruppi di collaboratori palestinesi che non capiscono ancora che l'occupazione militare straniera si può combattere solo resistendo e non negoziando. Le vittime più numerose si contano fra i bambini, poichè uccidendo loro si uccide il futuro diun popolo, che nvece risponde ostinatamente continuando a procreare un numero considerevole di bambini......

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  28. Infine, non si può non menzionare questa nuova variabile che sta cominciando a giocare un ruolo in Medio Oriente. Le rivolte dei popoli arabi contro i regimi oppressivi e corrotti sostenuti dagli Stati Uniti e da Israele come il caso della Tunisia e dell'Egitto, potrebbero significare un importante sostegno per i palestinesi nella loro lotta per la libertà e l'indipendenza. La repressione di Israele è giunta al punnto di vietare che i palestinesi commemorino la Nakba La Camera israeliana questa mattina ha dato la sua approvazione, con 37 voti a favore e 25 contro, la controversa "Legge della Nakba", giungendo a determinare che gli Enti Locali venissero multati se avessero finanziato, con fondi pubblici, chiunque avesse organizzato eventi per commemorare la data della Nakba , come ha riferito il servizio di informazione israeliano Ynet ". La nuova normativa proposta dal partito di estrema destra "Israele nostracasa", impone anche sanzioni contro chi supporta la resistenza armata contro Israele, e perfino contro chi dissacra la bandiera o un simbolo nazionale israeliano. VITTORIO ARRIGONI,VIK,HAI ARMATO LE NOSTRE COSCIENZE DI PROFONDA SOLIDARIETA' VERSO QUESTO POPOLO OPPRESSO E MARTORIATO DA 63 ANNI. UN POPOLO SMEMBRATO, CACCIATO, TORTURATO, MASSACRATO, UCCISO, NEGATO, MA A CUI NON SONO MAI RIUSCITI A TOGLIERE LA DIGNITA' E LA FIDUCIA....IO LI AMO PROFONDAMENTE! W LA PALESTINA LIBERA. CIAO VIK....SAI ... UCCIDENDO UN UOMO COME TE, TUTTO IL MONDO HA SUBITO UNA GRAVE PERDITA, MA LORO HANNO OTTENUTO SOLO UNA GRANDE SCONFITTA...SEI IN TUTTI NOI! SEI LA NOSTRA GUIDA E INSIEME CE LA FAREMO! HASTA LA VICTORIA SIEMPRE COMANDANTE VIK!
    Di: Silvà Parlagreco

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  29. Guardate che, se vogliamo parlare di storia, la Palestina era degli Ebrei, che vennero cacciati con la diaspora nel 70 AD.
    Gli Arabi vennero dopo gli Ebrei, i Romani ed i Bizantini.
    Quindi, se si vuole parlare di storia, è bene informarsi e documentarsi.
    Inoltre, l'ONU RICONOSCE LA LEGITTIMTA' DI ISRAELE!
    Se vi piace è così e se non vi piace è un problema vostro!
    L'ONU dice questo.
    Israele ha il sacrosanto diritto di esistere.
    Il pensiero di Vittorio Arrigoni va contro questo principio.
    Per lui, gli Israeliani erano i cattivi.
    Quindi, non può essere definito un eroe.
    Cosa direste se ad essere minacciato a destra e a manca fosse il vostro Paese?
    Gli Israeliani vivono in questa situazione e pertanto hanno il sacrosanto diritto di difendersi.

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  30. Ricordatevi anche che gli Ebrei sono perseguitati da più di mille anni!

