Il cielo di Londra si è tinto di azzurro.La notte di ieri è stata magica, poiché l'Italia ha battuto l'Inghilterra in casa propria.
Le facce del principe William e di sua moglie Kate sono emblematiche.
Ora, io ho un grande rispetto per la cultura anglosassone.
Del resto, l'Europa si liberò dal nazismo anche grazie al contributo inglese.
Però, ieri ci sono state delle cose non belle fatte dagli inglesi.
Per esempio, essi hanno fischiato mentre si intonava l'inno nazionale italiano prima della partita.
Oltre a ciò, gruppi di tifosi albionici hanno pestato quelli italiani fuori dallo stadio di Wembley.
Dunque, a quanto pare, il karma ha colpito.
Gli inglesi hanno segnato il goal con Luke Shaw al 2° minuto e hanno giocato meglio dei nostri per i primi 30 minuti.
Credevano di avere la partita (e la coppa) in saccoccia ma hanno fatto i conti senza l'oste.
Infatti, l'Italia ha preso le misure agli avversari.
I talenti italiani si sono espressi nel secondo tempo, hanno impedito agli inglesi di chiudere la partita con la seconda rete e hanno pareggiato al 67° minuto con Leonardo Bonucci.
L'Inghilterra ha accusato il colpo, anche se l'Italia non è riuscita a segnare il secondo goal.
Così, si è arrivati ai tempi supplementari.
Il risultato di parità non si è schiodato e si è arrivati ai calci di rigore, ove il portiere Gigio Donnarumma ha fatto la differenza, parando due tiri dal dischetto.
Così, dopo i calci di rigore, la partita è finita 4 a 3 in favore dell'Italia, la quale ha potuto alzare la coppa al cielo.
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