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giovedì 23 giugno 2011

LA SVIZZERA TEMPLARE

Cari amici ed amiche.

La storia della Svizzera è molto complessa.
Le presenza umana su quel lembo di terra incastonato tra gli attuali Liechtenstein, Francia, Germania, Austria ed Italia e tra le Alpi e la catena del Giura risale a circa 15o.000 anni fa e fu abitato da tribù celtiche come gli Elvezi e gli Allobrogi.
Con la conquista romana, questo lembo di terra fece parte della Provincia di Rezia.
In epoca romana furono fondate città come Colonia Iulia Equestris (Nyon), Genava (Ginevra), Curia (Coira), Sedenum (Sion), Bilitio (Bellinzona), Lousonna (Losanna), Salodunum (Soletta) e Turicum (Zurigo).
Con l'arrivo dei barbari e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 AD), quella zona si divise in tre aree, quella occidentale, abitata da popolazioni gallo-romane (l'attuale Svizzera francofona), quella centrale e settentrionale, popolata da popolazioni germaniche (l'attuale Svizzera tedescofona) e meridionale, abitata da popolazioni romano-longobarde (da cui discendono sia le comunità italo-svizzere e sia quelle ladine) e reto-romanze, da cui discendono i Ladini, che parlano una lingua neolatina, il romancio. Fiorirono importanti monasteri, come quello di San Gallo e di Saint Maurice d'Agaune.
Con la morte dell'imperatore Carlo Magno (814 AD) e di suo figlio Ludovico il Pio (840 AD) l'attuale Svizzera entrò a fare parte della Lotaringia, quella fascia di territorio che partiva dagli attuali Paesi Bassi e finiva nel centro-nord Italia che fu attribuita a Lotario I, il primo dei tre figli di Ludovico ed imperatore del Sacro Romano Impero, dopo il trattato di Verdun dell'843 AD.
Il Sacro Romano Impero si dissolse nell'887 AD, con la deposizione di Carlo III detto "Il Grosso".
Nel X secolo, fu ricomposto il Sacro Romano Impero della Nazione Germanica e nel 1039 AD, il territorio svizzero fu preso dall'imperatore Corrado II il Salico.
Fino al 1291 questa parte di impero fu terreno di scontro tra famiglie nobili importanti come quelle sveve di Zahringen e Hohenstaufen, i Savoia e Kyburg.
Nel 1291 la parte centrale della Svizzera fu retta da una famiglia che diventerà molto potente, gli Asburgo.
Questi vollero trasformare i propri feudatari in funzionari (landamani). I contadini, invece, puntarono alla dipendenza diretta dall'impero (sul modello delle città libere imperali), scavalcando feudatari.
Il 1 aosto 1291, le comunità rurali si strinsero in un'alleanza contro gli Asburgo e le comunità di Uri, Svitto (Schwitz) ed Unterwaldo (Unterwald) si unirono.
Qui ci fu l'embrione dello Stato svizzero che noi conosciamo, la Confoederatio Helvetica.
Nel 1313, i contadini di Svitto attaccarono l'abbazia di Einseldeln e due anni dopo furono attaccati dai cavalieri degli Asburgo, che furono sconfitti.
Alla confederazione aderirono in seguito Lucerna (1332), Zurigo (1351), Berna (1353) e Zug (1365). Preoccupati della forza dei confederati, gli Asburgo li attaccarono nuovamente ma furono sconfitti più volte. Nel 1415, Argovia entrò nella confederazione e lo stesso fece Uznach nel 1435.
Dal 1474 al 1477, la confederazione fu attaccata dai Borgognoni di Carlo il Temerario, che vennero sconfitti. Nel 1481, aderirono alla confederazione Friburgo e Soletta .
Nel 1499 l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo riconobbe la sovranità della Svizzera a cui aderirono anche il cantone Appenzell (nel 1513), il Canton Ticino (che fu staccato dal Ducato di Milano, dopo la battaglia di Marignano del 1516) e Ginevra (nel 1519).
Nel XVI secolo, in Svizzera vi furono turbolenze dovute all'arrivo della Riforma protestante.
