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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 27 giugno 2011

TAV, IL MONDO CI GUARDA!

Cari amici ed amiche.

Vi invito a rileggere questo mio vecchio articolo scritto su "Italia chiama Italia".
L'articolo è inititolato "Un nostro lettore: "Sono un elettore di centrodestra ma non mi piace la TAV". La risposta dell'articolista Fucilone".
In questo articolo, un lettore di "Italia chiama Italia" aveva fatto delle osservazioni (che non condividevo ma che rispettavo) su un mio articolo precedente che parlava della questione della TAV, la ferrovia ad Alta Velocità Lione-Torino.
Purtroppo, quest'opera è molto contestata e, giusto ieri, ci sono stati scontri in Val di Susa tra poliziotti e manifestanti. Ora, esprimo il mio parere.
Qui non si è capita una cosa.
Un'opera come la TAV è necessaria.
Essa è parte di un tracciato ben più lungo che parte da Lisbona e che arriva a Kiev.
Su quell'asse dovranno transitare persone e merci.
Ora, i "No Tav" dicono che si può riqualificare e potenziare la linea storica della Val di Susa, senza fare un'altra sede ferroviaria.
Io rispondo dicendo che una cosa del genere non è possibile.
Infatti, per trasformare la vecchia ferrovia servono delle grandi modifiche nel tracciato e nelle strutture.
Ergo, modificare una struttura esistente non conviene.
Infatti, costa di più e non è detto che abbia un impatto ambientale inferiore rispetto alla realizzazione di un'infrastruttura ex-novo.
Quindi, i "No Tav" farebbero bene a documentarsi meglio prima di dire che la realizzazione TAV avrebbe un maggiore impatto sulla Val di Susa di quanto non l'avrebbe una modifica dell'attuale ferrovia.
Inoltre, ricordo che buona parte della TAV si sviluppa in galleria.
Quindi, l'impatto sarebbe ridottissimo.
Se si modificasse la ferrovia esistente, quantomeno, si rischierebbe di deturpare la Val di Susa.
Al limite, se dovesse essere dismessa, la linea storica potrebbe essere riconvertita in "greenway",
ossia in un itinerario ciclo-turistico.
Tenendo che del fatto che in Val di Susa vi siano luoghi rilevanti dal punto di vista turistico (come la Sacra di San Michele), io penso una "greenway" possa essere utile.
Inoltre, ricordo che la realizzazione della TAV crea posti di lavoro, cosa di cui molti hanno bisogno.
Inoltre, la TAV ridurrebbe il traffico che attraversano i tunnel del Monte Bianco e del Frejus.
Ora, faccio una considerazione politica.
Il Partito Democratico si dice favorevole alla TAV.
Il problema è che le sinistre estreme (come Sinistra, Ecologia e Libertà) sono contrarie ad essa, come anche il movimento di Beppe Grillo.
Ora, un'alleanza di centrosinistra come questa sarebbe nel "pallone", qualora andasse al governo.
Io credo che la demagogia non serva a nulla. Serve, invece, la politica, una politica che stia lontana da certi particolarismi, come il NIMBY.
Il mondo ci guarda e se quattro "urlatori" fermassero un'opera così importante, il nostro Paese farebbe una brutta figura...e avrebbe perdite economiche ingenti.
Cordiali saluti.

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