The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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mercoledì 9 marzo 2011
SINISTRA? PREGIUDIZIO E VECCHIUME!
Cari amici ed amiche.
Vi invito a visionare il video che mostra uno spezzone della trasmssione "Ballarò", una trasmissione che va in onda su RAI3.
Questo video mostra una discussione tra il professor Alessandro Pace (un costituzionalista) e l'onorevole Maurizio Lupi, esponente del Popolo della Libertà e vice-presidente della Camera dei Deputati.
L'onorevole Lupi ha pienamente ragione!
Infatti, ogni volta che si tenta di fare una riforma, la sinistra inizia a parlare di "attentato alla democrazia"o di "volontà di dividere l'Italia" e si mette a fare previsioni catastrofistiche e fa manifestazioni, spesso becere!
Di sicuro, il profesor Pace è di quella ideologia, visto quello che dice.
In realtà, la sinistra parla solo per pregiudizio.
Partiamo dalla riforma della giustizia, che oggi il Governo sta per presentare in Parlamento.
Io la trovo condivisibile!
Qui nessno vuole mettere in discussione il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, principio che è sancito dalla Costituzione.
Qui si vuole fare in modo che la giustizia faccia la giustizia e non la politica.
Questa riforma, ad esempio, prevede la separazione delle carriere.
In poche parole, il magistrato che fa la parte dell'accusa (il Pubblico Ministero) e quello che deve giudicare (il Giudice) avranno carriere separate. In pratica, il Pubblico Ministero sarà l'avvocato dell'accusa ed avrà un ruolo alla pari con la difesa mentre il Giudice dovrà essere neutrale.
Un'altra innovazione, sarà la responsabilità civile dei giudici.
In altre parole, se un giudice sbaglia dovrà essere sanzionato.
Infatti, dovere giudicare "colpevole" o "innocente" una persona è una grossa responsabilità.
Facciamo un esempio. Un uomo viene giudicato colpevole ma si scopre che non ha commesso il reato di cui è accusato.
Chi lo risarcirà?
Guardate che, a causa di situazioni simili, vi sono state delle vite rovinate e vi sono stati anche dei suicidi.
Non si scherza con certe cose!
Trovo giusto anche il principio di inappellabilità delle sentenze di I grado, in caso di proscioglimento.
Oggi, quando una persona viene prosciolta da un'accusa in un processo in tribunale (I grado) il Pubblico Ministero può impugnare la sentenza e fare ricorso alla Corte d'assise d'appello (processo di II grado) e se la sentenza dovesse essere confermata, allora il Pubblico Ministero ricorre alla Corte di Cassazione (III grado).
E' evidente che qui si leda il principio di presunzione di innocenza di una persona e che spesso si rischi di fare sì che un processo si protagga per anni e che si rovinino delle vite. Tra l'altro, la Corte Europea per i Diritti Umani ha già condannato l'Italia per ciò.
Se una persona è dichiarata innocente in primo grado, il processo deve finire!
Inoltre, le intercettazioni saranno regolamentate!
Oggi si pubblica di tutto e si pubblicano anche cose private e che con le indagini nulla hanno a che fare!
Qui si rovinano delle vite, vite che vengono messe sulle piazze, piazze che vengono aizzate da certi giornalisti a da certi politici che fanno i "processi di popolo", ancora prima di quelli in tribunale!
In pratica, i diritti più naturali dell'uomo, come il diritto della segretezza delle proprie telefonate e della propria corrispondenza, sono violati.
Questa serie di riforme della giustizia è condivisibile!
La sinistra è contraria perché essa è proposta dal centrodestra, coalizione di cui il presidente Berlusconi è il legittimo capo.
In nome del suo stupido pregiudizio verso il presidente Berlusconi, il centrodestra ed i suoi elettori, la sinistra è disposta fare sì che la giustizia non diventi simile a quella di tutti gli altri Paesi democratici!
La sinistra è irresponsabile perché oggi vi è una certa magistratura che vuole influenzare la sfera politica.
E' evidente che qui sia a rischio anche la democrazia!
Il principio cardine della democrazia è la separazione dei tre poteri, il potere legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario.
Ho detto molto della riforma della giustizia ma posso dire altre riforme, come il federalismo.
Oggi, l'Italia non è più in grado di reggere.
Vi è un Nord che produce ricchezza ma che viene tartassato e vi è un Sud che non produce e in cui le politiche di assistenzialismo hanno creato dei ceti politici incapaci di gestire ogni cosa del territorio
Con il federalismo, le politiche di assintazialismo cesseranno ed il ceto politico del Sud dovrà modificarsi.
Verrà introdotto il principio di sussidiarietà che favorirà i progetti utili.
Così, il Sud potrà iniziare a produrre ed il Nord non sarà più così tartassato.
L'Italia con un Sud produttivo sarà un'Italia realmente unita.
Inoltre, riguardo alla scuola, sono d'accordo con l'onorevole Lupi.
La scuola deve essere per il pubblico, indipendentemente dal fatto che questa sia a gestione pubblica o privata.
Il cittadino deve essere messo in condizione di scegliere tra la scuola pubblica e quella privata.
Anzi, personalmente, ritengo giusto che ci siano più scuole private perché così vi sarebbe una maggiore concorrenza tra di loro e maggiore concorrenza significa avere dei prezzi accessibili a più persone.
Inoltre, il figlio di un operaio cattolico deve avere il diritto di scegliere di andare in una scuola privata cattolica, il figlio di un operaio ebreo deve avere il diritto di scegliere di andare in una scuola ebraica, il figlio di un operaio anglicano deve avere il diritto di scegliere di andare in una scuola anglicana e così via.
E poi, andare in una scuola cattolica essere o diventare cattolici, così come andare in una scuola ebraica non significa essere o diventare ebrei, andare in una scuola anglicana non significa essere anglicani o convertirsi all'anglicanesimo e così via.
In altri Paesi funziona così.
Ad esempio, nei Paesi Bassi, le scuole cattoliche sono frequentate anche da protestanti, da atei e perfino da ebrei e musulmani.
Serve il diritto di scelta, che è un diritto di ogni Paese civile.
In nome del suo stupido livore, la sinistra è disposta a fare sì che l'Italia non diventi un Paese civile e moderno.
Che irresponsabilità!
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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