Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 6 luglio 2021

L'individualismo è un male?


Mi ricordo della messa della notte di Pasqua.

Il prete, un tale padre Pino, ha definito l'individualismo una "malattia" e ha detto che l'Inferno sta per arrivare quando una persona sente di essere individualista.
Da liberal-conservatore convinto, io non sono molto d'accordo con questo pensiero.
In primo luogo, se Dio non avesse voluto che gli uomini diventassero individualisti, non avrebbe dato ad essi il libero arbitrio.
In secondo luogo, l'individualismo in sé non è un  male.
Infatti, ogni uomo ha talenti propri ed è libero di esprimerli.
Oltre a ciò, ogni essere umano ha una sua volontà.
Questo è dovuto al fatto che Dio stesso abbia creato ogni persona con caratteri propri.
Ora, detta in soldoni, l'individualismo non è di per sé un male ma è segno di civiltà.
Una società che permette ad ognuno di esprimere la sua posizione ed il proprio talento (che Dio stesso gli diede) è una società viva e dinamica.
Al contrario, una società che mortifica la persona, in nome del peggiore collettivismo, è una società di morti ed umanamente deprecabile. 
Certo, rimane il fatto che la libertà di ogni uomo cessi laddove inizia quella del suo prossimo e che una persona sia libera di fare ciò che vuole fintanto che non reca danno al suo prossimo.
In tal caso, vi è la legge, quando l'etica della persona è carente. 
Purtroppo, oggi, noi stiamo andando verso una società collettivista.
Per esempio, chi sceglie di non vaccinarsi viene criminalizzato come se fosse la persona più orrenda di questo mondo.
Ora, io non sono un No Vax.
Infatti, mi sono vaccinato anch'io.
Però, non posso accettare che il vaccino si trasformi in un fatto etico ma è un trattamento sanitario.
Io non mi sono vaccinato perché mi ritengo "eticamente migliore degli altri".
Per me, chi si vaccina non è eticamente migliore di chi non si vaccina.
Con quale diritto una persona giudica un'altra per il fatto che si vaccini o meno?
Io mi sono vaccinato solo per un fatto pratico, vista la caterva di domande di lavoro fatte fuori dalla mia regione.
Dunque, mi fanno semplicemente ridere coloro che dicono: "Vaccinati e salverai il mondo!". 
Mi viene da dire a loro: "Poveri sciocchi!". 
Infatti, il Covid è un virus ad RNA e, come tale, è molto mutevole.
Dunque, la protezione del vaccino può essere efficace fino ad un certo punto.
Insomma, il Covid diventerà come l'influenza e noi dovremo convivere con esso.
Cerchiamo di essere seri.
Io non dico di non vaccinarsi.
Semmai, raccomando il vaccino come misura preventiva, se pur non garantisce efficacia al 100%, per via delle varianti del virus. 
Però, sentire certe persone che vogliono imporre l'obbligo vaccinale mi fa dire che questa società sia arrivata alla frutta.
Una società che vuole un pensiero unico è una società che ha scelto di condannarsi a morte.
Questo è il dato di fatto. 









Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.