Cari amici ed amiche.Il populismo avanza!
Le vittorie di Giuliano Pisapia, a Milano, e di Luigi De Magistris, a Napoli, e la prevalenza dei sì ai referendum hanno messo in luce uno scenario che per certi versi è inquietante.
Che la gente voglia partecipare alla vita politica è vero ed è anche una bella cosa.
La democrazia si fonda su ciò.
Il problema è un altro.
Questa volontà di partecipazione può essere captata da movimenti populisti che possono indurla a fare delle scelte che potrebbero dimostrarsi errate.
Il caso dei referendum.
La gente ha percepito tutte le motivazioni espresse dai vari comitati dei sì.
Certo, una parte di colpa è di chi avrebbe dovuto spiegare le ragioni del no, che non ha fatto una campagna efficace e capillare, ma ciò non toglie che oggi vi è un vero e proprio scollamento tra la politica e la gente comune.
Io credo che i partiti abbiano perso le loro peculiarità.
E' il caso, ad esempio, di "Futuro e Libertà per l'Italia" (il partito di Gianfranco Fini) che era di centrodestra e che oggi si è alleato ed allineato alla sinistra.
Quanto sta succedendo in Sicilia lo dimostra.
La gente non capisce tutti questi strani meccanismi della politica e se ne allontana.
Questo determina la radicalizzazione delle posizioni verso forze che si trovano al di fuori dell'alveo della politica istituzionale.
Questo meccanismo è pericoloso.
Se dovessero saltare tutti i partiti tradizionali, il nostro Paese finirebbe in mano ai "poteri forti", alle forze estreme o all'esercito.
Tutte e tre le ipotesi sarebbero drammatiche.
Ci sarebbe il rischio che vinca chi "urla più forte e sa influenzare meglio gli animi della gente".
Purtroppo, la storia è piena di questi personaggi.
Basti pensare ad Oliver Cromwell, in Inghilterra, e a Maximilien de Robespierre, in Francia.
Personaggi simili agitarono gli animi dei loro popoli e distrussero il potere di chi li governava.
Essi, però, non migliorarono la situazione ma si sostituirono ai poteri preesistente, prendendone il peggio ed instaurando dei regimi di terrore.
Questo va temuto!
Allora, io credo che sia arrivato il momento di riflettere.
Di certo, i partiti non possono stare a guardare ma devono cercare di captare tutte le energie più positive della società e fare dei seri progetti politici.
Cordiali saluti.
E' assurdo leggere quello che scrivi.... ora capisco perchè nn trovi posto di lavoro Gabriele... fin quando scriverai cose simili la gente è normale che non ti veda di buon occhio! Io gabriele ora vorrei cercare di farti riflettere... tu hai associato la parola "inquietante", che di per sè è un vocabolo duro e forte, e soprattutto molto negativo, alla vittoria di Pisapia a Milan, di De Magistris a Napoli e dei SI al referendum.... io qui di inquietante vedo il tuo pensiero... perchè in questo modo denigri e offendi le milioni di persone (circa 27 milioni) che domenica e lunedi scorso (ascoltando l'invito di Berlusconi ad andare al mare) si sono recati alle urne per esprimere il loro DISSENSO nei confronti della politica del governo: ti ricordo che cosi' è stato deciso: NO AL NUCLEARE, NO AGLI ARTICOLI CHE PRIVATIZZANO LA GESTIONE DELL'ACQUA, NO AD APPLICARE IN BOLLETTA IL 7% DEL CAPITALE INVESTITO, E NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO (la legge di cui più si preoccupava il premier)! 4 SI per dire 4 volte NO alle politiche del governo... e 27 milioni di italiani (maggioranza assoluta) hanno deciso questo... non vedo cosa ci sia di inquietante! capitolo de magistris... a napoli il 65% dei voti è andato all'ex magistrato, ed era appoggiato da liste che si e no raccoglievano il 10% messe insieme... questo è indice che lui a napoli ha un grande riscontro personale, la gente crede in lui altrimenti non lo avrebbero votato cosi in massa.... anche qui niente di inquietante! a milano... qui proprio apri un capitolo dolente per te: ma come cavolo si fa a ripresentare la moratti??? se la sinistra avesse presentato topo gigio avrebbe vinto lo stesso... la moratti ha fatto pietà e misericordia, in tutto... e anche a milano vittoria schiacciante... sai nelle tue parole vedo chi ormai è alla fine della corsa di un treno, la cui corsa è durata 17 lunghi anni.... e che ha portato solo danni nelle stazioni in cui si è fermato... la gente FINALMENTE l'ha capito... è solo questione di tempo dopodichè... cosi come qualcuno andò ad Hammamet qualcun altro andrà a fare delle lunghe vacanze ad Antigua... saluti!
RispondiEliminaVedo che la volontà di offendere non le manca!
RispondiEliminaOltre ad essere offensivo, lei è anche ipocrita!
Se i referendum fossero finiti in un altro modo, lei e quelli della sua parte politica avreste gridato alla scandalo e avreste parlato di un "popolo anestetizzato".
Quindi, voi "rossi" non avete nessun diritto di criticare!
Se la sinistra italiana dovesse essere quella di Vendola, Di Pietro e soci, sarebbe poco definire il futuro "inquietante" , qualora essa salisse al potere.
Nessun Paese moderno ha una sinistra populista, massimalista e giustizialista.
Basti pensare alla questione del Medio Oriente.
Ad esempio, se l'Italia fosse governata da Vendola e soci sarebbero a rischio i rapporti con Israele.
Infatti Berlusconi in tema di politica estera è un mito, non lo batte nessuno.... grazie a lui l'Italia gode di prestigio internazionale! devo rifarti l'elenco delle figure di merda che berlusconi ci ha fatto fare nel mondo???? già una volta te lo feci.. non farmi essere ripetitivo! Continuo a dire che io ti offendo.... ma mi trovi una che sia una offesa nel mio commento???? la conosci la differenza tra critica e commento??? ma per favore.... sii serio!
RispondiEliminaNon mi faccia ridere!
RispondiEliminaGuardi che l'Italia ha un grande prestigio all'estero.
Ad esempio, all'estero la politica del ministro Tremonti è guardata molto bene.
Quindi, veda di finirla!