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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 30 giugno 2011

UN CASO SVEDESE


Cari amici ed amiche.

Vi invito a leggere questo articolo intitolato "SVEZIA/Asilo per bambini senza sesso".
Io sono rimasto scioccato nel leggere questa notizia.
In pratica, in Svezia è stato creato un asilo chiamato "Egalia" (uguaglianza).
In questo asilo è vietato usare i pronomi maschili e femminili.
Per chiamare una persona, un bambino è tenuto ad usare il pronome neutro "hen", pronome che fu introdotto dai circoli omosessuali.
Per gli educatori, i bambini così formati non avranno pregiudizi sessuali.
Ora, esprimo una mia opinione.
Io penso che al peggio non ci sia mai fine.
Quell'asilo mi sembra più una "comune" ottocentesca o sessantottina.
Usare i pronomi maschili e femminili non è un pregiudizio sessuale.
In fondo, la natura (a cui gli omosessualisti dicono di rifarsi, per difendere le proprie tesi) ammette la presenza di due generi, quello maschile e quello femminile.
Anzi, in alcuni casi i due generi hanno nomi diversi.
Pensiamo, ad esempio, al maiale.
Il maschio si chiama verro e la femmina scrofa.
Ora, in un certo senso, io trovo quantomeno ridicola la posizione di questo asilo svedese.
L'uomo e la donna sono due cose differenti e complementari.
Come al solito, qui si sta facendo del "politically correct".
Del resto, la Svezia è uno dei Paesi più scristianizzati.
Sebbene il circa il 71% degli Svedesi si riconosca nella Chiesa di Svezia (luterana), solo il 2% ne frequenta le funzioni.
Del resto, anche la stessa Chiesa di Svezia si è adagiata a certe "tendenze", come l'istituzione del matrimonio gay.
Ora, essere cristiani non vuole dire seguire le mode.
Se un cristiano segue le "mode", in cosa si differenzia dagli altri, dai non cristiani?
Inoltre, mentre il Cristianesimo in Svezia arretra, l'Islam aumenta i suoi fedeli.
Città come Malmoe e Gotheborg hanno nuclei di musulmani sempre più consolidati.
Il pericolo di fondamentalismo islamico è dietro l'angolo.
Già, tramite certe emittenti radio musulmane svedesi si diffondono voci di negazionismo della Shoah. In altre parole, negano la Shoah!
E' una cosa che fa rabbrividire!
Quindi c'è da preoccuparsi.
Di questo passo, gli Svedesi dovranno togliere la croce dalla loro bandiera.
Noi Italiani dobbiamo imparare da tutto ciò...per non commettere gli stessi errori.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Svezia: Un paradiso dove si vuole liberalizzare ogni forma di sesso, ma dove si può essere accusati di violenza sessuale se si rompe il preservativo, e dove perseguitano le prostitute. Il paradiso di lucifero.
    Stefano.

    RispondiElimina
  2. La Svezia ha perso completamente la bussola. Santa Brigida si starà rivoltando nella tomba.

    RispondiElimina

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".