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  31. Antonio ti ricordo che leggendo tutti i post "a favore"della palestina libera,nessuno,dico nessuno ha menzionato o solo lontanamente inteso che uno stato israeliano nn debba esistere! sei troppo paranoico!qui si parla di due popoli rovinati dai loro governanti e da dinamiche politiche internazionali complicate e sfruttate a doc per far allontanare il più possibile la pace che non gioverebbe certamente a nessun mercato d'armi.e noi qui a perderci l'anima a cercar di capire cose più grandi di noi. israele vuole cacciare i palestinesi,forte di armamenti di ultima generazione( l america passa ad israele 300mildi dollari all'anno!) e la palestina si difende col terrorismo di hamas.
    finchè non termineranno queste dinamiche la guerra finirà solo quando finirà il mondo.
    vittorio arrigoni è un uomo di coraggio,nn è un eroe,ma un giusto che credeva nell'utopia della pace, certo uno cn le P....e nn come noi seduti su un divano a pigiare su una tastiera! elisabetta

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  32. Io sarei paranoico?
    I veri paranoici sono quelli che la pensano come lei che hanno quasi paura di Israele.
    Israele è uno Stato legittimo, che le piaccia o no, e ha il diritto di difendersi con il suo esercito.
    Hamas non è un esercito ma è un'organizzazione terroristica che vuole L'ELIMINAZIONE DI ISRAELE!
    Quanto ad Arrigoni, io ripeto il concetto.
    Lui non fu un eroe. Lui odiava Israele. Come può questo principio conciliarsi con la pace?
    Se volere la pace deve significare stare con chi vuole la distruzione di uno Stato legittimo e democratico, qual è Israele, io sono ben felice di stare con i guerrafondai.

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  33. caro antonio lei mi fa capire che non vuole capire,sicuramente non ha inteso il senso del mio post e cmq se preferisce stare coi guerrafondai faccia pure, io sto con la verità che spesso sta nel mezzo e con uomini come arrigoni che non hanno mai usato armi di distruzione di massa. Hamas è un gruppo terroristico,ok, sn d'accordo. e l'esercito israeliano che spara su civili inermi che provano a procaccirsi cibo come lo chiami? hanno e stanno sbagliando entrambe le parti è la comunità internazionale che deve spingere per una pace tra i due popoli e provare a far dimenticare il passato. e noi proviamo ad essere meno faziosi.e meno paranoici. io sono con i popoli oppressi di qualsiasi religione o colore siano...e israele nn mi sembra poi cosi tanto indifesa. buona serata.

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  34. L'esercito israeliano difende solo il suo Stato, che fino a prova contraria è legittimo!
    In fatto di faziosità, lei non ha nulla da invidiare al sottoscritto.
    Inoltre, Israele è l'unica democrazia in Medio Oriente.
    Lì un cristiano o qualsiasi altra persona che non professa la religione maggioritaria non corre rischi.
    Si ricordi di questo.

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  35. la crisi israelo-palestinese è nata quasi 100anni fa caro antonio,e le assicuro che la "democrazia" e la legittimità di israele, cioè dei suoi governanti può essere molto discutibile, è stata costruita a tavolino cn inganni e sotterfugi allo smacco del popolo arabo, ma questo lei nn lo vedrà mai. Mi pare più fazioso lei che nn conosce la storia e che continua a ripetere sempre la stessa messa della difesa del povero stato ebraico martoriato dal mondo. le ricordo che hamas è stata finanziata dalla stessa israele nella sua nascita per contrastare l'olp!i terroristi ci sono da entrambe le parti e se lei nn fosse veramente fazioso almeno questo lo riconoscerebbe!e poi, è stato in israele per confermare la democraticità del suo stato nei confronti delle altre religioni nn solo maggioritarie? penso proprio che finchè esisteranno persone come lei la guerra continuerà all'infinito.quale sarebbe la sua soluzione? discutere con lei è veramente assurdo e per qyesto trovo estremamente inutile questo blog. addio

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  36. Che Israele sia democratico è cosa riconosciuta, come anche la sua legittimità.
    La persona realmente faziosa è lei!
    Lei ignora il fatto che Israele sia riconosciuto come LEGITTIMO anche dall'ONU!
    Lei ignora che nella Knesset (il Parlamento israeliano) vi sono anche esponenti arabi.
    Inoltre, quando lei ha detto che Hamas è finanziata da Israele, voleva solo fare ridere.
    Lei è solo una persona piena di livore ideologico.
    Per quelli come lei, sono utili solo i blog ed i siti della sua parte politica.
    E poi, il fatto che voglia mantenere l'anonimato, dimostra che lei non è solo fazioso (o faziosa) ma che è anche vile, perché non vuole assumersi la responsabilità di quello che scrive.

