Il senatore Lucio Malan lascia Forza Italia ed aderisce a Fratelli d'Italia. Piemontese, valdese e grande amico degli USA e di Israele, Malan è una grande figura del liberalismo italiano e (di certo) rafforzerà la corrente liberale del partito di Giorgia Meloni.
La sua decisione è maturata dalla sua volontà di non sostenere più il Governo presieduto da Mario Draghi.
Ora, da iscritto a Fratelli d'Italia, non voglio fare polemiche con gli amici della Lega e di Forza Italia.
Anch'io ero in Forza Italia, come semplice militante e simpatizzante, ma poi avevo preso le distanze da quel partito per la sua svolta centrista.
Non rinnego il passato ma penso che qualcuno debba farsi due domande.
Infatti, ci si deve chiedere come mai Fratelli d'Italia cresca tanto nei consensi e veda le sue file ingrossate proprio da persone che prima erano della Lega e di Forza Italia.
Questa tendenza si nota sempre di più da quando questi ultimi hanno scelto di sostenere il Governo Draghi e Fratelli d'Italia ha scelto di stare all'opposizione.
Sia chiaro, le scelte si rispettano ma è chiaro che una parte degli elettori e dei sostenitori della Lega e di Forza Italia non abbiano condiviso la scelta (politicamente legittima) dei loro partiti.
Certamente, quello che è accaduto ultimamente, riguardo alla Rai, ha creato non poche frizioni tra Fratelli d'Italia e gli altri due partiti del centrodestra.
Penso che sia arrivato il tempo di chiarirsi.
Basti pensare che alle elezioni che ci saranno in Calabria (e non solo) il centrodestra rischia davvero di fare un flop per colpa di quanto sta accadendo ora.
Fino a qualche tempo fa, in Calabria, sembrava che il risultato fosse acquisito, anche a fronte di una sinistra completamente allo sbando.
Oggi, il risultato non è più così scontato.
Si rischia di fare vincere una sinistra impopolare ed incapace di dare delle risposte.
Forse, è meglio fermarsi, chiarirsi e ripartire, per evitare di dilapidare un patrimonio elettorale fino ad ora accumulato.
Bisogna pensare al bene del centrodestra.
Il leader della coalizione sarà il leader del partito che prenderà più consensi.
Il leader del partito con maggiore consenso sarà il leader della coalizione.
Se la Lega avrà più consensi, il leader del centrodestra sarà il senatore Matteo Salvini.
Se Forza Italia tornerà ad avere più consensi degli altri, il leader sarà Silvio Berlusconi.
Se ad avere più consenso sarà Fratelli d'Italia, l'onorevole Giorgia Meloni avrà la leadership della coalizione.
In democrazia, funziona così.
Intanto, diamo il benvenuto al senatore Malan.
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