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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 15 aprile 2011

DIO, MOSE' E SANTORINI



Cari amici ed amiche.


Prendo spunto da questo interessante documentario del sito della BBC. Potete consultarlo, seguendo il link http://www.bbc.co.uk/religion/religions/judaism/history/moses_1.shtml.
Questo documentario parla di Mosè e della possibilità che le "10 piaghe d'Egitto" possano essere riconducibili ad un fenomeno naturale di proporzioni enormi, l'eruzione dell'isola greca di Thera, meglio conosciuta come Santorini.
Com'è noto, il Mare Mediterraneo è costellato di vulcani.
Pensiamo ai nostri vulcani, come il Vesuvio, Marsili, lo Stromboli, Vulcano e l'Etna.
Non ci sono solo questi, ma ce ne sono altri, come il Monte Purga, vulcano spento che si trova i Lessinia (zona montuosa della Provincia di Verona, che visitai), i Colli Berici, vulcani spenti che si trovano vicini a Vicenza, i Colli Albani, vulcano spento della zona a sud-est di Roma, il Vulcano di Roccamonfina, vulcano spento che si trova in Provincia di Caserta (da cui si ricava un'acqua minerale molto nota), i Campi Flegrei, sistema vulcanico della zona di Napoli, il Monte Vulture, vulcano spento nel nord della Basilicata, e Pantelleria, isola vulcanica che si trova a sud della Sicilia.
Questi sono solo alcuni dei vulcani.
Anche Santorini è un'isola vulcanica e fu teatro di un'eruzione catastrofica, un vero e proprio cataclisma. Esso fu noto anche ai Cinesi.
Tra il 1628 ed il 1627 BC ci fu un'eruzione che, letteralmente, distrusse la Civiltà Minoica e sconvolse l'ambiente di tutta la faccia della Terra.
Ci fu un'eruzione "pliniana" che proiettò una nuvola di ceneri bombe e lapilli alta circa 35 m. Il magma venne a conttato con l'acqua marina e si generò un'enorme nube di vapore. Ci fu anche uno tsunami alto dai 30 a 150 m che devastò il nord dell'isola di Creta che dista circa 110 Km.
Le pomici e le ceneri arrivarono anche in Turchia a su altre isole, come l'isola di Anafi.
Il Sole si oscurò e ci furono fulmini dovuti alle cariche elettrostatiche.
Venne sconvolto così anche il clima.
Infatti, con il Sole oscurato, ci fu un clima più freddo.
Ci furono delle grandinate.
Infatti, un chicco di grandine si forma in presenza di forti correnti ascensionali nel cumulonembo.
Le correnti fanno gelare l'acqua e la trasformano in piccoli cristalli d ghiaccio. Questi cristalli si fondo tra di loro e più stanno nella corrente ascensionale più il chicco di grandine cresce.
Divenuto troppo pesante, il chicco cade a terra.
Ora, parliamo di quanto successe nell'Egitto, in cui vi erano il patriarca Mosè ed il popolo israelita che erano schiavi.
Mosè doveva liberare gli Ebrei dalla prigionia egizia e portarli alla Terra Promessa, la terra di Canaan. Le informazioni possono essere trovate nella Bibbia, nel libro dell'Esodo.
Fu la missione che Dio gli diede.
Il faraone non volle concedere la libertà agli Ebrei e allora Dio punì gli Egizi con le "10 piaghe" che sono:
  1. Tramutazione dell'acqua in sangue.
  2. Invasione di rane.
  3. Invasione di zanzare.
  4. Invasione di mosconi e tafani.
  5. Moria del bestiame.
  6. Ulcere su animali e uomini.
  7. Grandine e fulmini.
  8. Invasione di cavallette.
  9. Tenebre.
  10. Morte di tutti i figli primogeniti.
Ora, nove delle "10 piaghe d'Egitto" possono essere riconducibili ad un'eruzione vulcanica di grosse proporzioni.
Solo l'ultima "piaga", la morte dei primogeniti, esula da tutto questo. Essa, infatti, ha anche un valore simbolico. Nella visione mediorientale, il figlio primogenito rappresenta il futuro di una famiglia e di una nazione.
Le altre possono essere frutto di un'eruzione vulcanica simile a quella di Santorini.
Ora, potrebbe essere successa una cosa simile:
Di norma, quando erutta, un vulcano emette anche gas come gli ossidi di carbonio (CO e CO2), gli ossidi di zolfo (SO2 ed SO3) ed altri.
Questi gas reagiscono con l'acqua e formano acidi.
Quindi, questi gas potrebbero avere formato delle piogge acide che potrebbero essere finite nel Nilo.
Il pH delle acque del fiume potrebbe essere cambiato e ciò potrebbe avere fatto morire le alghe e gli animali che vivevano in esse. Tenendo conto che il Nilo fu canalizzato e che vi furono fatti dei bacini, potrebbero esserci stati ristagni d'acqua.
Morendo, le alghe e gli animali vanno in putrefazione che rende l'acqua asfittica e le dà un colore rosso scuro, un colore simile a quello del sangue. Questo fenomeno si chiama eutrofizzazione.
Lo sonvolgimento dell'ambiente acquatico potrebbe avere fatto uscire le rane che si sarebbero riversate sulla terraferma. Fenomeni simili ci furono nei laghetti di Ganzirri e di Faro (che si trovano a Messina), dopo il terremoto del 1908. Inoltre, visti tutti i fenomeni che può portare un'eruzione vulcanica di quel genere, anche i venti potrebbero essere cambiati e questo potrebbe avere generato sia le invasioni degli insetti e che quella delle locuste. Le rane, inoltre, si nutrono di insetti.
E' noto che le locuste divorino i raccolti.
Con un minore raccolto e con meno acqua potabile, tanta parte del bestiame potrebbe essere stata uccisa dalla fame e dalla sete.
Quanto alle piaghe sugli uomini, esse potrebbero essere state causate da una reazione tra i prodotti vulcanici e l'acqua piovana. Le tenebre potrebbero essere state causate dall'oscuramento del Sole ad opera della nube piroclastica.
Come ho già detto, solo l'ultima piaga non può essere spiegata con la teoria del fenomeno eruttivo che ha anche un altro problema, la datazione:
Infatti, secondo gli studiosi, il testo biblico dell'Esodo risale ad un periodo tra il 1300 ed il 1200 BC mentre l'eruzione di Santorini avvenne tra il 1628 ed il 1627 BC.
Quindi, qui ci sono più ipotesi.
Un'ipotesi potrebbe essere quella che dice che i fatti biblici potrebbero essere avvenuti nel periodo dell'eruzione di Santorini e che il libro dell'Esodo potrebbe essere stato codificato trecento anni dopo.
Tra l'altro, l'eruzione di Santorini distrusse la Civiltà Minoica e molti abitanti cretesi morirono ed altri fuggirono. Proprio in Egitto, alla foce del Nilo, furono trovati dei reti di vasellame ed oggetti della Civiltà Minoica.
Questo potrebbe essere un indizio importante per capire ciò che avvenne.

Comunque tutto questo non smentisce la grandezza di Dio e né la teoria della Sua esistenza.
Molto spesso, noi uomini abbiamo una visione parziale di lui. Ci sono coloro che, come i massoni, vedono Dio come un "Grande Architetto dell'Universo", un Dio astratto che si limita solo a creare e che è puramente razionale, o come i deisti, lo identificano con le forze della natura.
Poi c'è chi, invece, vede Dio in chiave miracolistica e presente solo nei fenomeni soprannaturali, in un modo che rasenta la superstizione, se non la magia.
In realtà, quella di Dio è una figura più complessa di quanto si possa immaginare.
Dio è sì soprannaturale ma è anche naturale.
In quanto onnipotente, Egli può manifestarsi sia con fenomeni naturali e sia con fenomeni soprannaturali. Egli è un Dio sciente e che crea ma è anche un Dio che ama, un Dio che vuole rispetto ma che non vuole che si abbia paura di Lui, un Dio che è contro la vendetta ma che vuole ed ama la giustizia, un Dio che vuole avere con sé l'umanità ma che dà ad essa la libertà.
Forse, se si accettasse questo, si potrebbe capire meglio quale sia la vera natura di Dio.
In questo senso, spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti.






















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