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  37. senti chi parla di siti e blog di parte politica, lei ha aperto un blog assurdamente fazioso e da dei faziosi a gente che non la pensa come lei. e ancora non si parla di soluzioni!! continua solo a difendere la legittimità dello stato israeliano contro il terrorismo del medio oriente. io almeno ho letto e riflettuto su questi post. e lei? cmq mi chiamo elisabetta, mi sono già firmata, vuole anche il nm di scarpe? a come vedo poi nn ci sono altri post tranne i miei, l'hanno abbandonata da un pezzo!!

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  38. Veramente, il numero di lettori è aumentato.
    Ho le statistiche.
    Inoltre sono seguito anche su Facebook e ricevo molti commenti anche lì.
    C'è una differenza fondamentale tra chi vuole confrontarsi e tra chi, come lei, agisce in modo pretestuoso e vuole solo fare della cagnara.
    Inoltre, io ammetto di essere di parte.
    Non è certamente un reato!
    A differenza di altri, però, io non fingo di essere neutrale.

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  39. allora se ammette di essere di parte perchè da a me della faziosa? e della vile? lei oltre ad essere guerrafondaio è anche maleducato.io nn ho agito in maniera presuntuosa a mio parere (si rivada a leggere i post) è lei ilpresuntuoso che davanti a una come me che fa affermazioni ma che vuole anche spiegazioni le sue mi son sembrate solo e sempre stesse parole paranoiche, non sa niente di me,non sa cosa leggo e dove vado a cercare informazioni, ma vedendo in giro ci sono davvero tante persone che pur non avendo le mie stesse idee mi rispettano e c'è davvero un confronto a differenza che con lei.ma non cè nessun problema, per fortuna internet è un piccolo universo! a proposito, penso sia meglio essere degli stupidi idealisti che dei guerrafondai. ma ognuno la pensa a modo suo, no? è certo però che dai suoi post nn ho tratto nessuna nuova, nn mi è stato detto niente che io già nn sapessi, sempre le solite stolfe!
    viva la palestina,viva israele,mi auguro per il futuro che si appianino le divergenze e che si tovino dei compromessi per una pace duratura. è questo il mio messaggio idealista ma di cuore.

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  40. Io sarei un maleducato?
    Legga i suoi commenti, per favore!
    Mi ha dato del paranoico e quant'altro.
    A casa mia, il rispetto viene con il rispetto.
    Quanto alla pace tra Israele ed i Palestinesi, ha ragione il premier israeliano Netanyahu.
    Se vogliono la pace, il Palestinesi devono rompere il compromesso con Hamas.

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  41. Su Gilad Shalit penso ti possa rispondere direttamente Arrigoni con questa breve intervista:

    http://www.youtube.com/watch?v=sQ7_rkb-21M

    Sul resto, che dire? Con questo tuo commento mostri semplicemente ignoranza verso Arrigoni e ciò che ha fatto. Poco altro da aggiungere.

    Dai un'occhiata a questo servizio di Al Jazeera, se vuoi:

    http://english.aljazeera.net/programmes/aljazeeraworld/2011/06/201162975140291805.html

    Vorse capirai qualcosa di più, senza agire per preconcetto. Parla anche della seconda guerra mondiale.

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  42. Il problema di Arrigoni era il suo astio verso Israele.
    Non puoi dire che non è vero!
    Quindi, da parte mia non c'è nessun preconcencetto.

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Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.