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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 9 giugno 2011

CASO BATTISTI? UNA PAGINA NERA!

Cari amici ed amiche.

La decisione della Corte Suprema brasiliana (Supremo Tribunal Federal) di mettere in libertà Cesare Battisti è un gravissimo errore.
Negli anni '70, Battisti militò nel gruppo terroristico dei Proletari Armati per il Comunismo (P.A.C.)e fu responsabile di quatto omicidi.
Nel 1979 fu arrestato ma nel 1981 evase e si rifugiò in Francia, ove venne protetto. Sfuggì ad una condanna che sarebbe stata giusta.
Nel 2007, andò in Brasile, ove il Governo del presidente Lula gli ha concesso lo status di "rifugiato politico".
Il 18 novembre 2009, il Supremo Tribunal Federal ha revocato a Battisti lo status di rifiugiato politico ma ha rimesso la decisione di estradarlo nelle mani del presidente Lula.
Il 31 dicembre 2010, il presidente brasiliano non ha concesso l'estradizione in Italia, cosa che il nostro Governo ha chiesto.
Questa è una pagina vergognosa della storia dei rapporti tra Italia e Brasile.
Il Brasile sarà anche uno Stato sovrano ma non può non tenere conto del fatto che ha concesso dei benefici ad un uomo che si macchiò di gravi crimini e che è tuttora impunito.
Questo è uno schiaffo a chi per troppi anni continua a chiedere giustizia, senza ottenerla.
Il Brasile ha commesso un grave errore.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Finalmente sono d'accordo con te... il Brasile ha commesso un grave errore a non concedere l'estradizione di battisti in Italia... perchè essendo accusato di 4 omicidi, ed ex terrorista, è chiaro che la non estradizione è una grave offesa alle famiglie delle vittime!
    Però vorrei farti riflettere su una cosa: questa è l'ennesima sconfitta del nostro governo (gestito dal tuo "prediletto") nella politica estera.... hai capito o no che a Berlusconi non se lo caca nessuno?? Questo ne è un esempio... le riunioni sulla Libia tra la Merkel, Sarkozy, Cameron e Obama (tutti tranne berlusconi) sono un altro esempio... le "stupende" amicizie di cui si vantava a fine dicembre il "divino" :"sono un caro amico di Ben Ali, Mubarak, Gheddafi"! li ha beccati tutti e tre....ed in ordine anche! Senza contare l'ultima uscita del settimanale L'Economist che ha definito berlusconi come "un leader che ha fottuto un intero paese"!! Poi ci dimentichiamo del cucù alla Merkel? della sgridata presa dalla regina elisabetta? delle corna nella foto ufficiale?? di quando disse kapò a Shulz al parlamento europeo?? Di quando defini' Obama abbronzato? di quando recentemente ha fatto la figuraccia con il re di spagna prendendolo per il braccio dimenticandosi quindi del protocollo ufficiale della cerimonia?? del bacio all'anello di gheddafi?? O di quando prima di un g8 fece aspettare la merkel per mezz'ora perchè lui era al telefono (magari con ruby rubacuori)??? dai fucilone.... ammettilo... ormai è arrivato alla frutta.... anche i suoi ormai lo stanno abbandonando... vedasi miccicchè!!! TI SALUTO..... E CI AGGIORNIAMO LUNEDI CON I RISULTATI DEL REFERENDUM!! CIAOOOOO

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  2. Se fossi in lei, io penserei al suo amico Massimo D'Alema che, quando era ministro degli esteri, andò a braccetto con gli Hezbollah libanesi.
    Penserei anche ai suoi amici della sinistra estrema che attaccano Israele e difendono Hamas.
    Quindi, se fossi in lei, starei zitto!
    Quanto a Micciché, la devo smentire!
    Questi non ha problemi con il presidente Berlusconi con alcune correnti del PdL.
    La invito a leggere il sito http://www.gianfrancomicciche.net.
    Non lascia il centrodestra.

    RispondiElimina

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook della Lega.