Cari amici ed amiche.
Io penso che la giustizia vada riformata.
In primo luogo, vanno tutelate le più alte cariche dello Stato.
Questo perché qui in Italia gli organi della giustizia hanno una forte autonomia e, di fatto, rischiano di diventare un contropotere così forte da mettere in discussione l'autorità della politica.
Serve, quindi, una norma che sospenda i processi contro chi riveste un'alta carica dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato e Presidente del Consiglio) durante il mandato.
Inoltre, serve il processo breve.
Non è giusto il fatto che oggi, qui in Italia, vi siano dei processi che durano anche un ventennio.
E' giusto che un processo duri massimo due anni e che, nel caso che si protragga oltre, sia prescritto.
Certo, questa cosa deve valere solo per reati con pena non superiore ai dieci anni, agli imputati incensurati e solo nel processo di I grado.
La Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, con sede a Strasburgo, ci ha più volte condannati, a causa della lunghezza dei processi, che spesso non danno giustizia ai cittadini.
La riforma del processo breve è, quindi, giusta.
Cordiali saluti.
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