Cari amici ed amiche.
Non se ne può più di questa immigrazione clandestina!
Da quando sono iniziati questi sommovimenti nel Nord Africa e la crisi libica il Canale d Sicilia è diventato una vera e propria "autostrada sul mare" su cui delle barche sgangherate cariche di persone transitano per venire in Sicilia e in Italia.
L'Isola di Lampedusa, che per la sua posizione geografica è più esposta, è stata invasa ed i lampedusani sono, giustamente, molto arrabbiati, anche perché l'isola vive di turismo e la situazione attuale rischia di compromettere l'intera stagione.
Questo mio ragionamento non è frutto di un'idea razzista ma di una constatazione (fatta su dati di fatto) della realtà.
L'immigrazione clandestina è un male e vi spiego il perché!
Primo, un immigrato clandestino è un costo sociale.
Infatti, l'allestimento delle strutture per accogliere il barcone pieno di immigrati è un costo.
Secondo, l'immigrato clandestino, in quanto tale, è esposto all'illegalità.
Infatti, egli non ha documenti e perciò non può trovarsi un lavoro e né avere una casa.
Quindi, per "sbarcare il lunario" è costretto a vivere di espedienti o, peggio ancora, a diventare manovalanza per la criminalità.
Terzo, tra gli immigrati clandestini potrebbero esserci dei criminali o, peggio, dei terroristi.
Ora, in casa nostra, noi rischiamo di avere dei criminali (che possono rapinare le nostre case e stuprare le nostre donne) o dei terroristi che potrebbero farsi esplodere nelle nostre scuole, nelle nostre chiese ed in altri luoghi pubblici.
La gente ha pienamente ragione ad essere arrabbiata e preoccupata.
E poi, ho anche la risposta da dare a chi recita la solita tiritera che dice: "Anche noi fummo un popolo di emigranti".
E' vero, noi italiani fummo un popolo di emigranti ma i Paesi che ospitarono i nostri connazionali pretesero che essi facessero controlli sanitari, che avessero una casa ed un lavoro e che imparassero le loro lingue si adeguassero alle loro leggi.
E poi, mentre qui c'è chi si affanna a proporre leggi per dare la cittadinanza italiana agli immigrati, vi sono molti italiani all'estero di cui pochi si interessano.
Quindi, finiamola con il buonismo!
Inoltre, l'immigrazione non sta portando ricchezza.
Infatti, essa è stata usata da certi imprenditori come un pretesto per non investire nella tecnologia, che avrebbe reso più appetibili certi lavori (come l'agricoltura) ai giovani italiani.
Così i giovani italiani sono stati messi in "concorrenza" con gli immigrati, che sono più avvantaggiati.
Questo spiega in parte la questione della disoccupazione giovanile, che conosco molto bene, essendo giovane e disoccupato.
Questo umilia anche lo stesso immigrato che può essere sfruttato maggiormente.
Quindi, io penso che sia arrivata l'ora di smetterla con questo buonismo.
Del resto, il nostro Governo sta facendo molto per "arginare questa marea umana".
Ad esempio, il Ministro degli Esteri Franco Frattini è andato in Tunisia per trattare la cosa con il Governo locale.
Però, io credo che anche l'Europa debba fare la sua parte.
Cordiali saluti.
basta immigrati, rgolari o irregolare che siano. Non se ne può davvero più, stiamo svendendo a dei pezzenti scrocconi e ladri la nostra Patria e la nostra identità. Arricchimento per pochi sfruttatori e mafie, grane a non finire,delinquenza,sporcizia,crimine,scrocco di welfare sociale,inflazionamento salariale per tutti. Immigrazione cancro.
RispondiEliminaHa fotografato il problema alla perfezione!
RispondiEliminaMi trova sostanzialmente d'accordo.