The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 21 aprile 2011
UN GRANDE POTENZIALE, IL SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DI GRAZIE, SAN GABRIELE E GLI INGLESI
Cari amici ed amiche.
Se me l'avessero detto, non ci avrei creduto.
Il Santuario della Beata Vergine di Grazie (che si trova a Curtatone, in Provincia di Mantova) è pieno di sorprese.
Ne ho parlato più volte. Ad esempio, ho parlato del suo possibile legame con l'Inghilterra. Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Santuario di Grazie, poterono esserci state maestranze inglesi?", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/03/santuario-di-grazie-poterono-esserci.html . Infatti, vi sono alcuni affreschi di scuola nordica, che ricordano opere tedesche o inglesi.
Inoltre, il fatto che potesse esserci stato un legame con l'Inghilterra è dimostrato dal fatto che negli anni 30 del XX secolo fosse stato proprio un inglese, un tale dottor James Gow Mann , di cui scrissi nell'articolo intitolato "Santuario della Beata Vergine di Grazie, un patrimonio da salvaguardare", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/santuario-della-beata-vergine-di-grazie.html .
Questo ricercatore lavorava per la londinese Wallace Collection e quando seppe che si riteneva che nel santuario vi fossero armature antiche corse sul luogo. Studiò alcune statue e noto che le armature che alcune di esse indossavano non erano finte ma vere.
Erano armature gotiche.
Il dottor Mann chiese il permesso all'allora vescovo di Mantova, monsignor Menna, di recuperare le armature dalle statue.
Il vescovo diede l'assenso e, sotto la supervisione del rettore del santuario, don Erminio Carra, James Gow Mann fece calare le statue e le fece bollire (come mostra la foto in basso).
Essendo fatte di cartapesta, colla animale e legno, le statue si sfasciarono e le armature furono così recuperate e pulite.
Vi invito a leggere questo articolo, seguendo il link http://www.fermi.mn.it/grazie/italiano/a3.html .
Ora qui sorge una domanda.
E' possibile che il dottor Mann avesse saputo del santuario mantovano non per via delle armature ma perché potrebbero esservi opere di scuola inglese?
Inoltre, vi è un altro particolare. Ai lati della navata della chiesa vi sono delle cappelle laterali.
Una di queste è dedicata ai frati dell'Ordine Passionista.
Questa cosa non vi dice niente?
Certo che sì, l'Ordine Passionista è legato a San Gabriele dell'Addolorata, di cui parlai spesso. Vi basta rileggere l'articolo intitolato "I giovani, san Gabriele, Dio e mammona", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/02/i-giovani-san-gabriele-dio-e-mammona.html .
Proprio la vita di San Gabriele è illustrata in alcune lunette della Cappella dei Passionisti del santuario mantovano.
Ora, di fronte a ciò, vorrei fare una proposta.
Perché non fare un grande studio della storia di questo luogo di culto e delle opere al suo interno?
Magari, questo studio si potrebbe fare con un team di esperti stranieri ed italiani, in collaborazione con grandi università, come quelle Oxford, di Cambridge, di Harvard, di Milano, di Roma ed altre.
Sarebbe anche un modo per attirare anche l'interesse di fondazioni che potrebbero elargire fondi per il restauro di questa chiesa.
Quindi, si potrebbe fare in modo che i lavori di restauro non pesino sulle istituzioni civili (Comune di Curtatone, Provincia di Mantova, Regione Lombardia e Ministero dei Beni Culturali) e né su quelle religiose (Diocesi di Mantova, Arcidiocesi di Milano e Chiesa cattolica).
Ciò valorizzerebbe questo grande gioiello della nostra provincia.
Inoltre, ci sarebbe anche la valenza religiosa.
Ad esempio, si potrebbe fare venire a Grazie, dal suo santuario che si trova in Provincia di Teramo (in Abruzzo), l'urna contenente le spoglie di San Gabriele dell'Addolorata.
Questo favorirebbe il turismo religioso.
Attualmente, la Provincia di Mantova non sta facendo niente di tutto questo e ciò è un peccato.
Sarebbe utile se la prossima amministrazione si muovesse in questo senso.
Sarebbe un modo per sfruttare al meglio questo potenziale culturale che potrebbe creare lavoro.
Termino, ricordando che oggi è il Giovedì Santo.
Quindi, incomincia il Triduo Pasquale, la Messa in "Coena Domini".
E' bene frequentare tutte le Messe perché la Pasqua inizia oggi.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ho visitato questo santuario tre volte: davvero molto bello.
RispondiEliminaAlle Grazie c'è San Gabriele dell'Addolorata perchè il Santuario fu gestito dai Missionari Passionisti dal 1905 fino al 1935, quando il Vescovo Domenico Menna affidò il principale Santuario della diocesi al clero diocesano.
Io, che abito nella Provincia di Mantova, visito il santuario abbastanza spesso.
RispondiEliminaQuesta chiesa è un tesoro d'arte e di fede.
Ancora oggi, però, ci sono tante cose da scoprire.
Cordialità.