Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 9 giugno 2011

BATTERIO KILLER, NON E' NECESSARIAMENTE UN COMPLOTTO!


Cari amici ed amiche.

Il batterio killer ha causato delle morti in Germania e subito vi sono coloro che parlano di "cospirazioni" fatte da chissà quali fantomatiche lobbies per distruggere il genere umano.
Ora, ritengo giusto che si faccia luce e che ci sia un chiarimento.
Il batterio in questione è un Escherichia coli, un bacillo Gram-, catalasi+, ossidasi-, aerobico-anaerobico facoltativo, fermentante il lattosio e produttore di indolo. Fa parte della famiglia delle Enterobacteriaceae.
Qui sopra abbiamo una foto di una coltura di E.coli su Mc Conckey Agar.
Si trova nell'intestino umano e, normalmente, non è patogeno. Anzi, aiuta a digerire il lattosio. Esso, però, è opportunista. Infatti, qualora lasci la sede intestinale, può fare dei danni. Ad esempio, può generare infiammazioni all'apparato uro-genitale.
Vi sono, però, aanche degli E.coli che sono enteropatogeni.
Ora, però, è stato detto che il batterio killer è un E.coli mutato geneticamente.
Qui vi sono stati alcuni che hanno elevato voci di "complotto giudaico-massonico" , esperimenti di oscuri laboratori e quant'altro.
Qui siamo nella pura letteratura, per non dire che siamo all'idiozia!
Anche se attualmente sono disoccupato, sono diplomato in chimica e microbiologia e ho un particolare amore per la genetica.
A chi parla di complotti, consiglio di scrivere un libro, precisando, però, che il contenuto è pura fantasia.
Infatti, i batteri possono mutare anche naturalmente.
Normalmente, nei batteri vi possono essere mutazioni e ricombinazioni genetiche.
In alcuni casi, vi sono mutazioni vere e proprie, ossia cambi nelle sequenze del DNA che possono dare risposte diverse da quelle che darebbero normalmente danno.
Esse possono essere indotte da agenti chimici, da radizioni (e in tal caso l'uomo può avere delle colpe ma non è detto che non sia accidentale) o anche da errori nella riproduzione cellulare che, nel caso dei batteri, è la scissione binaria.
Vi faccio un esempio pratico.
Vi è una sequenza di DNA che è ATTGGC. Le lettere qui citate sono le basi azotate che sono l'adenina (A), la citosina (C), la guanina (G) e la timina (T). Due sono pirimidiniche (citosina e timina) e due sono puriniche (adenina e guanina).
Queste sequenza codifica per determinati amminoacidi.
Ora, può succedere che accidentalmente possa essere aggiunta un'altra base azotata (e di conseguenza un altro nucleotide) che fa fa cambiare quella sequenza.
Ci può essere anche la mutazione inversa, ossia per sottrazione di basi azotate.
Inoltre, la mutazione può colpire un solo gene, più geni o l'intero cromosoma.
Ora, i batteri possono anche ricombinarsi geneticamente.
La ricombinazione può avvenire con vari meccanismi.
Uno dei processi di ricombinazione è la coniugazione.
Alcuni batteri sono dotati di pili particolari con cui possono fare passare parti del loro genoma ad altri batteri. Questi ultimi assumono caratteristiche nuove.
Un altro processo di ricombinazione è la conversione fagica.
Vi sono alcuni virus (detti batteriofagi o fagi) che infettano i batteri.
Normalmente, questi virus si riproducono, uccidendo la cellula infettata.
Vi sono casi, però, in cui il genoma virale non innesca il ciclo litico, la riproduzione, nel batterio ma che rimanga in esso.
In tale caso, il genoma virale può modificare il patrimonio genetico del batterio, dandogli caratteristiche nuove.
E' il caso, ad esempio, dello Streptococco che causa la scarlattina.
Tale batterio, in sé, non farebbe nulla, se non fosse modificato da un virus batteriofago.
Vi può essere anche un altroi processo di ricombinazione causata da virus batteriofagi, la trasduzione.
In alcuni casi, un virus batteriofago può uscire da un batterio, che ovviamente è stato ucciso, ed infettarne un altro.
Il virus potrebbe portare con sé pezzi di DNA batterico che verrebbero impiantati nella nuova cellula infetta.
Quest'ultima assumerebbe le caratteristiche della cellula da cui il virus proviene.
Tra l'altro, l'ingegneria genetica sta studiando proprio la trasduzione che potrebbe essere usata come metodo per modificare geneticamente i batteri e renderli in grado di produrre sostanze utili a noi, come, ad esempio, l'insulina.
Quindi, smettiamola di parlare di "complotti".
A volte, la natura supera la fervida fantasia umana.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino anti-Covid

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".