Cari amici ed amiche.
E' evidente che nel Popolo della Libertà c'è un problema!
Di sicuro il referendum ha messo in luce ciò.
Forse, sembrerà paradossale ma il vero problema del Popolo della Libertà non è nella "testa", ossia nelle sue "alte sfere", ma è nei suoi vari organismi locali.
In pratica, il partito non sa più parlare al territorio.
Perché avviene questo?
Il motivo è molto semplice e posso parlare con cognizione di causa.
Nei livelli locali, quelli più vicini ai cittadini, il partito fa fatica ad interloquire con i cittadini.
Perché avviene questo?
Il perché sta nelle correnti che puntano ad avere visibilità spesso a scapito del partito e della coalizione.
Un esempio è il PdL mantovano.
Vi invito a leggere questo articolo della Gazzetta di Mantova, seguendo il link http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/06/12/news/pdl-sotto-accusa-anche-il-provinciale-1.416160.
Questo articolo parla di fibrillazioni nel PdL mantovano, un PdL sempre più dilaniato dalle divisioni tra ex-Alleanza Nazionale ed ex-Forza Italia.
Ho sentito, ad esempio, che durante le elezioni provinciali, a Castiglione delle Stiviere, una roccaforte del PdL mantovano, vi sono state alcune fronde che non hanno appoggiato il candidato di centro destra Gianni Fava.
Questo è gravissimo.
Inoltre, pare che proprio a Castiglione delle Stiviere vi siano state delle dimissioni di massa dal partito.
Queste cose non devono accadere.
Inoltre, nel mio Comune, a Roncoferraro, il partito (di fatto) non esiste più più.
Qui, è nato un circolo fiancheggiatore che si chiama "Circolo della Libertà "Nuove Prospettive per Roncoferraro".
Sul blog di questo circolo (il cui link è http://prospettiveperroncoferraro.blogspot.com) sono pubblicati alcuni dei miei articoli.
Infatti, so che i suoi fondatori, come l'ingegnere Ettore Alessi, il dottor Gianni Gasapini ed il professor Roberto Archi, seguono la mia attività e confesso che trovo il progetto interessante ed ambizioso.
Certo, questo circolo, però, dovrà porsi nell'ambito del centro destra, dovrà integrarsi con esso, e soprattutto, non dovrà limitarsi solo alla contestazione verso la sinistra (che amministra il Comune) ma che debba avere anche un progetto alternativo. Contestare quello che fanno gli altri è facile ma fare un progetto alternativo è molto difficile.
Io credo, comunque, che un circolo del genere possa fiancheggiare il PdL ma non possa surrogarlo.
In poche parole, a Roncoferraro, deve esserci il PdL, altrimenti si rischia una dispersione di tutte quelle forze moderate che non vogliono la sinistra.
Infatti, com'è nato questo circolo, ne potrebbero nascere altri ed ognuno di questi si proporrebbe come "erede del centro destra".
Quello del PdL mantovano è un caso ma ve ne sono altri.
Ora, la ristrutturazione del PdL deve partire dal basso.
Devono essere allontanati "generali senza esercito", coloro che cercano solo visibilità e si deve puntare sui giovani.
Anche questo ha determinato sia le sconfitte elettorali e sia quella al referendum.
Ora, francamente, bisogna fare di tutto perché il nostro Paese non venga consegnato a questa sinistra che è sempre più populista e massimalista.
Perché si eviti questa situazione bisogna rilanciare il partito, a cominciare dai livelli più bassi.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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