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venerdì 4 marzo 2011

SANTUARIO DI GRAZIE, POTERONO ESSERCI STATE MAESTRANZE INGLESI?





Cari amici ed amiche.


Vi voglio parlare di un enigma che riguarda il Santuario della Beata Vergine Maria di Grazie, che si trova a Curtatone, in Provincia di Mantova.
Di questo luogo di culto, scrissi molto.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Santuario della Beata Vergine di Grazie, un patrimonio da salvare", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/santuario-della-beata-vergine-di-grazie.html.
Ora, qui vi può essere un enigma.
Come dice anche la voce nel video che ho scaricato da Youtube e messo qui sopra, l'interno della chiesa è sorprendente.
Essa ha una decorazione fastosa, caratterizzata dalla presenza di un'impalcata lignea a due piani.
Questa impalcata è decorata con simboli che sono veri e propri ex-voto.
Tali ex-voto hanno forme di seni, di mani in preghiera e di cuori.
Nelle nicchie dell'impalcata vi sono cinquantatre statue polimateriche, che nel 1999 vennero restaturate.
Esse sono costituite di legno di pioppo, cartapesta e colla animale. Sono fatte di materiale povero e, in effetti, esse rappresentano il popolo. Qualcuna di queste statue è anche nota. Prendiamo, ad esempio, Giovanni della Mazza, il boia con la mazza che è visibile alla destra di chi entra nella chiesa e che è noto con l'appellativo dialettale Giuanin d'la Masoeula.
Ora, tutto ciò risale al XVI secolo.
Prima del XVI secolo, infatti, le pareti della chiesa erano decorate con affreschi, come la Basilica di San Francesco ad Assisi.
Ora, mentre guardate il video, vi invito a focalizzare l'attenzione sulla loggia superiore dell'impalcata, per intenderci, anche le statue di Papa Pio II, dell'imperatore Carlo V e del re di Spagna Filippo II, che sono raffigurate nella foto qui sopra. Potete trovare la foto anche nell'ultimo sito che si trova nella voce "Link preferiti".
Ora, sopra le statue, si vedono dei tondi.
Nel lato opposto a quello in cui si trovano le succitate statue, i tondi hanno degli affreschi molto particolari.
Essi raffigurano dei cardinali, presumibilmente francescani.
Infatti, fino alle soppressioni napoleoniche, la chiesa era gestita da frati francescani, che avevano il convento lì vicino.
La particolarità di questi affreschi sta nella loro origine.
Essi non sono simili a quelli Giotto o di Cimabue, di una scuola italiana, ma sono più simili ad opere di scuola nordica.
Ora, qui sorge una domanda.
Coloro che lavorarono in quel santuario, furono stranieri, e in particolare, furono inglesi?
Infatti, i ritratti di quei cardinali sono simili alle raffigurazioni pittoriche dell'Inghilterra medioevale, che non a quelle di una scuola italiana.
La mano che fece quei ritratti fu molto dura e ben diversa dalla morbidezza delle linee che si vedono negli affreschi italiani.
Ora, ad avallare questa ipotesi, c'è il fatto che i frati francescani si fossero avvalsi di maestranze straniere (inglesi e francesi) anche per la nota Basilica di San Francesco ad Assisi.
Inoltre, i frati francescani avevano molti conventi in Inghilterra.
Questo link mostra uno spaccato dell'Inghilterra e del Galles e le loro realtà monastiche prima dell'epoca di re Enrico VIII (1491-1547).
Pensiamo ad un uomo illuminato come Ruggero Bacone (1214-1294) che fu un frate francescano.
Quindi, in Inghilterra i frati francescani erano attivi.
Ora, è possibile che, per aiutare Francesco I Gonzaga (il committente della chiesa, 1366-1407), i frati francescani avessero chiesto aiuto ai loro confratelli d'Oltremanica.
Se così fosse, noi potremmo avere delle opere d'arte dell'Inghilterra medioevale, opere che in patria andarono distrutte con la "Dissoluzione dei monasteri", sotto il regno di re Enrico VIII e di cui scrissi nel link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/inghilterra-dissoluzione-dei-monasteri.html, e la Riforma, sotto il regno di re Edoardo VI (1537-1553).
Oggi, questi affreschi sono coperti da pannelli.
Sono testimonianze importanti della nostra storia e vanno protetti.
Essi dimostrano che la Chiesa si impegnò molto a costruire l'identità europea, unificando popoli di origine diversa, come i latini, i germani, gli slavi ed i greci.
Chi, oggi, vuole zittire la Chiesa e la attacca, in nome della "laicità", fa solo un'opera di ignoranza perché ignora la storia ed ignorando la storia si uccide la nostra civiltà.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Bellissimo video su questa chiesa che non molti anni fa ci sono stata a visitarla.
    Commovente. Però gli affreschi sono un pò
    mal ridotti ed è un peccato veramente.
    Le statue come gli ex voto (così mostrati)
    mi fanno un pò impressione, ma posso capirli
    per devozione e poi perchè credo genuini per quegli anni.
    Volevo solo dire che se mi capitasse di vincere
    una forte somma, che so alla lotteria (mai dire mai), la donerei per fare tutte le riparazioni alla Chiesa per la conservazione di questo bellissimo Santuario.
    Oltre al 15 di agosto di ogni anno, lo visiterebbero in molti turisti attratti da questa meraviglia.
    In parte già lo fanno, specialmente i mantovani.
    Un saluto a te e grazie per questo tuo post veramente illuminante. Ciao (*:*)

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio!
    Anch'io, se io avessi parecchio denaro, farei una donazione a quella chiesa, per i restauri.
    Quella chiesa è un patrimonio di tutti e deve restare nel tempo.
    Inoltre, farei ricostruire le statue che furono rimosse per via delle armature vere che avevano.
    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".