Prima arrivarono i luterani. Poi, nel 1523, un predicatore di nome Ulderico Zwingli, portò la sua dottrina a Zurigo. Questa dottrina arrivò a Berna, a Sciaffusa fino alle campagne del Grigioni e di San Gallo.
Nel 1535, un predicatore francese di nome Giovanni Calvino fece espellere il vescovo di Ginevra ed impose le sue idee religiose sulla città.
E così, i secoli XVI e XVII furono travagliati a causa degli scontri tra cattolici e protestanti.
In tanti tentarono di conquistare questa terra elevetica.
Ci fu la Guerra dei Trent'anni (1618-1648) che sconvolse mezza Europa.
La fine della Guerra dei Trent'anni sancì l'indipendenza della Svizzera dall'Impero. Nel 1674 fu proclamata la sua neutralità. Nel 1712 finirono anche le guerre di religione.
Il resto è storia nota.
Con l'Illuminismo ci furono rivoluzioni e la Svizzera finì nell'orbita dei Francesi di Napoleone Bonaparte.
Con il Congresso di Vienna (1814) venne stabilito che i confini svizzeri fossero riconosciuti.
Nel XIX secolo ci furono scontro tra i cantoni protestanti e liberali e quelli conservatori e cattolici.
Nel 1848 venne creata la Confederazione Elevetica (o Svizzera) che conosciamo noi.
Ora, voglio portare alla vostra attenzione un piccolo particolare.
Guardate la bandiera svizzera.
Essa è una croce bianca su campo rosso.
Del resto, questa croce compare anche sulle monete. Qui sopra vi è un pezzo da due franchi che fa parte della mia collezione, che spero di completare.
Ora, vi faccio fare un giochino.
Provate ad invertire i colori.
Cosa salta fuori?
E' facile, avremo una croce rossa su campo bianco.
Non vi fa venire in mente niente?
La Croce Rossa?
Non esattamente!
La Croce Rossa fu fondata dal ginevrino Jean Henri Dunant nel 1862 e, secondo la storia ufficiale, prese spunto dalla bandiera svizzera a colori invertiti.
Ora, va ricordato che Dunant era un massone.
Alcune logge della massoneria sostengono di essere eredi di un ordine cavalleresco medioevale che fu fondata nel 1099 da un tale Hugues de Payns e che fu soppresso da Papa Clemente V (per volere del re di Francia Filippo IV detto "Il Bello") nel 1312.
Ma sì...sto parlando proprio dei Cavalieri dell'Ordine Templare!
Ora, vi è una teoria che dice che la Svizzera fosse stata fondata dai proprio da questi cavalieri.
In effetti, il fatto che dei semplici contadini si fossero armati così e che fossero stati capaci di creare un sistema difensivo e politico di simile caratura deve fare supporre che in passato ci fosse stato qualcuno che potesse essere stato in grado di garantire ciò.
Bisogna tenere conto che, quando l'ordine fu soppresso nel 1312, i templari si dispersero.
Alcuni andarono in Scozia, presso re Roberto I, che era stato scomunicato.
Altri, come i templari spagnoli, fondarono ordini nuovi, come l'Ordine di Montesa.
Altri ancora potrebbero essersi rifiugiati nell'attuale Svizzera, ove già avevano precettorie e mansioni.
Inoltre, ricordo che i Templari erano anche dei banchieri. Furono loro gli inventori dell'assegno. La Svizzera di oggi è nota per le banche.
Quindi, ci sono tante coincidenze che, se dovessero essere vere, metterebbero in luce una verità sorprendente.
Tra l'altro, sarebbe anche la dimostrazione del fatto che i Templari erano fedeli al Papa.
La dimostrazione sta nel fatto che dal 1506, sotto Papa Giulio II, ad oggi dei mercenari svizzeri sono al servizio del Papa. I discendenti di questi mercenari sono le Guardie Svizzere.
Se la teoria dei Templari legati alla Svizzera dovesse essere vera sarebbe la dimostrazione della loro fedeltà alla Chiesa.
Tante Guardie Svizzere, ad esempio, morirono nel 1527 per difendere Papa Clemente VII, quando Roma fu saccheggiata da Lanzichenecchi dell'imperatore Carlo V d'Asburgo.
Pertanto, quando sentiamo gridare il motto "Acriter et fideliter", riflettiamo!
Cordiali saluti.










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