Prendo spunto da un articolo scritto sul blog di Nicola Porro da Francesco Giubilei.
L'articolo riporta le parole scioccanti del deputato del PD Alessandro Zan, il quale ha parlato in una diretta social con Fedez.
Ne riporto questo stralcio:
"Pochi giorni fa Alessandro Zan, il deputato del Pd promotore del Ddl e il rapper Fedez, hanno realizzato una diretta social in cui Zan ha parlato del tema dell’identità di genere definendola “la percezione profonda, precoce e strutturata del proprio genere” aggiungendo “sin da quando siamo bambini percepiamo qual è il nostro genere, solo che ci sono dei bambini o delle bambine che percepiscono il proprio genere che è diverso dal loro sesso biologico”".
Poi, Zan ha proposto di aiutare i bambini a cambiare sesso.
Questa è una follia che conferma che vi è un piano per distruggere il concetto di identità della persona e di conseguenza quello di identità della società.
Questo cosa si sta vedendo.
L'identità di genere fa parte dell'identità di una persona.
Per esempio, il mio essere maschio ed eterosessuale fa parte della mia identità personale, con il mio nome e tutte le altre caratteristiche della mia persona.
Ergo, Antonio Gabriele Fucilone, che sarei io, è cattolico, italiano, maschio, bianco ed eterosessuale e ha tante altre caratteristiche che (mi si passi il bisticcio) caratterizzano la sua persona.
Per esempio, anche la formazioni e le opinioni politiche rientrano in ciò.
Lo stesso discorso vale per tutti gli altri.
Ora, la società è formata da varie persone, ciascuna con la sua identità.
Quello che si vuole fare è distruggere il concetto di identità personale per creare una società fatta di persone prive di identità.
Così, si crea una società di persone incapaci di avere senso critico e facilmente corruttibili sul piano culturale e non solo.
Per questo motivo, le parole di Zan fanno orrore.
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