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martedì 12 aprile 2011

MASSONERIA E CATTOLICESIMO, PARTE II



Cari amici ed amiche.
L'articolo intitolato "Massoneria e cattolicesimo, dov'è la divergenza?", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/04/massoneria-e-cattolicesimo-dove-la.html, ha avuto un certo successo.
Parecchie sono le persone che hanno letto questo articolo. Una persona ha commentato questo articolo e ha parlato di compromessi tra la libera muratoria ed il mondo cattolico e, addirittura, di una "massoneria bianca".
Ora, è vero che, in passato, ci furono dei punti di contatto tra la massoneria ed il mondo cattolico.
Ad esempio, nella Francia del 1787, vi erano logge con più di 70.000 iniziati che avevano come venerabili dei canonici (Oratoriani, Benedettini, Cistercensi ed altri) e la maggioranza di esse aveva i cappellani.
Inoltre, il grande pensatore cattolico Joseph De Maistre era nella Loggia dei "Tre mortai" di Chambery, in cui fu iniziato nel 1773.
E' vero anche che, durante la Restaurazione, si formarono società segrete conservatrici (se non reazionarie) e cattoliche. Queste associazioni presero come modello la massoneria.
Tra queste, vanno citati i "Cavalieri della fede".
In realtà, il problema tra massoneria e cattolicesimo è la cosa che ho citato nell'articolo precedente.
Per il massone, Dio è il "Grande Architetto dell'Universo" o l' "Essere Supremo" ma è un Dio astratto.
Noi cattolici, invece, crediamo in un Dio creatore che però è anche un Dio che ama, un Dio che per amore verso il genere umano mandò il suo unico Figlio sulla Terra.
Quindi, noi abbiamo una visione di un Dio concreto.
Nel precedente articolo avevo citato il nostro Credo, la formula che recitiamo durante la Santa Messa.
Un cattolico affiliato alla massoneria si dovrebbe porre questo problema.
Per un massone, Dio può essere il Dio giudaico-cristiano, l'Ama Terasu dello Shintoismo o qualsiasi altra entità.
Per noi, Dio è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe, un Dio misericordioso.
Riguardo alla "massoneria bianca", è chiaro che l'interlocutore si riferisse ad associazioni come Comunione e Liberazione o l'Opus Dei.
Personalmente, io guardo con molto interesse quello che fa Comunione e Liberazione e lo trovo molto positivo, pur non facendone parte
Essa ripropone il meglio della dottrina sociale della Chiesa.
Vorrei terminare, spezzando una lancia a favore degli ebrei.
Ultimamente, sono tornati a girare racconti che parlano di presunti complotti giudaico-massonici con cui si vorrebbe conquistare il mondo.
Personalmente, deploro e condanno queste cose.
In primo luogo, la massoneria non fu mica fondata dagli ebrei ma nacque tra le gilde degli archititetti che facevano le cattedrali.
In secondo luogo, al di là di tutte le teorie e fantasie complottiste, che sono ottime per scrivere romanzi, il punto di divergenza tra noi ed i massoni sta proprio nel modo di vedere Dio e che ho descritto.
La visione massonica favorisce il relativismo, ossia quella visione che nega una verità assoluta.
Inoltre, riguardo agli ebrei mi rifaccio a quanto disse Papa Pio XI, che affermò una dura condanna contro l'antisemitismo.
Vi invito a leggere questo interessante articolo del blog "Pio XI-contestatore solitario", seguendo il link http://pioxi-contestatoresolitario.blogspot.com/2010/04/spiritualmente-siamo-tutti-semiti.html.
Spiritualmente, noi cattolici siamo anche semiti.
E allora, smettiamola di ascoltare certi pseudo-storici!
Non ho amici massoni. Se dovessi avere di fronte un massone e se questi mi dicesse che Dio è il "Grande Architetto dell'Universo", io gli risponderei dicendo:
" Hai ragione! Però, Dio non è solo Colui che creò il mondo, da buon "architetto", ma se fosse solo il "Grande Architetto dell'Universo", l'uomo non sarebbe in grado di amare perché non avrebbe un'anima e sarebbe già scomparso. Un uomo può anche avere l'intelletto ma se non avesse quel qualcosa che lo rende capace di usare bene l'intelletto, egli sarebbe destinato alla distruzione.
Invece, l'uomo è in grado di amare perché ha un'anima. Da Dio, egli è stato fatto a Sua immagine e somiglianza. Ha la Sua sapienza ma ha anche il Suo amore. Dio diede l'anima all'uomo perché non volle la sua rovina ed amò il genere umano a tal punto che mandò il Suo unico Figlio ad immolarsi sulla croce.
Allora si può capire che Dio non è solo il Creatore ma è anche il Salvatore. Egli è amore, Deus Caritas est, come dice il titolo dell'enciclica del Santo Padre Benedetto XI.".
Spero di avere dato qualche spunto per una riflessione.
Cordiali saluti.

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