La falsa solidarietà

Sono concorde con queste parole di Paolo Del Debbio:

"La disumanità viene dai porti aperti. Ocean Viking ci porta altri 572 migranti. 

Ma continuare a far sbarcare questi disperati e ammassarli non ha nulla a che fare con la solidarietà.

E l'Unione Europea si gira dall'altra parte". 

Noi italiani veniamo trattati quasi come potenziali appestati anche quando ci spostiamo da una regione all'altra, per via del Covid.

Io stesso mi sono vaccinato poiché ho fatto tante domande di lavoro fuori dalla mia regione e non voglio avere rogne. 

Invece, i migranti clandestini possono essere portati qui senza regole.

Il Covid non c'è per loro?

Oltre a ciò, vi è un'altra questione.

Si parla tanto di solidarietà ma questi migranti clandestini vengono portati qui, vengono ammassati nei centri di permanenza temporanea, per poi sfruttati come manodopera a basso costo. 

Se questa è solidarietà, io sono il re d'Inghilterra.

Appare chiaro che questa immigrazione clandestina sia una tratta degli schiavi moderna.

Si fanno venire qui questi clandestini (che non sono poveretti che scappano dalle guerre, dato che nei loro Paesi non vi sono conflitti) solo per alimentare un circuito del lavoro di bassa qualifica e sottopagato.

Questa è la classica "carità pelosa" e l'Unione Europea è complice di ciò.