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giovedì 28 aprile 2011

DALL'INGHILTERRA ALLA SICILIA, IL "COMMONWEALTH" DELL'ARTE

































































































Cari amici ed amiche .





Sembra quasi che vi sia un lungo filo rosso che unisce l'Inghilterra alla Sicilia.



Questo "filo rosso" passa per la Francia, per la Svizzera, per la Lombardia, l'Italia meridionale ed arriva fino in Sicilia.



Altre volte parlai di ciò.



Vi invito a leggere l'articolo intitolato "Arte normanna, un'arte che unisce", http://thecandelabra.blogspot.com/2010/06/arte-normanna-unarte-che-unisce.html.



Qui però, il discorso sarà più ampio.



Infatti, si può parlare serenamente di un'arte europea.



Partendo dall'alto, sotto lo stemma reale inglese, ho messo alcune foto di monumenti.



La prima, quella sotto lo stemma reale inglese, raffigura il duomo di Messina.



La seconda raffigura l'interno del Santuario della Beata Vergine Maria di Grazie, in provincia di Mantova.



La terza raffigura un particolare dello stesso Santuario, con il coccodrillo.



La quarta raffigura una scultura della Cattedrale di Berna, in Svizzera.



La quinta mostra il pulpito della Cattedrale di Canterbury.



La sesta mostra il Palazzo dei Normanni di Palermo.



La settima mostra un particolare degli interni della Cattedrale di Wells, in Inghilterra.



L'ottava mostra il chiostro dell'Abbazia di Hauterive, in Svizzera.



La nona mostra ancora un particolare degli interni della Cattedrale di Berna.



Cos'hanno tutti questi monumenti in comune?



Del Santuario della Beata Vergine di Grazie, ho già detto molto.



Rileggete l'articolo intitolato "Un grande potenziale, il Santuario della Beata Vergine di Grazie, San Gabriele e gli Inglesi", http://thecandebra.blogspot.com/2011/04/un-grande-potenziale-il-santuario-della.html.



Anche del rapporto tra Sicilia ed Inghilterra ho parlato.



Un altro articolo che vi consiglio di rileggere è quello intitolato "Tributo alla dinastia degli Altavilla in Sicilia", http://thecandelabra.blogspot.com/2011/02/tributo-alla-dinastia-degli-altavilla.html.



Però, questo filo non lega solo la Sicilia, la Lombardia e l'Inghilterra.



Infatti, altre testimonianze di una vera e propria "unione artistica ed architettonica" si trovano anche in Francia ed in Svizzera,



Guardate bene la foto che mostra il particolare della Cattedrale di Wells.



Essa mostra una volta gotica con le tipiche nervature, che sono caratteristiche del gotico inglese.



Ora, le stesse nervature si possono trovare nella Cattedrale di Berna e la foto di quel particolare del suo interno lo dimostra. Il vano che contiene il maestoso organo a canne, infatti, è coperto da una volta che ha le stesse nervature.



Inoltre, il chiostro dell'Abbazia di Hauterive ricorda quelli delle antiche abbazie inglesi e scozzesi, molte delle quali oggi sono ruderi.



Vi consiglio di visitare il sito dell'Abbazia di Dunfermline, la città natale di San Carlo I, seguendo il link http://www.dunfermlineabbey.co.uk/.



L'Abbazia di Hauterive,ha affinità anche con molti chiostri lombardi. Un altro particolare che si può notare riguarda ancora il Santuario della Beata Vergine di Grazie.



Guardate bene la foto che raffigura il coccodrillo.



Il coccodrillo di Grazie è appeso alla volta.



La volta è a crociera ed è affrescata.



Gli affreschi raffigurano fiori che sembrano calendule.



Sbirciando sul sito della Corona britannica (http://www.royal.gov.uk/) ho notato un particolare.



Lo stemma della dinastie dei Lancaster, degli York e dei Tudor era una rosa.



Le raffigurazioni sulla volta del Santuario della Beata Vergine di Grazie sembrano proprio delle rose, che sono simboli mariani ma comparvero proprio negli stemmi dei Lancaster, degli York e dei Tudor.



Ora, le cronache dicono che l'Inghilterra del periodo antecedente a re Enrico VIII (1491-1547) fu molto devota a Maria. Visitate il sito http://www.santuarimariani.org/sm-europa/eu-gb-granbretagna0.htm.



Al tempo dei Gonzaga, Mantova era importante, tant'è che lì si progettò anche una crociata contro i Turchi che non si fece.



E' possibile che quei fiori della volta del Santuario di Grazie fossero stati fatti disegnare da qualche re d'Inghilterra, forse come segno di devozione.



Se ciò dovesse essere vero, la mia tesi sulle presunte maestranze inglesi che furono nella fabbrica di quel santuario mantovano avrebbe una conferma.



Tenete conto anche del fatto che quelle decorazioni furono rimaneggiate nel XIX secolo.



Spero di avervi dato uno spunto per una riflessione.



Forse, studiando meglio l'arte, si può capire meglio la storia della civiltà, la civiltà che ci forgiò. Tra l'altro, colgo l'occasione per segnalarvi che domani pubblicherò l'istanza che ho fatto protocollare in Comune, qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova. Ho proposto al Comune di Roncoferraro un evento culturale incentrato proprio sulla storia e la cultura inglese. La pubblicherò domani, anche in omaggio al matrimonio reale tra il Principe William di Galles e Kate Middleton.



Cordiali saluti.























































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