Come riporta un bell'articolo di Chantal Fantuzzi su "Ticino Live", in Canada si bruciano le chiese.A Kamloops, nella British Columbia, nel cortile di una di queste scuole, a maggio di quest’anno sono stati ritrovati 215 corpi di bambini. Poi, durante gli scavi nell’ex collegio di Marieval, avvenuti il 24 giugno scorso, sono state rinvenute altre 761 tombe anonime.
Ora, si sospetta che i roghi di due chiese ottocentesche, quella di Sant'Anna e quella di Chopaka, siano stati frutto di una rappresaglia.
Io, invece, penso che sia legittimo sospettare che quei roghi altro non siano che parte di quella campagna innescata da movimenti come Black Lives Matter.
Quindi, il ritrovamento delle ossa di nativi altro non potrebbe essere stato che un pretesto per fare casino.Di conseguenza, noi potremmo trovarci di fronte all'ennesimo episodio di cancel culture.
Ergo, si attaccano tutti i simboli dell'Occidente e della sua cultura.
Con la scusa della lotta al razzismo (che è un tema giusto) si distruggono i simboli della nostra cultura, per arrivare ad una società senza identità.
Ci si deve chiedere il perché di tutto questo silenzio riguardo a questi episodi.
Questo silenzio è assordante perché i simboli della nostra cultura vengono abbattuti ma sembra che ciò non interessi al mainstream.
Insomma, siamo di fronte al "politicamente corretto", il quale è sintomo della malattia che affligge l'Occidente, una malattia che distrugge quest'ultimo dall'interno.
Questo è il guaio.
Nessun commento:
Posta un commento