Su "Panorama", vi sono delle lettere molto interessanti che parlano della questione delle discriminazioni.
Qui si assistono a dei paradossi.
Per esempio, il DDL Zan rappresenta un caso di "discriminazione al contrario".
Infatti, in nome della tutela degli omosessuali, si arriva a volere limitare la libertà di espressione e sfavorire di fatto altre categorie.
Per esempio, con il DDL Zan, chi picchierà una persona omosessuale per il suo orientamento sessuale rischierà di pagare caro in termini di legge.
Fin qui non c'è nulla da dire.
Però, se la persona picchiata non fosse omosessuale ma politicamente orientata a destra, l'aggressore pagherebbe meno.
Ora, la nostra Costituzione non dice che i cittadini sono eguali per sesso, razza, religione e convinzioni personali?
Deve essere ricordato che esiste già la legge Mancino.
Non si potrebbe aggiungere a quella legge una norma che riguarda l'orientamento sessuale?
Non parliamo poi della situazione inerente ai vaccini.
Basti ricordare quello che ho scritto stamani sulla proposta dell'assessore dell'Emilia-Romagna di creare delle carrozze per i non vaccinati contro il Covid.
Ora, dato che gli stessi esperti dicono che il vaccino anti-Covid non coprirà le persone al 100%, un vaccinato può infettarsi.
Una persona infetta può contagiare gli altri.
Sembra che qualcosa in questo Paese sia venuto meno.
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