Massimo Adriatici, assessore comunale ed esponente della Lega di Voghera, è finito nell'occhio del ciclone per la morte di un immigrato (clandestino) di nazionalità marocchina.
Le cronache riportano che il marocchino stava creando confusione davanti ad un bar che si sia messo a litigare con Adriatici.
Nella lite, sarebbe partito un colpo dalla pistola di quest'ultimo.
Il colpo ha ucciso l'immigrato, il quale era un pregiudicato.
La sinistra ha iniziato un vero e proprio attacco mediatico contro la Lega.
Il solito Gad Lerner ha detto: "Nella Lega sparare agli africani è una vocazione".
Questa sinistra è vergognosa.
Prima di tutto, i processi si fanno nei tribunali e non in televisione o sulla carta stampata.
In secondo luogo, sappiamo tutti che tanta parte dei problemi provengono dai migranti clandestini, da gente che (per sua condizione) è costretta a vivere ai margini della società.
Al contrario, i migranti regolari lavorano e pagano le tasse.
Dunque, di cosa parliamo?
Alla sinistra piace giudicare gli altri ma non guarda in casa propria.
Per esempio, non si è sentito il segretario del PD Enrico Letta dire una parola di condanna riguardo al caso Saman, la ragazza pachistana uccisa dalla famiglia perché non voleva un matrimonio combinato.
Non vuole ammettere il fatto che l'Islam c'entri con questo femminicidio.
Inoltre, ricordiamo i gazebo dei partiti di centrodestra che vengono attaccati dai militanti della sinistra.
Dunque, riguardo al caso di Adriatici, siamo di fronte alla retorica becera della sinistra, una sinistra che è minoranza ma che si atteggia a maggioranza.
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