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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 28 luglio 2021

Caso De Donno, perché c'è tutto questo silenzio?


C'è un po' troppo silenzio riguardo al suicidio del professor Giuseppe De Donno.

Un importante medico si è tolto la vita ed i mass media hanno fatto passare la cosa in cavalleria.
Oltre a ciò, sui social network, vi sono coloro che invitano al silenzio, per "rispetto verso la persona".
Perché mai dovrebbe esserci il silenzio?
Il rispetto verso una persona deceduta è cosa dovuta.
La preghiera, per chi crede, è cosa commendevole e lodevole.
Però, il silenzio non ha ragion d'essere, visto il personaggio.
Infatti, a suo malgrado, De Donno è diventato un personaggio pubblico, per quello che egli ha fatto, con la terapia al plasma.
Sia chiaro, non si deve strumentalizzare la memoria del medico in questione.
La strumentalizzazione non è mai cosa corretta.
Però, i fatti dicono che De Donno abbia trovato una cura efficace contro il Covid e che questa cura sia stata bloccata. 
I fatti sono evidenti.
Dunque, per quale motivo dovrebbe esserci il silenzio?
Si dovrebbe stare in silenzio per rispetto verso De Donno o per acquietare la coscienza di qualcuno?
Cerchiamo di non essere ipocriti.
Sui social network, leggo post in cui si parla del silenzio come una "cosa cristiana".
Ora, faccio una mia riflessione. 
Cose cristiane sono la preghiera ed il rispetto.
In questo caso, almeno dal mio punto di vista, il silenzio sa di ipocrisia. 
Sappiamo tutti com'è stata trattata la cura proposta da De Donno.
Essa ha salvato tante vite.
Ci sono le testimonianze di ciò.
Però, la sua cura al plasma non è stata approvata.
Questo ci deve fare riflettere.
Una persona normale si fa due domande.
Sia chiaro, io sono il primo a non volere parlare di "complotti vari" ai quali sarebbe collegata la morte del dottore e dei quali alcuni parlano.
Il complottismo non mi piace.
Però, mi reputo una persona normale e penso di avere un cervello funzionante.
Pertanto, mi pongo due domande. 
Io non comprendo questo silenzio dei mass media.
Avrò pur il diritto di dirlo?








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